Curriculum Vitae – Un aiuto pratico

Vi lascio questa pagina word (Verbi d azione per curriculum vitae) con oltre 150 verbi d’azione che potete usare nel descrivere le azioni che avete fatto nei vostri passati lavori.

Sono tutti verbi d’azione con una valenza positiva che presuppongono appunto che voi abbiate FATTO qualcosa di pratico, concreto, il che ci piace (e piace ai datori di lavoro).

Una cosa: mi è stato sconsigliato di usare “responsabile per/di…” perchè questa forma si usa nella descrizione del lavoro da parte di chi cerca il candidato. Quindi, per facilitarvi il lavoro di composizione del curriculum vitae, usate queste parole e formulate la vostra bella esperienza! Ah, andate a vedervi per benino quanto ho scritto su Come fare un curriculum vitae da urlo e 15 regole da seguire nella ricerca di un lavoro.

Riporto quindi un ulteriore aiuto, una presentazione su slideshare che vi indicherà maggiori informazioni sull’elaborazione del vs curriculum vitae, in particolare riporta 10 consigli utili per il vostro curriculum vitae.

In bocca al lupo!

Come fare un curriculum vitae da urlo

Il curriculum vitae è il primo passo verso un possibile nuovo lavoro. Per tale motivo, deve essere perfetto e deve essere uno, standard per tutte le applicazioni che manderete, quindi deve essere completo. Non ci devono essere errori grammaticali e come grafica consiglieri di seguire lo stile del curriculum vitae che vi allego all’articolo (clicca qui Esempio di Curriculum Vitae).

Di seguito vi riporto le caratteristiche salienti per ottenere un curriculum vitae a 5 stelle:

1.      Chiaro, sintetico, diretto.

Ovvero ciò di cui un addetto alla ricerca del personale ha bisogno. Pensateci. Loro, gli addetti alla ricerca del personale, spendono un sacco di tempo a scrutinare centinaia di curriculum vitae, soprattutto in questo periodaccio dove tanti neo-laureati e gente in gamba è purtroppo a casa alla ricerca di un posto di lavoro.

Sconsiglio vivamente di utilizzare i modelli di curriculum vitae europeo, creato per avere un livello standard di curriculum vitae a livello di “paese Europa”, ma ora come ora viene utilizzato solo per le applicazioni alle varie istituzioni europee. Non credo troverete in giro fan di questo tipo di curriculum vitae. E’ sbrodoloso, si ripete, è lunghissimo… invece noi abbiamo bisogno di dare informazioni chiare, dirette, concise. Arrivare al punto, colpire in 1 secondo.

Loro, gli addetti alla ricerca del personale, hanno poco tempo da dedicare ad ogni curriculum vitae. Quindi, come REGOLA N.1:  meglio essere concisi ed essenziali, usare molte keywords, ovvero parole chiave che sono ricercate per il vostro ruolo.

2.      Profilo

Il profilo è un riassunto che evidenzia in breve le vostre 3 o 4 caratteristiche chiave, i vostri punti di forza. Serve per colpire chi si trova il vostro curriculum vitae prima ancora di leggere dove avete lavorato e le mansioni che avete svolto. Se conoscete Linkedin, sapete di cosa sto parlando, in quanto è una descrizione della vostra esperienza lavorativa in 4 righe, ben fatte.

Per aiutarvi nella compilazione vi consiglio di cercare le keywords, parole chiave, associate al vostro ruolo riportate nelle descrizioni del lavoro o figura ricercata. Per fare questo, andate su un qualsiasi portale di lavoro (es. Monster), cercate quel lavoro nel motore di ricerca interno per una città grande (es. Milano) e controllate le descrizioni dei lavori ricercati.

Facciamo un esempio: avete esperienza di vendite, e volete cercare in questo ambito. Andate su www.monster.it e mettete (cosa) venditore su (dove) Milano. Cosa esce? Che caratteristiche cercano gli addetti alla ricerca di questo tipo di personale? Autonomia e motivazione alla vendita, disponibilità a trasferte, capacità organizzative, flessibilità e spirito di gruppo, predisposizione ai rapporti interpersonali. Bastano anche solo questi 5 requisiti per individuare le vostre keywords, ovvero i vostri tratti vincenti che le aziende stanno cercando per quel determinato ruolo.

