Cambia te stesso, e cambi il mondo

Quante volte lo abbiamo letto, sentito e risentito?

Nel mio piccolo, voglio portare la mia testimonianza di questa verità.

Come ci sono arrivata… spiegarlo non è semplice.

Contesto: il lavoro, l’ufficio, le relazioni con amici / colleghi, la gestione della routine quotidiana, la frustrazione di sentirsi in gabbia, di avere molto di più da fare / dare.

Era il 2016 e mi sentivo in catene. Contemporaneamente, tutto ciò che era l’ufficio mi rimandava a qualcosa di negativo: le persone, le attività che svolgevo, il tempo si fermava e mi sentivo soffocare. Ogni giorno arrivavo in ufficio chiedendo la protezione di San Michele, mi bardavo di pietre di protezione, recitavo mantra… Avrei potuto fare una lista di metodi per proteggersi, anzi avevo già il post pronto. Ma non servono…

Conseguenza: uno stato pessimo mi ha accompagnato per un anno. Il 2016 è stato durissimo, anche per questo.

Il 2017 è iniziato con un out-out da parte del mio capo. O cambi, o sei fuori. Anche lui, austero e freddo manager, si era accorto della mia chiusura e addirittura all’incontro annuale di fine anno, mi aveva scritto: “Deve essere più positiva”. Che smacco! A me… che da anni contemplo la legge dell’attrazione, il pensiero positivo, e tutto il resto che viene.

Da lì, da quel portare consapevolezza a questi avvenimenti, sia interiori che esteriori, qualcosa è cambiato.

Complice una vacanza solitaria in mezzo alla natura, agli animali, mi sono riconnessa. Tornata al grigiore dell’ufficio, alla negatività dei colleghi, alle basse energie della città, ho cambiato qualcosa DENTRO. Innanzitutto, chiedendo perdono ai colleghi che non avevo compreso, o che avevano fatto da specchio alle mie innumerevoli mancanze, che non avevo voluto cocciutamente vedere per oltre un anno.

Poi ho cominciato ad apprezzare la singola attività che svolgevo, ripetutamente, ogni giorno.

Ho cominciato a scrivere ogni giorno su un’agendina 3 cose di cui essere grata. Anche quando la giornata era stata “banale” le cose saltavano fuori.. che sia il cibo mangiato, il tramonto visto, il guadagno di una giornata di lavoro, la serenità vissuta.

Mese dopo mese mi sono accorta che… stavo meglio.

Magia?

La consapevolezza del grande cambiamento interiore mi è venuta confrontandomi con un’amica. I classici incontri davanti ad una bibita a fare il resoconto della propria vita. Lei era rimasta alle mie continue lamentele riguardo alla quotidianità in ufficio. Con sorpresa, la aggiorno sul cambiamento. “E cosa è cambiato in ufficio? Svolgi nuove attività?” … no … semplicemente credo di essere cambiata dentro … Come, cosa, perchè, non so spiegare bene, ma esternamente è tutto uguale. SONO CAMBIATA IO.

E ora non chiedo più protezione, perchè so che non serve.

Ora mi rendo conto, nella realtà, oltre che sui libri, che sono io che mando fuori quello che ho dentro. Non più frustrazione, emozioni negative, pessimismo, lamentela. Ma gioia, serenità, amore, anche se gli altri non sono cambiati, anche se la routine è sempre la stessa. Ho messo in pratica ciò che ho letto per anni. E si sta…. DIVINAMENTE!

Come ho riportato ultimamente, contemporaneamente, mi sono avvicinata molto alla preghiera e alla parola di Gesù. Mi sono resa conto che lui, 2000 anni fa, enunciava gli stessi concetti di fratellanza, amore, perdono, misericordia, qui e ora, che si leggono nei tanti libri sull’argomento risveglio (molti dei quali di fede atea o buddista o quant’altro, ma comunque contrari alla fede cattolica). Chi meglio di lui ci può accompagnare, allora, in questa fase? Consiglio vivamente di avvicinarsi a lui, ascoltando il vangelo disponibile su youtube, e ricordarsi che il singolo prete, alla comunione, si trasforma in lui, e si spoglia del suo ego e delle sue brutture umane. A proposito: la comunione vale come un grandissimo e potentissimo rituale che può purificare e aiutare per qualsiasi problema… disponibile ovunque e gratis! Che vogliamo di più??? Solitamente, i vari “cerchi sciamanici”, “gruppi di meditazione”, “gruppi di guarigione energetica”, “attivazioni reiki” e chi più ne ha ne metta, sono cari come l’oro (quando non dovrebbe essere così.. visto che chi li pratica dovrebbe aver ottenuto quel tal potere gratuitamente… dallo Spirito!). Ognuno faccia le sue scelte. Io propongo la mia testimonianza, e poi .. chi ha orecchie intenda 😉

Infine, mi sento di dire che mica sono arrivata! Ancora ho da lavorare, lavare via da me vecchie attitudini e schemi mentali. Il viaggio di risveglio che stiamo compiendo e un lavoro work-in-progress costante, lungo una vita, ma credo l’importante sia cominciare da qualche parte.

Prima settimana di lavoro

Sono di ritorno da una settimana di lavoro, la mia primissima settimana di lavoro come shiatsuka in una fattoria in Toscana!
E’ stata una vacanza olistica, alternativa, si faceva yoga tutti i giorni, e i partecipanti avevano tutti delle energie fantastiche..
Mi ha riempito, mi ha svuotato, e sono felicissima.
Per chi fosse interessato riporto il link del loro sito, loro sono gente semplice, contadini che però si dedicano alla natura e si interessano di energie e amore… http://www.icavallidelvento-associazione.it/
Settembre è arrivato e mamma mia come sta volando questo 2013! Non sembra vero che stiamo per entrare nell’ultima parte dell’anno.. ma è ancora lunga, mancano ancora tanti giorni, tante esperienze e tanti incontri prima di tirare le somme e dire “sì è stato un buon anno”.
Perché lo sarà, comunque.
Una buona giornata a tutte le stelle che abitano questa Terra!cavalli del vento

Un altro cambiamento…

La settimana scorsa è stata strana a lavoro. Io e la mia collega ci siamo scambiate queste opinioni, sul nostro capo che ci sembrava ci snobbasse e altre cose di cui lamentarci. Non buono. Lamentarsi, ho infatti appreso, è in grado di generare energie tossiche…

reiki

Sabato avevo tempo e quindi mi sono messa a fare il terzo simbolo di Reiki che ho recentemente appreso per richiedere che alavoro andasse tutto bene…

Ecco.

Detto fatto, lunedì mi hanno mandato a casa…

A parte lo sconvolgimento di vita, lo sgomento, la sorpresa, le domande sul “come farò” che si susseguono, i “perchè” che avallano la mente… non posso fare a meno di vedere la incredibile coincidenza. Sabato mando tanta energia. Lunedì me ne vado, mio malgrado, da questo posto di lavoro. Devo intendere quindi che non era buono per me?

Attendo risposte…

you are fired
Nel frattempo penso a quello che mi hanno scritto in tanti (che ringrazio di cuore!), cioè che devo prenderla con calma, riposarmi, rilassarmi, dedicarmi a me stessa… se non ora quando?

Ho passato gli ultimi giorni frastornata, però ora devo pensare che se è successo c’è sicuramente un motivo e che, come si suol dire in queste situazioni, chiusa una porta si apre un portone!

chiusa una porta si apre un portoneNon c’è che dire: questo 2013 è tutto tranne che noioso!

E il vs anno? Come sta andando? Spero di essere l’unica ad avere così tanti stravolgimenti di vita!

Un abbraccio!