Non basta neanche un pò di tempo per assaporare ciò che si crede di aver conquistato, preso per dato, sicuro e fermo,
che la porta si apre e, BUM, ti cacciano fuori!
Insomma, così mi sono sentita il mese scorso, quando il mio “maestro” di tai chi mi ha letteralmente mandato via a pedate
e la mia esperienza di tai chi si è volta al termine.
ehehehhe ne è passato di tempo, ma ce n’è voluto per “digerire” in tutti i modi questo vortice di cambiamento.
E’ successo tutto rapidamente.
Io, le mattine alle 6 a fare tai chi in strada col freddo, il mio compagno che non si sente bene al 100% e io che lo mando dal maestro (esperto in agopuntura tra le tante altre cose…), il reiki di 2° livello col 3° simbolo e l’utilizzo massivo del 2° che lavora tantissimo a livello profondo, l’i-ching sperimentato con il maestro che ha portato alla luce tutti i miei difetti…
Scopro di essere egoista, insensibile, ingrata, maleducata. Con chi? Con le persone che mi hanno dato di più.
Ancora è tanta da digerire.
Sicuro centra tutto il lavoro fatto tra reiki, tai chi e i-ching. Ma fino a novembre ero altamente convinta che il 2012 fosse stato il miglior anno della mia piccola vita.
Poco importa.
Importa l’aver scoperto di avere tanti tantissimi limiti, un compagno che soffre ma del quale poco faccio conto perchè troppo presa con la mia via… un maestro che mi ha svegliato letteralmente e metaforicamente schiaffeggiandomi sonoramente la faccia….
Ora spero di ripartire, ma come è facile capire sono disorientata, mi sembra di essere in mezzo alla nebbia, non so dove andare… ora sto leggendo un libro molto interessante “dimmi dove ti fa male e ti dirò perchè” di un autore francese (Michel Odoul) che ha spiegato in modo molto carino la nostra via:
è come se noi fossimo un calesse; il cocchiere è la mente;
i cavalli, uno bianco (yang) a sinistra, e uno nero (yin) a destra, fossero le emozioni che ci trainano;
le ruote anteriori, le nostre braccia
le ruote posteriori, le nostre gambe
e dentro, il passeggero, che non si riesce a vedere bene, è la ns guida spirituale, il ns maestro… che cerca di comunicare con il cocchiere, la mente…
e questo calesse va avanti su diverse strade nello scorrere della ns vita…
..ed io in questo momento sono assolutamente persa in mezzo alla nebbia, mi sento come se il cocchiere sia perso, e il passeggero pure.
Come andrà a finire? Mah
… lo vedremo.
Di sicuro ci sono le persone care che mi sono vicine. Stamane, per esempio, in meditazione ho chiesto tanto per un aiuto. Subito dopo mi ha chiamato mia sorella. Le ho raccontato brevemente di questi fatti, visto che fino ad ora non ero riuscita, e mi ha cercato di aiutare, consolare, cercando di essere un supporto vero. Grazie, Signore, Tao, Angeli, Maestri, o chi per voi che sentite e rispondete alle mie preghiere.
Per favore, fatelo anche voi.
Buona giornata a tutti.
Love,
Acquario
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