
Ripongo le mie preoccupazioni a Dio

Buon anno. Finalmente posso tornare a scrivacchiare qualcosa. Diciamo che non ho nè tempo, nè ispirazione, essendo che ho lasciato la mia attività spirituale, compresa di meditazioni quotidiane e letture di libri a tema, all’anno passato 😥
Però rimango attenta a questi temi, e quando mi capita di viverli nella mia vita, mi piace condividere qui l’esperienza vissuta, e sentire le condivisioni
di chi capita per caso su questa pagina :), o di chi abitualmente ha piacere di darmi conforto con le sue parole che apprezzo sempre..
In questi primi giorni dell’anno sono presa dal nuovo lavoro (urrà! aperta e chiusa parentesi), quando quest’oggi mi giungono i messaggi allarmanti di mia sorella che preoccupata dell’andamento in casa (alti e bassi tra i miei genitori, aperta e chiusa parentesi n.2) mi informa. Ci sentiamo quindi al telefono ed i particolari sono sempre gli stessi. Non cambia nulla. Solita solfa. Soliti problemi. Solite difficoltà.
Cosa posso io fare, mi chiedo? In macchina tornando ho pregato, ho chiesto a Dio, gli angeli e gli arcangeli che infondessero serenità in casa della mia famiglia, che innondassero di luce, amore, comprensione e compassione i loro cuori, di tutti loro.
Perchè in definitiva, più di questo, che posso fare?
Ricordo che decisi di fare il 2° livello di Reiki perchè pensavo di poter aiutare quando ero lontana fisicamente, in caso di bisogno. Soffrivo per non poter essere d’aiuto nei confronti della mia famiglia, che puntualmente soffre di crisi “esistenziali”, niente di grave, ma … ciclicamente ognuno dà il peggio di sè LOL. Non sapevo però che non puoi intervenire se non quando ti viene chiesto espressamente.. e purtroppo sto constatando che le persone, anche quelle care, preferiscono crogiolarsi nelle lamentele piuttosto che prendersi le proprie responsabilità e farci qualcosa con i problemi che si affrontano giornalmente, soprattutto quando Dio ti ha donato dei poteri come il Reiki e una maggiore consapevolezza di te, delle energie, e del potenziale in te e nell’universo.
Quando decisi di prendere il 2° livello di Reiki, però, non sapevo quanto era forte e importante la richiesta che parte dal cuore, detta anche preghiera, che magari a qualcuno non piace nemmeno il nome preghiera perchè lo associa all’amica chiesa (se per te è amica…). La richiesta, quella onesta, calda, che parte dal cuore può essere tanto forte quanto i simboli Reiki, a mio umile e modesto avviso.
O almeno, io spero sia così.
Ho chiesto col cuore aperto tutta la serenità del mondo per la mia famiglia, qui ed ora, per sempre.
Ora sta a loro, vediamo cosa faranno. Più di questo io non posso, se loro non vogliono..
Buon anno ancora, a tutti.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di quanto ho scritto, anche se pensate che siano cavolicchiate, se vi fa piacere lasciare un commento, ne sarò grata! Grazie 🙂
Devo essere sincera, è un periodaccio.. sono pure finita a vedere il primo oroscopo che ho trovato su google per ottobre 2013… noi acquari stiamo passando un periodaccio, eh sì!
Martedì sera dopo mesi sono andata allo scambio di reiki. Ero come paralizzata… mi si è congelato il canale? Bho, e dire che io reiki me lo faccio tutti i santi giorni… ma allo scambio sono stata fredda, ce n’è voluto parecchio prima che risentissi l’armonia che genera…
Il giorno dopo ho ritrovato un biglietto dove avevo scritto: “Chiedi ai Maestri come si sono comportati, come hanno affrontato le difficoltà”, una cosa che ho riletto di recente, ovvero di chiedere a loro che in altre vite sono stati umani, e come tali, hanno avuto la loro bella dose di periodi difficili..
Ecco allora che mi è uscito un pensiero, un’ispirazione. PREGA.
Non lo faccio da tanto in effetti.. mentre prima lo facevo tanto tanto tanto.. non solo le preghiere che ci hanno insegnato in chiesa e al catechismo, che comunque mi hanno sempre dato conforto e sicurezza, ma anche altre, che di tanto in tanto scorgo in qualche sito, in qualche libro e che illuminano il cuore.
E allora facciamolo: preghiamo, qualsiasi sia la preghiera che ci nasce dal cuore, e abbiamo fede.
Tutto va bene.
Tutto opera per il mio bene supremo.
Da questa esperienza può arrivarmi solo il bene.
Sono al sicuro.
La vita mi ama.
Io già solo a scrivere queste frasi (di Louise Hay) ho la serenità in corpo.
Anzi, a dire la verità scrivere qui mi porta serenità, scrivere le proprie emozioni aiuta parecchio, chi ne avesse bisogno.. lo faccia, un bel pezzo di carta, una pennina e via! Fuori il rospo!
Che giunga a tutti voi, dunque, questa serenità, e che giunga a tutti coloro che ne hanno bisogno.