Queste vi serviranno per delineare in 4, massimo 5 righe, il vostro profilo che aprirà il vostro curriculum vitae. L’addetto/a alla ricerca del personale subito vedrà in successione:

  1. Il vostro nome e cognome
  2. I vostri dati di contatto e paese di residenza
  3. Il vostro profilo…. Ovvero le key skills, le capacità chiave che avete da offrire e che potrebbero tornare utili all’azienda che vi sta ricercando.

Ricordatevi, l’azienda sta cercando tra 100 candidati, quindi “aiutarli” con un profilo chiaro, tipo “riassuntino”, non potrà che dare una buona impressione. Saranno ora più invogliati a scoprire come avete sviluppato l’autonomia e la capacità organizzativa di cui parlate, andando più a fondo e scoprire l’esperienza che avete guadagnato.

3.      Esperienza lavorativa

Questa parte è importante perché appunto dovete dimostrare come avete acquisito quelle capacità a cui fate riferimento nel profilo. So per esperienza che mettere per iscritto le mansioni che avete svolto nel vostro lavoro non è cosa facile. Per aiutarvi, potete seguire questi consigli:

a) Keywords. Io consiglierei sempre di far riferimento alle mansioni tipo che gli addetti alla ricerca del personale stanno cercando. Non solo vedrete quello che cercano, ma anche e soprattutto le keywords che ricercano. Oggi come oggi è tutto basato su quello, col computer e la tecnologia che aiuta a ricercare tra milioni di dati. Pensate a Google… loro (gli addetti) faranno così, se vi cercheranno online, cioè metteranno le key skills su un portale e cercheranno chi ha da offrire quelle determinate capacità.

Esempio: il venditore dovrà avere esperienza nei seguenti ambiti:

  • vendere porta a porta
  • attività di promozione
  • monitore il mercato al fine di incentivare e favorire la domanda

Queste sono valide keywords che potete usare come mansioni da elencare nel vostro curriculum vitae (qualora ovviamente le abbiate effettivamente compiute!). Questo esercizio serve per rendere il vostro curriculum vitae professionale e in linea con ciò che il mercato richiede.

b) E’ utile andare nel dettaglio, fornire numeri, percentuali o dati attuali. Esempi:

  • Incrementato vendite del 15%
  • Diminuito inefficienza dell’ufficio paghe e tributi del 20%
  • Espletato ordine di vendita pari a 8 mila euro per l’anno 2009
  • Svolto assistenza clienti per pacchetto clienti di oltre 100 unità

Ovvero, offrire qualcosa di tangibile, oltre che .. sono questo, sono quello, sono bello e tanto alto… da’ più impressione che state dicendo meno caxxate.

c) Quantità di informazioni. In termini di quanto scrivere per ogni ruolo ricoperto nei diversi anni, consiglierei di focalizzarsi sull’ultima esperienza lavorativa e fornire più informazioni, e andare via via fino all’ultima scendendo meno nei particolari, ma anzi dando solo le informazioni più importanti. In genere, consiglierei di seguire questo schema:

  • per l’ultimo lavoro (il più recente): 8/9 righe di mansioni svolte – è il più importante e vi chiederanno tanto su questo
  • penultimo: 5/6 righe di mansioni svolte
  • ancora indietro: 3 o 4 righe di mansioni svolte
  • ancora più indietro: 1 o 2 righe

d) Quantità di esperienze da elencare. Può succedere, soprattutto a chi ha cambiato molti lavori (vedi precario!) di avere una luuuunga lista di lavori, da fare un curriculum vitae di 5 pagine. Sarebbe da sconsigliare, considerando che loro (…) non hanno tempo da perdere e vogliono sotto gli occhi cose veloci. Più di 2 pagine sono troppe. Massimo 3. Quindi chi ha questo problema, consiglierei di non andare troppo nei dettagli di ogni singolo lavoro, ma di riportare solo 1 o 2 mansioni che si è svolto che si ritengono le più importanti o che hanno dato maggior valore alla vostra crescita professionale.

e) Promozioni. Evidenziate se avete avuto una promozione, o anche se nel cambio di lavoro avete migliorato la vostra situazione professionale (non solo a livello remunerativo). E’ un bel modo per vendersi. Ricordatevi: dovete vendervi strabene. So che è difficile (per chi non ci riesce bene) ma bisogna provarci, trovare le proprie qualità e venderle come la cosa migliore che ci sia sulla piazza!

f) Date. Consiglio di mettere solo gli anni e non i mesi (o addirittura i giorni) perché aggiungono solo casino al vostro bel curriculum vitae. L’anno è sufficiente, e se vorranno sapere il periodo esatto ve lo chiederanno. Quindi non è per nascondere qualcosa, solo un accorgimento grafico (nel caso dovessero chiedere.. :P).

