Sgamare l’ego

Sono giorni ormai che mi ronza questa domanda.

Come fare a interagire con le persone ancora addormentate.

E’ un dato di fatto, io mi sono resa conto, loro no.

Io sento, loro no.

Non mi sento una prescelta, superiore. Sono un nessuno di questo Tutto. Semplicemente, loro non ci sono ancora arrivati, non hanno ancora ricordato.

Non so dare una percentuale, ma credo che il 90% delle persone che mi capita di incontrare siano ancora a questo livello. Vedo persone che stanno iniziando a percepire qualcosa, che leggono della legge dell’attrazione, fanno corsi, tentano ma… sono ancora pochi. E anche con loro è difficile l’interazione…. Perché?

Che fare?

E’ ormai palese quando vedi che le persone usano quel 3% del cervello. Non vanno oltre. Accettano. Si fanno ingolfare dalla negatività che pare, illusioriamente, prevalere.

Non dico più nulla, sorrido, e offro il mio silenzio, il più delle volte. Parlare, ho notato, di quello che so, porta solo a dei laconici “eh si, però…”.

A volte mi arrabbio. Ma sto imparando a farmi scivolare questa rabbia, a non farla più insabbiare in me.

Noto che le persone sentono il mio cambiamento, ma non dicono nulla.

Mi piacerebbe tantissimo che tutti avessero questa consapevolezza, questo amore per le nuvole, gli uccellini, il battito del cuore, e sentissero la Divinità in loro. La potenza di creare col pensiero.

Un po’ di frustrazione ci sta, no?! Io rispetto il libero arbitrio, ma quando mi incontro con questa vecchia energia… non so che fare.

Vivo ormai nella Verità. E non so stare zitta.

Sono paziente, e penso “è per testare la mia pazienza…”

Ho letto questo articolo “5D CONSCIOUSNESS ~ ARE WE THERE YET?”  dove l’autrice descrive come le persone “risvegliate” che vivono addirittura nella Quinta Dimensione, e sono presenti anche a questo livello di terza, sono migliaia.

Come, come, come fate a vivere? Dove siete? Sul cucuzzolo della montagna? Nell’isoletta in mezzo all’oceano? Oppure anche voi avete da interagire con degli zombi 9h al giorno per 5 giorni a settimana? Gli amici me li scelgo io, quindi sera e weekend sono salva! Ma il resto del tempo… la negatività è ovunque. Se prima mi faceva male, almeno ora ne sento meno l’influenza, ed ho appreso metodi per ripulirmi e ricentrarmi nella luce, nell’amore.

Casualmente, la mia collega con il quale interagisco di più è di una negatività da film. Del tipo “Che bello oggi c’è bel tempo.” Lei ti risponde “Sì ma domani ritorna la pioggia” LOL. Comprendo che questo possa essere per influenzarla positivamente, ed in effetti è così ma … è così dura …

 

 

Questo lo scrivevo giusto 4 giorni fa. O meglio, per specificare, era il mio ego che parlava. Poi qualcosa è successo. Non so, ma una porticina del mio subconscio ha lasciato passare un’informazione. E se la tua collega, quella super negativa, rappresentasse la tua ombra? Tutte quelle peculiarità di te che non ti piacciono? Negativa fino all’esasperazione (e la negatività ancora fa capolino nella mia mente), si veste malissimo (come me fino a qualche tempo fa), dipendente dal compagno (come me in passato), arrossisce per un nonnulla, ironia poco ironica….

Ecco. Le tue ombre tutte qui. Quelle che non vuoi vedere / accettare. Le hai di fronte, un’altra persona te le mostra ogni giorno. Tu non la sopporti, o meglio non sopporti quelle sue peculiarità. Che botta…

Mi torna anche il concetto di umiltà vs superiorità nei confronti degli altri. Umiltà è rendersi conto di essere piccoli, allo stesso livello di tutti, anche di coloro che “non hanno ancora compreso”. Superiorità ti dà un potere, temporaneo, di sentirti in grado di fare o sapere di più rispetto agli altri. Potere illusorio. Illusione. Come la vita in 3D che stiamo vivendo in questa dimensione.

Ora sono a disagio, avendone presa consapevolezza. Come, come, come è possibile, che ancora, mi faccio prendere in giro da questo ego?

E’ tutto così semplice, ma la mente rende così difficile. Siamo divini, siamo amore, siamo luce, ma non ce ne rendiamo conto, ci autosabotiamo. Che gioco strano, che stiamo giocando…

Bho, meno male che me ne sono accorta! Ego sgamato!

