Alzi la mano chi non si sta riempiendo la mente di letture di articoli sul solstizio della prossima settimana!
Io le mani le ho bene bene giù…
E più leggo, più l’ansia sale, perchè ovviamente con il mio sole in acquario ogni volta che leggo qualcosa, un pò il groppone me lo sento pesante.
Però.
Intanto, più leggevo, e più sentivo anche le amiche e gli amici con il quale ci troveremo il prossimo weekend per celebrare il solstizio, più sentivo nell’aria FIN TROPPA attesa, fin troppo eccitamento, fin troppa aspettativa.
E a me non piacciono le aspettative, perchè poi alla fine, ci rimango male.
E non so dove l’ho letto, ma le aspettative abbassano le energie.
Insomma, voliamo bassi.
Stay grounded! Radichiamoci! Belle radici grosse, che vanno verso Madre Terra!
E poi, la ciliegina sulla torta.
Un’amica mi gira l’ennesimo video, che parla della famigerata congiunzione di Giove e Saturno che però per l’astrologia SIDERALE avverrà in Capricorno, e non in Acquario.
Conoscete la differenza tra astrologia siderale e quella tropicale?
Siete pronti per un frullato in testa? Vi lascio il video per vostra curiosità…
Oppure due parole mie:
Praticamente la siderale (orientale e vedica) prende in considerazione il movimento della Terra, percui i segni sarebbero spostati di poco, ma sarebbero spostati. Ed io non sarei acquario, bensì capricorno (ohibò, mi cambia la vita, e ora cambio il nome del blog, ahahha!). Mentre la tropicale, che è quella “nostra” occidentale e tradizionale, prende in considerazione il segno senza considerare questo movimento della Terra.
Difatti, se si guarda il cielo con un telescopio, o con le varie app che facciamo prima e risparmiamo diverse centinaia di euro, si vede che Giove e Saturno sono proprio in capricorno, e che la costellazione dell’acquario è un bel pò in là… (VEDI IMMAGINE!)
Ovvero: l’era dell’acquario così tanto sbandierata non è ancora alle porte.
Però è vero che ci stiamo avvicinando, eh!
Scusate se vi ho rotto la sorpresa, ma probabilmente settimana prossima non ci saranno i fuochi d’artificio nel cielo, nè a partire dalla prossima settimana saremo tutti più buoni e vivremo finalmente in una santa fratellanza!
Insomma, ce n’è ancora di strada da fare per questo, ma la strada la stiamo imboccando, insieme, e ci stiamo rendendo conto sempre di più che la collaborazione è meglio della competizione, che se sto bene io, stai bene anche te, che riesco a vivere anche con solo 3 maglioni invece che 20, che il mio corpo necessita di cure e attenzioni fisiche ma anche mentali, emozionali e spirituali… o no?
Insomma: il messaggio non è quello di rovinare una sorpresa, o una festa, perchè comunque il solstizio è e rimane una festa da celebrare, ma con la consapevolezza che i cambiamenti che avverranno, saranno più lenti e dipenderanno comunque da noi, non solo dai movimenti del cosmo.
Siamo noi che ogni giorno, con i nostri pensieri, le nostre parole, e soprattutto le nostre azioni, possiamo apportare il cambiamento che desideriamo tanto avvenga.
Noi, non le stelle.
Cosa ne pensi?
Fammi sapere nei commenti la tua, o magari sono l’unica che aveva questa ansia/aspettativa per l’arrivo dei due pianeti più grossi del nostro sistema solare in questo segno?