4.      Istruzione, conoscenza lingue e computer

Credo siano parti relativamente facili. Anche qui non mettete troppe informazioni. Solo cosa e livello. INGLESE BUONO. Non, scritto parlato blablabla…. MS WORD BUONO. Diretto, al punto. Efficace.

5.      Interessi personali

E’ sempre buono dare un tocco personale al vostro curriculum vitae, che comunque rimane sempre un pezzo di carta, impersonale e freddo. Quindi se avete degli hobby metteteli assolutamente. Non serve descriverli, solo elencate le attività. Direi non più di 3 o 4.

6.      Altro

In questa sezione sarebbero da mettere attività di volontariato se ne fate (fa vedere che avete interessi genuini e che sapete ben amministrare il vostro tempo, visto che farete volontariato di sera/weekend). Se per alcuni lavori richiedono la patente, potete mettere qui questa informazione.

In definitiva, c’è un bel po’ di lavoro da fare per ottenere un buon curriculum vitae. Spero che con questi consigli che ho elencato, potrete trovarlo meno difficoltoso, ma anzi avete trovato un metodo costruttivo da seguire.

Se avete commenti, domande o quant’altro fatemelo sapere. Sarei ben lieta di aiutarvi 🙂

In bocca al lupo con il vostro lavoro (quello di creare o aggiornare il vostro curriculum vitae!)

15 regole da seguire nella ricerca di un lavoro

Ok, mi devo mettere alla ricerca di un lavoro, di nuovo 😦 Nevermind, ci sono abituata. Però ho pensato e constatato che quello che so lo potrei mettere a disposizione del popolo (YOU!), avendo visto che amici/parenti si trovavano in difficoltà col curriculum vitae o semplicemente con la ricerca del lavoro. Che fare? Da dove partire? Giornali, agenzie di lavoro, internet…? Il buio……

Avendo alle spalle più di 10 anni di esperienza lavorativa, 5 dei quali passati all’estero, ho “guadagnato” (passatemi il termine un po’ inglesizzato del “to gain”) un po’ di esperienza sul campo.

Attualmente, il mercato del lavoro non è tosto, di più. La competizione è tanta e trovare un lavoro è diventato un vero e proprio lavoro. Letteralmente. Perché non basta solo il classico curriculum vitae oramai; oggi devi avere anche una lettera di presentazione che ti presenti al tuo potenziale datore di lavoro. Inoltre, la ricerca non avviene più come una volta solo aprendo le pagine del corriere o del gazzettino di casa. Oggi c’è internet e le agenzie di lavoro. Quindi molto di più del semplice annuncio.

15 regole d’oro da seguire nella ricerca del lavoro:

