3a, 4a, 5a dimensione… e oltre

Facciamo un ripassino, dai.

Perchè non è così scontato sapere queste cose, o meglio, SENTIRLE e viverle.

Terza dimensione è il nostro passato fatto di tutte le vibrazioni negative che pandora poteva scatenare. Paura, rabbia, angoscia, ansia, depressione, tristezza, e chi più ha più ne metta. Siamo degli schiavi delle altrui opinioni, se un giorno l’ultima influencer dice che è figo portare i capelli tipo anni ’80, anche se non ci piacesse, noi ci facciamo sti boccoloni, per non sentirci “anormali” o esclusi. Facciamo un lavoro che ci fa schifo, parliamo male di tutto e di tutti, per questo ce ne capitano di tutti i colori e sempre colpevolizziamo il fato, l’altro, il treno, il cane… ma noi no! Non apprezziamo neanche il sole che sorge (ma se vivi in Irlanda per un pò, quello lo cominci ad apprezzare!). Diciamo che non ci manca per niente. Una gran rottura di balle, la terza dimensione…

Se siamo in Quarta dimensione siamo in un limbo. Abbiamo letto da più parti, e ci crediamo interiormente non sappiamo bene come ma ci risuona… che esiste una dimensione superiore, fatta di amore, gioia, serenità, pace e il paradiso in terra… ma ancora non ce la facciamo a SENTIRLA questa più alta dimensione. E sentiamo una grande frustrazione… vogliamo assolutamente raggiungerla!

Se siamo all’inizio della nostra esperienza in quarta dimensione, ci sentiamo magari dei fighi pazzeschi per esserci arrivati e consideriamo “gli altri” che sono ancora indietro alla stregua di quelli che fanno il provino per il grande fratello (minuscolo apposta) e non se ne rendono conto che verranno presi in giro a livello nazionale. L’ego spirituale è un gran osso duro da digerire… ci si passa, fa parte dell’esperienza…

Incominciamo a divorare libri sulla spiritualità, a ingolfare corsi e seminari che millantano grandi illuminazioni, mentre il più delle volte torniamo a casa con meno soldi in tasca e una gran confusione in testa (il cuore, ancora è spento).

Cominciamo a capire che è solo guarendo le ferite emozionali, interiori che nascono nel passato, possiamo fare un passettino in alto verso quella beata dimensione fatta di tranquillità.

Magari cominciamo ad avere le prime connessioni con gli angeli, vediamo sequenze di numeri ovunque, le canzoni alla radio rispondono alle nostre domande mentali, le prime meditazioni portano un incredibile stato di benessere….

Cominciamo a capire che non esistono coincidenze.

Le persone che ci piacciono a pelle, sono quelle con cui abbiamo più in comune. Quelle stronze all’inizio, facciano dei bei passi lunghi e distesi…

In quinta dimensione, invece, quelle stronze diventano i tuoi maestri migliori. Tutti coloro che ci aprono delle ferite nascoste, lo diventano. Li ringrazi, perchè senza di loro non avresti scoperto quel determinato lato buio di te.

Per stare in quinta dimensione mediti, anche più volte al giorno, e ringrazi Dio, il Cosmo o come cavolo lo vuoi chiamare tu per averti concesso questa possibilità.

Hai compreso che ciò che pensi, senti, dici diventa realtà nella tua vita. Magari ci mette un mese o un anno, ma incredibilmente quello che desideravi ardentemente… è arrivato! Questa tanto chiaccherata legge dell’attrazione…!

Ma soprattutto SENTI che siamo tutti e tutto UNO. Parte dal cuore e prende tutto il creato.

E guardi alle persone vicine che ancora litigano, parlano male l’uno dell’altro, si lamentano, etc. con estrema compassione. In quarta dimensione ti parte “il pippone” sul cosa-bisogna-fare in questa determinata situazione a livello energetico e spirituale. Se ti va bene il tuo interlocutore si gira e non ti rivolge più la parola, altrimenti diventi uno zimbello per tutta la durata del vostro incontro.

Questo è quello che, finora, ho sperimentato.

Il passaggio tra quarta e quinta dimensione è molto labile, e soprattutto se sono in giro con gente di terza dimensione faccio fatica a stare su con le energie. Capisco che sia brutto parlare di “gente di terza” o di altre dimensioni, fa molto categoria di viaggio agli inizi del 1900 (Titanic insegna..).