To be continued……

 

 

 

I messaggi arrivano, sei tu che non li vuoi leggere!

​Stelle, momento di scoramento… ma… chi è capace di soffrire, alla fine vince, qualcuno ha detto (non so chi, un grande comunque). E quando ho un momento giù, mi sfogo scrivendo, buttando fuori tutti i pensieri che mi tuonano nella testa, così questo tifone esce e magari arriva il sereno.. di solito mettere per iscritto i pensieri, mi calma… provateci, magari funziona anche a voi.

​io faccio le cose e non me ne rendo conto
io sono, e non me ne rendo conto
sono forte, lascio indietro il passato, così come mi si ripete da 1 anno ormai, ma non me ne rendo conto
me lo devono ricordare gli altri
e per fortuna che ho 2 stelle vicino a me
per fortuna
grazie Signore, grazie Angeli, grazie per avermi affiancato alla mia vita 2 stelle, che brillano fianco a me, e mi illuminano quando sono assopita nell’ombra
grazie per avermele mandate, grazie, ogni tanto una stella si dimentica della luce che può emanare da sola, ed ha bisogno di vedersi illuminata dell’amore e della Luce che riceve
Grazie ❤
Da 1 anno, cavolo da 1 anno, ho lasciato il mio compagno storico. Dopo 9 anni. E vabbò. Andiamo avanti. Lacrime. Solitudine. Ma andiamo avanti. E partono i messaggi di lasciare andare il passato… di andare avanti… di chiudere con il passato… con le carte, ma anche persone, a volte estranee (!), ripetono questi messaggi. Ma ti pare!?
E secondo te, io ascolto? Ascoltare? Chi, cosa?
E ora, bene, ora dopo che si sono fatti in mille per mandare questi messaggi, bene ora siamo giunti alla conclusione che, sì, forse è meglio CHIUDERE COL PASSATO! E sai cosa vuol dire questo?! Abbandono, soffrimento, dolore! A me e a lui! Che mi vuole bene, che gli voglio bene!
Sono scossa per il dolore, e per la rabbia, per i tanti messaggi che non ho voluto “leggere”. I messaggi, belli chiari, erano lì. Sono io che non sono stata in grado di leggerli… era troppo doloroso fare quello che era meglio fare, e ora… SBEM! Paghiamo le conseguenze.
Ora invece leggo “perdonare”… sì mi devo perdonare questa pigrizia e cecità!
E’ facile, troppo facile, non capire i messaggi che ci inviano… pensateci, e magari vi capita anche a voi di comprendere dei messaggi che da tempo ormai, ripetuti, vi arrivano.
Scusate lo sfogo, ma, come tante volte, dal dolore nascono lezioni, e questa la volevo condividere.

Paura

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Ho paura.

Credevo non fosse un sentimento che potesse prendermi.

E invece ce l’ho, è come un acaro attaccato alla tua sciarpa preferita, che non la molli mai.

L’ho scoperto un pò cominciando a leggere un libro (A tu per tu con la paura, di Krishnananda), un pò scoprendo di essere incredibilmente emotiva pensando al termine di una relazione.

Sono mesi ormai che ci stiamo girando intorno. Krishnananda definisce questo come stare nello spazio di protezione, cioè far finta che tutto vada bene, quando non lo è, e allungare questo periodo perchè sembra che si stia bene. Tutto un fake.
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E quando per qualsiasi motivo, una meditazione, un reiki, un’emozione troppo forte, uno dei due sente che non va bene stare in questa zona di protezione, percui “cade” involontariamente nello stato di vulnerabilità.. è il casino.

Signori, è il casino.

Sì perchè esce fuori che sei presa dalla paura. Paura di rimanere sola, abbandonata. E capisci che questo ha un senso, dal momento che non sei stata sola negli ultimi 16 anni. Leggendo ti ritrovi quando si parla di abbandoni e traumi passati, e dai più valore a una relazione che quando avevi 14 anni l’avevi lasciata lì come una storiella da diario, e invece ti ha segnato nel profondo fino ad ora..

Bene. Quindi cosa fare? Intanto il libro dice che averlo scoperto di essere paurosa è già un passo avanti. Pensa positivo. 🙂

Poi tanta meditazione, e lui parla di rischi. E lì mi sento bloccata. Che rischi? Rischi.. cioè fare quello che non vorrei? Bloccata… Situazione TBD .. to be defined.. e vediamo come andrà..

TBD