  1. Curriculum Vitae: deve essere uno, standard. Ce n’è troppo da dire, farò un post solo per quello. Farlo bene, anzi strabene, è fondamentale. Dalla grammatica alla grafica, tutto deve essere perfetto. Ricordatevi che chi riceverà il vostro curriculum vitae è un esperto in materia, e ne sa tanto, quindi il minimo errore e vi butterà letteralmente nel cestino e passerà ai prossimi (+100!) curriculum da visionare.
  2. Lettera di accompagnamento: NON deve essere la stessa che mandate a più datori di lavoro. Anzi, deve in qualche modo “ricalcare” quello che il potenziale datore sta cercando e ha messo nell’annuncio di lavoro. Esempio: “Ciccia Spa ricerca brillanti neolaureati fortemente motivati ed in possesso di ottime doti comunicative” –> Nella lettera di presentazione scriverete quindi che “Sono un neolaureato alla ricerca di un stimolante primo lavoro con ottime capacità comunicative ed interpersonali”. Ovvero, bisogna parafrasare quello che ricercano. Cercherò di mettere più esempi, in quanto capisco che la lettera di presentazione sia tosta. Ricordatevi che la lettera di accompagnamento è importantissima. Solo il curriculum vitae non basta. Punto.
  3. Armatevi di buona volontà e tanta pazienza: occorre mandare TANTI curriculum vitae e lettere di accompagnamento in giro. Fatti strabene, per giunta; non vale fare COPY PASTE (ndr. copia e incolla) a tutti gli annunci che trovate, perché quelli andranno nel cestino al 100%. Quindi mettetevi davanti al computer, rilassatevi, musichetta e … cominciate la vostra Job Hunting, ovvero caccia al lavoro!
  4. Ricerca n.1: iscrivetevi a tutti i siti di ricerca di lavoro che ci sono. Questo vi richiederà un po’ di tempo, perché ogni sito (monster.it, jobrapido.it, talentmanager.com, linkedin.com, infojobs.it , tiptopjob.com, careerbuilder.it,  careerjet.it e via dicendo..) richiede di compilare i loro database, che sono molto peculiari, chiedono tante informazioni (sempre le stesse che dovrete ripetere ogni volta, ma con la stessa attenzione). Non saltateli, sennò vi pregiudicate un potenziale lavoro e compilateli molto attentamente perché rappresentano voi stessi. Inoltre, rendete pubblico il vostro curriculum vitae e lettera di accompagnamento (sì, qua deve essere standard in base al tipo di lavoro che cercate), ed iscrivetevi alla newsletter che tornerà utilissima quando vi dimenticherete di un sito, mentre saranno loro a bussare alla vostra porta con tante belle offerte di lavoro!
  5. Ricerca n.2: non fermatevi ai siti. Visitate le agenzie di lavoro, anche quelle interinali, sia fisicamente che online. Andare da loro è una buona palestra per sciogliervi e cominciare a parlare del vostro lavoro, delle vostre capacità… ovvero prepararvi per un colloquio. Ricordatevi che andare ad un colloquio non significa necessariamente avere il lavoro in mano, anzi. Probabilmente, ci saranno altri 3 o 4 candidati per la stessa posizione. Inoltre le agenzie di lavoro sono fatte di gente del ramo, cioè vi possono aiutare ed indirizzare se avete dubbi, oltre che trovarvi un lavoro. In passato mi è capitato spesso che molti di loro mi abbiano aiutato, perché era il loro lavoro farmi trovare un lavoro! Quindi anche qui… prendete, uscite e andate con un bel sorriso 😀 sempre!
  6. Ricerca n.3: giornali. Vale anche questo tipo di ricerca, quella più tradizionale e sempre in voga. Meglio non scartare opzioni possibilmente valide, visto che ci possono essere aziende che ricercano solo attraverso annunci sui giornali. Quindi andate in edicola e prendete il vostro bel quotidiano o settimanale specializzato in annunci di lavoro e seguite lo stesso metodo con curriculum vitae spedito via fax, lettera o sito così come indicato dall’annuncio corredato da un’ottima lettera di presentazione ANCHE SE NON RICHIESTA (questo vale per qualsiasi tipo di annuncio, anche online).
  7. Ricerca n.4: se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna: ovvero, mandate i vostri curriculum vitae e lettere di accompagnamento alle aziende che vi interessano. Non aspettate, agite! Sui siti di tutte le aziende trovate un indirizzo email o addirittura un database da compilare per le auto-candidature, o candidature spontanee. Oppure andate direttamente da loro, come dice il famoso proverbio. Presentatevi alla reception con un bel sorriso durban e consegnate il vostro bel curriculum alla graziosa receptionist. Non c’è niente di male, anzi. Se avete fortuna, potreste essere proprio la persona che quell’azienda sta cercando in quel momento, e gli farete in questo modo risparmiare un sacco di tempo e soldi. La lettera di accompagnamento in questo caso dovrà ricalcare i valori dell’azienda, che in genere si trovano nella descrizione dell’azienda. A tutti piace farsi belli davanti agli altri, figurati alle aziende. Tutte metteranno in bella mostra quanto sono avanti nel settore IT, piuttosto che sempre alla ricerca dell’ultima innovazione, o quanto sono bravi a gestire più progetti contemporaneamente, o si vantano del loro business internazionale… Ecco, questi sono spunti fondamentali per far combaciare il vostro profilo, con quello dell’azienda che vi sta cercando!
  8. Ricerca aziende che vi interessano: questo punto si collega a quello di Maometto… ovvero prima di partire in quarta, fatevi una lista di aziende della vostra industria o settore che sono presenti in zona e che vi interessano e che potenzialmente possono essere alla ricerca di qualcuno come voi J.