Ma se volessi fare una fotografia della situazione attuale, dovrei proprio dire:

  • tu sei in terza,
  • tu sei in quarta,
  • olèèè sei in quinta, spiegami come fai!!!!!!

La teoria vuole che, per stare in quinta, dobbiamo ALZARE LE NOSTRE VIBRAZIONI, e scartare, o elaborare, le vibrazioni basse, come grandi insegnamenti.

Ci siamo?

Come sta andando?

Tu come ti senti?

Dai, fatemi sapere, mi sento sola se non interviene nessuno….

PS se mi scrivi via email, fammelo sapere qui in un commento perchè non mi viene notificata l’email…

Grazie a tutti!

Buona alzata di vibrazioni!!!!!!! 😉

Ho “creato” la mia casa ideale

Potere della mente.

Cio’ che pensi si realizza.

Legge dell’attrazione.

Alzi la mano chi non ha mai sentito dire queste parole.

Ed ora, alzi la mano chi puo’ dire di averle messe in pratica.

Cambia, eh.

Due anni fa ho fatto un corso, loro lo chiamavano di “psicodinamica”, ma il nome puo’ essere fuorviante. In poche parole, ti facevano andare in stato alfa, ti facevano fare esercizi per incontrare la tua mente inconscia, visualizzare la sua parte maschile e femminile, e ti facevano comprendere la sua potenzialita’ nel riconoscere, vedere, scoprire, viaggiare attraverso il potenziale che e’ in noi, nel nostro inconscio, appunto, che si puo’ raggiungere in stato alfa (quello della meditazione profonda, o del sonno profondo).

Fighissimo. Ti facevano fare esercizi per “entrare” in una pianta o frutto, animale, minerale. E attraverso i 5 sensi si poteva captare odori, sapori, freddo, caldo . . Viaggi nel tempo, andando a selezionare una data del calendario. Incontri con la parte subconscia (quindi quella piu’ importante) di altre persone, magari che non vediamo piu’. Tutto fatto a fin di bene, non c’e’ neanche bisogno di dirlo, eh.

La cosa importante era il lavoro su di se’ (manco-a -dirlo 2.0), incontrare questa parte inconscia, nelle due figure, maschile e femminile. Chi sei te, a livello inconscio? E li’ ti poteva arrivare chiunque… da personaggi storici (Napoleone, Mandela, Gesu’ . . ) a personaggi di altri pianeti, o inventati, cartoni animati, etc. Insomma, quello sei tu, a livello inconscio. Bello o brutto che sia, che ti piaccia o no . . . that’s you, baby!

E quelle parti inconsce, sono li’ in attesa di COLLABORARE con te, per te. Per portare a frutto quello che desideri.

Semplice e chiaro, no?

Oggi pensavo… ma io, oltre alla mia casa (ed ora ci arrivo), cosa ho ottenuto lavorando con loro (i miei Me inconsci)?

E ricordandomi COME sono riuscita ad arrivare a “creare” la mia casa ideale, mi sono ricordata di COSA fare per creare il prossimo, grande obiettivo. Lavoro e amore. O forse, prima lavoro, e poi amore. O bho, decida l’Altissimo (gia’ qui, chiarezza portami via… eheheh – scritto nella rilettura :)) . . .

Cosa e’ mancato fino ad ora? La chiarezza. Perche’, tornando all’esempio della ricerca della casa, in quello, ero estremamente chiara. Ho fatto una lista di 25/26 caratteristiche che volevo avere: balcone, dal secondo piano, sotto questa cifra, doppia esposizione, lavastoviglie, accettano i gatti, vicini e padroni carini, etc. etc. Con molti particolari. E ogni giorno, parlavo con i “miei” e gli ricordavo delle caratteristiche che volevo. Inoltre, mi sentivo gia’ di aver trovato la casa. Immaginavo la prima volta che entravo e subito realizzavo “ahhhh … si’ e’ questa!!!”.

Ogni giorno, per circa 3 mesi. Ho cominciato a cercare casa a febbraio. A marzo ero gia’ spazientita. Gli tiravo le orecchie a quei due, mi stavo scocciando di girare la citta’ guardando robe inguardabili, per giunta. Aprile. Mano mano che passava il tempo, le case si facevano piu’ carine, sentivo che stava arrivando, ma non era ancora “lei”. Dopo aver svangato tutti i siti di affitti, vado ad un’agenzia. La ragazza sorride alla mia lista, ma dice “forse ho quello che cerchi”. Andiamo a vederla subito, si’, molto carina, unico particolare, fuori budget. Lei comincia a pressarmi, io comincio a stressarmi. Dopo 3 giorni riguardo gli annunci, e trovo “magicamente” una casa simile a quella che mi ha mostrato l’agenzia. Di fianco alla casa che mi hanno mostrato! Chiamo subito, budget c’e’, la vado a vedere. E’ LEI!!! E aveva tipo 22 caratteristiche su 25, o una cosa del genere, insomma… le ho tutte!

