Le tecnologie a nostra disposizione

Siamo abituati a pensare alla parola TECNOLOGIA e collegarla a qualcosa di elettronico, o comunque computeristico.

Ma, attenzione…. La Treccani definisce la parola tecnologia nel modo seguente:

“Tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo”, ma attenzione…. “non si tratta solo di realizzazioni concrete, ma anche di procedure astratte.”

Esatto, ladies & gentlemen.

Astratte.

Consideriamo il nostro corpo.

Partiamo dal computer centrale che è la nostra meravigliosa mente.

La mente che ha il potere di creare, ormai lo abbiamo appurato da diverse fonti, e lo abbiamo appreso nella nostra vita.

Il pensiero crea.

E quindi, anche la nostra mente, è un potente generatore di vita.

Una incredibile tecnologia a nostra disposizione.

E che dire delle nostre mani di luce?

Potentissime catalizzatrici di energia! Di guarigione! E non per forza e non solo per coloro che hanno ricevuto attivazioni costose (vedi reiki o pranoterapia…)

Ed i piedi? Dov’è la tecnologia, in essi? Cosa ne dite di considerarli come le nostre potentissime radici che ci connettono alla Madre Terra!?!?

Ed il terzo occhio? Incredibile tecnologia che ancora non abbiamo scoperto del tutto, ma con quella possiamo andare nel passato, nel futuro o alle vite oppure alle dimensioni parallele!

La nostra voce? Che ha il potere di manifestare nella materia i nostri pensieri e inviarli con l’energia che più ci consona in quel momento  (rabbia vs amore oppure imprecazioni vs benedizioni)?

E il cuore? La tecnologia madre per eccellenza… quella di creare e trasferire l’energia d’amore, ovvero la più potente energia esistente nell’Universo!

Dalla base del nostro primo chakra, passando per la colonna vertebrale per arrivare fino al settimo si espande la nostra kundalini, creatrice di energia universale…

E non dimentichiamoci del nostro respiro, importantissimo veicolo di energia per la nostra pulizia interiore così come per la connessione al momento presente, il momento divino, l’eternità!

Insomma, siamo uno spettacolare condensato di tecnologia cosmica, solo che ancora non ne siamo consapevoli, o non ce ne ricordiamo!

E il segreto per attivare tutte queste tecnologie a nostra disposizione, che tutti abbiamo, è davvero solo questo! La consapevolezza! Il rendersi conto della loro esistenza e quindi del loro utilizzo per migliorare la nostra vita!

Alcune, come la mente, funzionano anche se non ne conosciamo la loro esistenza, per cui è bene rendersene conto il prima possibile, onde evitare danni alla nostra vita!

Come in alto, così in basso… abbiamo a disposizione un UNIVERSO di tecnologia.

Ed è ora che la cominciamo ad utilizzare per il nostro massimo bene, e per il bene di tutti!

I veri maestri

Pensi alla parola MAESTRO e ti vengono le immagini di….

….. Sai Baba

….. Gandhi

….. qualche maestro shifu o indu o chissàche dal nome impronunciabile.

Tutti sicuramenti veri portatori di tante buone energie e con altrettante buone intenzioni ma ….

…. i veri maestri a mio piccolo e personale parere sono ben altri.

E sono composti da…

…. il tuo o la tua ex che ti ha fatto soffrire in modo indicibile

…. il tuo o la tua collega che col suo comportamento ti ha fatto passare regolarmente ogni giornata lavorativa di m……..

…. quell’amico o amico, o presunto/a tale che ti ha colpito alle spalle più e più volte

…. il vicino o la vicina di casa che non ha capito che le regole civili non sono per forza scritte sui fogli

…. il signore o la signora per strada o al supermercato o alla posta che ha osato mancarti di rispetto

E lo sono, carissimi tutti, lo sono eccome. Soprattutto nel momento in cui riconosci che ti hanno aiutato tantissimo, nel tuo processo di crescita interiore.

Quando invece di addossargli/le la responsabilità per il fallimento del vostro rapporto, ti sei guardato/a dentro e hai compreso che, come sempre, tutto ha un senso (Vasco docet!) e finalmente lo comprendi, lo accetti e ne sei pure grata/o. E il dolore passato, ancora ancorato in qualche cellula del tuo corpo, riesce a liberarsi con l’energia guaritrice della gratitudine

Quando invece di sbraitargli/le addosso, hai cominciato ad osservare le tue reazioni, e poi le sue, e hai finito per avere compassione del suo comportamento egoico, di 3D, che hai vissuto esattamente anche tu… ed hai compreso che l’amore prima di tutto, ed un sorriso a seguire, fa miracoli in situazioni potenzialmente conflittuali…

E quando riconosci tutto questo, hai compreso che tutti loro sono stati dei veri e grandi maestri per te nella tua piccola grande vita.

Più di qualsiasi Eckart Tolle, Tich Nat Hahn, Osho, Neale Donald Walsh o quanti altri ne esistono (e anche grazie a Dio! occorre aggiungere!).

Comprendi che hanno avuto un ruolo importantissimo nella tua vita e che ti hanno insegnato la cosa più importante dell’Universo: che amare fa rima con imparare…..

E credo che lo scopo divino che tutti aneliamo a scoprire sia proprio questo. Niente di ecclatante, nulla di complicato. Semplicemente imparare ad amare, tramite le nostre esperienze, difficoltà, il vissuto fatto di conflitti. Amare, nonostante tutto, amare.

Noi siamo delle Galassie…

Una meditazione profonda (*).

Uno stato d’essere completo. Assorto. Diretto con la Fonte.

Sento:

“Ogni persona è una GALASSIA, il cui cuore rappresenta il SOLE, e tutti i chakra il resto dei pianeti”.

Ohibò, che mi passa per la mente, penso dopo che sono uscita da questo viaggio intenso?

Ma sono meravigliata ed estasiata da questo pensiero…

Passano i giorni, su un sito vedo il libro “Telos 3 – I protocolli della Quinta Dimensione” che ho letto 2 o 3 anni fa. Sono andata a riprenderlo come attratta da questo libro.

Leggo:

“Il primo passo (verso la Quinta Dimensione) è quello di imparare a chiedere a voi stessi chi siete e quale sia il vostro sistema di credenze, ma non dall’insicurezza dell’ego o dalla mente più bassa. ….. Solamente se la domanda è stata posta seriamente e sinceramente, la risposta arriverà”.

I giorni successivi sono stati giorni di perdita di fiducia in quanto la risposta, che mi era già arrivata in precedenza, non fluiva alla mente.

Ma il punto non è tanto scoprire chi siamo, ma piuttosto… perchè ti devi sfracellare la mente dietro a discorsi elucubratori mentali inutili?

Cosa è importante? Sapere? O essere? E se la tua risposta è la seconda, quanto perde importanza la domanda di partenza? Chi o cosa sono non importa. Darmi un nome, una forma, un limite, è solo una perdita di tempo ed energia.

Ancora dei giorni. Una delle tante anime già in Quinta Dimensione che condividono la loro esistenza qui in questo momento e collaborano affinchè l’Ascensione del Pianeta avvenga quanto prima, conferma la visione avuta:

“You are the Galaxy. You are the Milky Way. You are the Costellations” dice Eldora nel suo post su Facebook che condivido, e che consiglio a chiunque di seguire. Insomma, ogni dubbio cessa di esistere.

Gratitudine nell’essere. Nel vivere questa esperienza fisica di Ascensione.

(*) la meditazione profonda è partita con la Preghiera del Cuore che descrivo qui. Consigliatissima.