  9. Grande forza di volontà e positività. Servono tanto, perché, a meno che siate baciati dalla fortuna (bravi, comunque!) , ci potreste impiegare un pochetto prima di essere chiamati per un colloquio. E tra l’inizio della ricerca e questo fatidico momento, potreste ricevere tanti NO, porte chiuse, gente che non vi caxa di striscio, o addirittura che vi tratta male.. NON VI DEMORALIZZATE! Rimanete focalizzati sul vostro obiettivo, ovvero cercare il vostro lavoro, e SORRIDETE sempre, che la vita vi sorriderà a voi J BE POSITIVE!
  10. Bell’apparenza. Viviamo in un mondo fatto di apparenze, bello o brutto che sia è così. Punto. E nella ricerca di un lavoro, essere ben vestiti (non griffati o da matrimonio, ma almeno neanche in jeans e allstars..) ma soprattutto sorridere 😀 e avere un bell’atteggiamento, sempre! È fondamentale. Mi riferisco alle visite che farete alle agenzie di lavoro e soprattutto alle aziende. Anche se parlerete “solo” alla receptionist, ricordatevi che lei sarà il ponte tra voi e il vostro potenziale datore di lavoro, che potrà chiedere benissimo a lei o lui che sensazione le/gli avete fatto… Sorridere sempre! Che farete una bella impressione e sarà meglio che aver dato un biglietto da visita da capogiro!
  11. Connessioni e conoscenze. In Italia questo punto suona come “favoritismi, aiutini e/o bustarelle…” All’estero non è così anzi, questo fattore ha un nome, cioè NETWORKING , ovvero la capacità di una persona di relazionarsi con gli altri e di costruire buoni rapporti personali e professionali tali da rendere facile un futuro lavorativo. Semplicemente, se voi avete bisogno di un idraulico che fate? Sparate a caso sull’elenco delle pagine gialle, oppure chiedete in giro a qualche amico che vi possa raccomandare un buon idraulico che non vi faccia disastri? Stesso discorso vale per il mondo del lavoro. Le aziende sono composte da persone come noi, che ragionano come noi, e che desiderano non perdere tempo e soldi (lo sapevate che la ricerca di candidati per le aziende è un processo moooolto oneroso? Quindi se possono risparmiare, saranno ben contenti! Soprattutto in momenti di crisi…) Quindi se avete dei conoscenti che lavorano in determinate aziende che vi interessano, contattateli, invitateli per un caffè o per un pranzo e spiegategli/le che siete alla ricerca di un lavoro e che la sua azienda vi interessa un sacco. Se siete fortunati, vi dirà che il vostro curriculum vitae lo dà a qualche manager interno che … tò! sta giusto cercando di ampliare il suo team! Tutt’al più quello che può andare storto è che non sa nulla, al momento, ma in futuro potrebbero sentire qualcosa e quindi contattarvi!
  12. Facebook & Co. Occhio al vostro profilo di Facebook nonché a quello che scrivete sugli altri social network (Twitter, Foursquare, Google+, Linkedin, etc.). Internet è tanto bello, ma ciò che sta lì rimarrà a vita (ops, sounds scary!). E’ ormai risaputo che chi assume si va a fare un giro su Google e letteralmente “googla” il vostro nome per vedere quello che ne salta fuori… Cercate di avere un profilo pulito e in linea a quello che state ricercando. Non datevi la zappa sui piedi, semplicemente dimenticando il vostro profilo aperto al pubblico con le foto dell’ultima nottata passata in discoteca coi vostri amici! Attenzione anche solo alla foto del vostro profilo: quello rimane pubblica a tutti, perciò non mettete foto compromettenti!
  13. Linkedin: dovete essere presenti su Linkedin. Se non sapete cosa sia, 2 righe: un social network tipo Facebook, ma focalizzato sul lavoro. Iscrivetevi, mettete una bella foto professionale (non serve andare da un fotografo, basta che abbiate un bel sorriso e non siate vestiti da pagliacci!) e metteteci più informazioni possibili sulle vostre esperienze lavorative e personali. E’ come avere un curriculum vitae online, ma questo, cari miei, è mooolto guardato da chi cerca potenziali candidati. Ovvero, HR (le Risorse Umane in italiano, cioè coloro che hanno il compito di trovare la persona adatta per il ruolo che si è appena aperto in una determinata azienda) cercheranno indipendentemente, spontaneamente i candidati con le caratteristiche che loro desiderano. Quindi non essere su Linkedin, è come pregiudicarsi un possibile posto di lavoro. BE THERE.
  14. Pianificate e organizzate il vostro tempo: come vedete c’è tanto da fare! Se non vi organizzate, sclerate presto! E perdete tempo, nonché occasioni. Quindi, occorre organizzare il proprio tempo e gestire le varie attività che ho elencato sopra in modo da coprirle tutte nell’arco della giornata/settimana. Un esempio:
    • Lunedì: mattina revisione e compilazione/aggiornamento del curriculum vitae; pomeriggio visita presso un’agenzia di lavoro (che preventivamente ho cercato e fatto una bella lista di quelle che posso visitare nella mia città).
    • Martedì: mattina revisione e compilazione/aggiornamento della lettera di presentazione; pomeriggio ricerca aziende per auto-candidatura.
    • Mercoledì: mattina ricerca lavoro nel giornale; pomeriggio iscrizione al sito monster.it e jobrapido.it nonché applicazione ad un’offerta di lavoro.
    • Giovedì: mattina applicazione ad un lavoro presso il sito dell’azienda strafixa che mi piace tanto; pomeriggio visita ad un’altra agenzia di lavoro.
    • Venerdì: mattina visita presso azienda che mi interessa e consegna spontanea del mio curriculum vitae e della lettera di accompagnamento alla carina receptionist (SEMPRE SORRIDERE!); pomeriggio caffè o pranzo con l’ex collega che ora lavora all’azienda carina carina picciò!
    • Weekend: meritato riposo! Avete lavorato tutta la settimana, quindi riposatevi, rilassatevi, divertitevi (e se potete, fate un po’ di networking…)