E la casa, ogni giorno, io la guardo meravigliata, perche’ se possibile e’ ancora piu’ bella di quello che desideravo. Avevo chiesto doppia esposizione? E’ tripla. Avevo chiesto tranquilla e soleggiata? Ogni giorno mi sveglio con i cinguettii e i fruscii degli alberi, e sono a 20min dal centro. Insomma, quando siamo chiari e precisi, l’universo ci va giu’ pesante, come davvero tutti raccontano.

Ora avanti il prossimo. Ovvio, ci vuole serenita’ d’animo per connettersi ben bene con il nostro subconscio. E diciamo che ultimamente la serenita’ s’e’ persa per strada, ma ora la riporto in me. . . e via avanti con la prossima lista. Dettagliata, punto in alto, so cosa voglio, e lo otterro’. E so anche come mi sento quando lo otterro’. Soddisfatta, appagata, felice, sorridente. Yes, that’s me, in the very near future . .  sto arrivando, arrivooooo 🙂

 

Solo tu puoi fermare la tua crescita

Avendo compreso l’importanza del pensiero creativo, avendo compreso l’importanza dello stare nel qui e ora, e tante altre piccole ma fondamentali lezioni che si ripetono ormai da anni in libri, conversazioni, corsi, etc…

Sono arrivata a comprendere che se vado avanti o meno nel mio piccolo percorso di crescita interiore dipende solo da me.

Se sono qui, in questa situzione ora, lo devo alle mie passate scelte, azioni, parole espresse, pensieri fatti.

Non centrano I pianeti, le altre persone, la sfiga o quello che ho mangiato.

Tutte balle, che eventualmente mi racconto per non assumermi la responsabilità.

Responsabilità…. questa parola OVER USED (utilizzata troppo) ma difficilmente compresa e adottata nella propria vita.

Cosa ero / facevo / pensavo 6 mesi fa? Ecco, la risposta di quei 180 giorni addietro me la ritrovo ora qui. Che mi piaccia o no. Sono nello stesso punto? Con le stesse difficoltà? Campanello d’allarme… a meno che non mi stia bene la situazione così come si presenta.

Qualcosa è cambiato in meglio? Applausi da tutti I cori angelici! WELL DONE! Ottimo lavoro! Vai Avanti! Ringrazia ogni giorno per quello che hai ottenuto col duro lavoro che te – SOLO TE (e I cori angelici 🙂 )- sai di aver compiuto!

Questo è un reminder che ogni singolo giorno, ogni singolo momento, impostiamo il nostro futuro in base a quello che siamo / facciamo / diciamo / pensiamo nel momento presente.

E’ poi quello che esplica la famosa LEGGE DELL’ATTRAZIONE, ma un conto è leggere cosa sia, un conto è usarla a proprio vantaggio, anche (e forse soprattutto) quando ti si presenta qualcosa che non avresti voluto (vedi: possibilità ENORME di crescita interiore!).

Quindi, solo TU e nessun altro può fermarti dal raggiungere I tuoi sogni, la tua felicità, la tua pienezza di vita. NESSUN ALTRO! No I genitori, no il passato, TU hai un ENORME POTERE.

Non dice Gesù “CHIEDETE E VI SARA’ DATO? BUSSATE E VI SARA’ APERTO?” A spallate queste porte, da prendere! Con volontà! Forza! Gioia! Sempre!

Altrimenti… rimani nel tepore della lamentela e del disagio continuo e costante, che dilaga a macchia d’olio ….

Essere Divino (altro gentle reminder… perchè siamo tutti esseri divini), non perdere altro tempo: costruisci, mattone su mattone, la vita che vuoi, considerando ogni singolo segmento della tua vita… Dal momento in cui ti svegli, alla colazione, al percorso verso il lavoro, al pranzo, agli incontri di lavoro e con gli amici e la famiglia … Incomincia adesso con gratitudine e positività. Immagina, per ogni segmento, quello che desideri. E questo arriverà, anche se fra 6 mesi…

E’ tutto molto semplice, se vuoi, puoi.