Questo è solo un esempio che però consiglio vivamente di seguire, facendolo vostro. Cioè se vi sentite più di lavorare al computer di sera, allora passerete il giorno fuori a fare un “porta a porta” di aziende e agenzie di lavoro nonché networking. Va benissimo! Ma siate organizzati! Rimanere a casa e caxxeggiare, porta ad altro caxxeggio… e vi demoralizzerete in men che non si dica! (ve lo dico perché l’ho passato anch’io…) quindi consiglio da sorella maggiore, datevi da fare!!

  1. Un ultimo consiglio molto utile per la vostra ricerca di lavoro sta nel segnarsi tutti gli annunci che vi interessano ed al quale avete risposto, ovvero al quale avete mandato curriculum vitae e lettera di accompagnamento. Questo perché può succedere che vi potrebbero chiamare fra 1 mese, e magari la descrizione del lavoro non esiste più online, e quindi come vi preparate al colloquio?? Oppure semplicemente non vi ricordate chi sono (manderete tanti curriculum, credetemi, che vi scorderete quanti!) Che figura ci fate?!?! Non è proprio un bell’inizio… Invece se vi segnate:
  • Giorno
  • Datore di lavoro
  • Dove lo avete trovato (sito di lavoro, giornale, etc.)
  • Descrizione del lavoro (copy paste!)
  • Azione che avete preso (mandato CV+lettera, mandato solo CV, compilato modulo online, inviato auto-candidatura, etc.)
  • Tipo di lettera di accompagnamento che avete inviato (vogliamo evitare di fare figure del tipo “ma nella lettera avevo letto che tu avevi fatto questo e quell’altro”… e al colloquio gli dici l’opposto! …… ops!!!)

Quindi, apritevi il vostro bel foglio excel e compilate quelle belle cellette che andrete poi mano a mano a riempire con tutti quei dati, subito dopo che avete mandato un curriculum vitae o applicato per una posizione. Ritornerà molto utile quando vi chiameranno, perché potrete prepararvi meglio al colloquio. Il colloquio, cari miei, è tutto un altro mondo… Primo step il curriculum vitae e l’applicazione all’offerta di lavoro, secondo passo sarà prepararsi al colloquio, e anche qui ci sarà un sacco da dire. Non ci si va improvvisati, a meno che non vogliate perdere tempo. E dopo tutto sto smazzo di lavoro, voglio vedere chi ha il coraggio di buttarsi via un’opportunità grande come quella del colloquio!

Ecco quindi queste 15 regole che posso consigliare vivamente, e spero tornino utili, per chiunque sia in procinto di buttarsi a cercare un lavoro… è dura, ragazzi, ma con tanta volontà e un po’ di fortuna, ce la si fa!

Se avete opinioni, dubbi o domande, fatemi sapere!

In quanto alla ricerca del vostro futuro lavoro ……. in bocca al lupo, ragazzi….!!!!!!!