Leggere la Parola di Dio

Da qualche settimana ogni sera mi leggo un passo della Bibbia.

Avete presente quel librone fatto di oltre 1300 pagine,  il più delle volte tenuto in uno scaffale a prendere polvere?

Quella è parola del Dio Creatore di tutti gli Universi. Questo è quello che credo io, se poi c’è qualcuno che associa la parola Bibbia alla chiesa corrotta, ai pedofili, all’inquisizione, passi oltre. Liberi tutti di pensare ciò che si vuole.

Oggi qui condivido una pratica semplice e forte.

Ovvero, aprire a caso la Bibbia e leggere il passo che ti indica dove è finito il dito.

In passato adoravo la lettura dei tarocchi, senza capirci nulla, temendoli quasi, e compravo le carte della Doreen Virtue, carine, piene di messaggi positivi, con belle immagini. Era un gioco, le tiravo fuori per ogni piccolo problema, e nonostante le carte siano facili da intendere, mica capivo i messaggi rispetto alla situazione chiesta. . . Ecco, la Bibbia è lo stesso, il messaggio del Divino per questa particolare situazione, se non che non ci sono immagini fantasiose e la parola è quella di Dio! Direi più vera, più spirituale. Se si prega prima di aprire la Bibbia, sarà ancora meglio.

Bene, perchè scrivo ora? Allora, un paio di settimane fa mi esce il Salmo 144-143. Messaggi fantastici.

Sapete che i numeri “parlano”, sarete anche voi cultori della numerologia (il post dei numeri è quello più ricercato qui, ogni giorno! insomma siamo proprio senza bussola!) …. e 144 è un numero magico, angelico.

Ieri sera, apro e il dito, senza guardare, va sul Salmo 104-103.

Coincidenza super! Grazie Signore!!!

Ero stanca e non ho fatto caso, insomma, lì per lì ho pensato “ma questo l’ho già letto”, e talvolta può succedere che Dio ti ripete i messaggi che ancora non hai compreso…

104.

Numero angelico.

Stamattina rivado a prendere la Bibbia, e quindi mi rendo conto della meravigliosa coincidenza.

Il Signore c’è, sa tutto di noi, ogni pensiero, ogni cellula, non ci sono segreti per lui. . .  e siccome il momento non è dei più semplici, ecco che mi dà forza con la sua Parola. Certo, non mancano i passi incomprensibili, o quelli che raccontano di uccisioni violente, ma ciò che è importante non è capire con la mente, quanto continuare ad avere fede nel nostro Creatore. E leggere la Bibbia scaccia le energie negative, o il maligno. Io non le capirò queste parole, ma lui sì, quindi pussa via!!!

Questo è quello che ho imparato, da un prete fantastico che ho avuto la fortuna di conoscere e che seguo costantemente. Insegna la Bibbia in maniera chiara e attuale, spiega attraverso le varie traduzioni – greco, aramaico, ebraico – e attualizza le parole di migliaia di anni fa ai nostri problemi correnti; parla di energie, di chakra, di mantra, quindi uno avanti, non un “bigottone” classico. Quelli ci sono, figurati, ma il Signore sa chi può davvero contribuire a portare realmente la Sua Parola agli assetati (noi), che cercano continuamente il Suo Amore, il Suo aiuto.

Giusto per inciso: leggere la Bibbia innalza l’energia tua e del luogo in cui ti trovi. Chi ne sa, consiglia, quando ci rechiamo in posti nuovi, tipo alberghi, di lasciare un audiolibro della Bibbia che ripulisca l’energia del luogo, visto che dobbiamo integrarci nell’energia di altri che vi hanno soggiornato… e che ne sai chi c’è passato!?!?! Tu non devi fare null’altro che mettere un video su youtube, e poi . . . lasciare che la magia avvenga 🙂 Oppure, vai in casa o in ufficio e le energie sono bassissime? Audiolibro, anche in volume bassissimo, e parte la pulizia! Provare per credere 😉

In ultimo, lascio il passo. Possa aprirvi il cuore anche a voi, buona domenica ❤

Salmo 104 (103)

1

Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
2
avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda,
3
costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento;
4
fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.
5

Hai fondato la terra sulle sue basi.
mai potrà vacillare.
6

L’oceano l’avvolgeva come un manto,
le acque coprivano le montagne.
7

Alla tua minaccia sono fuggite,
al fragore del tuo tuono hanno tremato.
8

Emergono i monti, scendono le valli
al luogo che hai loro assegnato.
9

Hai posto un limite alle acque:
non lo passeranno,
non torneranno a coprire la terra.
10

Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
11

ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
12

Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.
13

Dalle tue alte dimore irrighi i monti,
con il frutto delle tue opere sazi la terra.
14

Fai crescere il fieno per gli armenti
e l’erba al servizio dell’uomo,
perché tragga alimento dalla terra:
15

il vino che allieta il cuore dell’uomo;
l’olio che fa brillare il suo volto
e il pane che sostiene il suo vigore.
16

Si saziano gli alberi del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati.
17

Là gli uccelli fanno il loro nido
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
18

Per i camosci sono le alte montagne,
le rocce sono rifugio per gli iràci.
19

Per segnare le stagioni hai fatto la luna
e il sole che conosce il suo tramonto.
20

Stendi le tenebre e viene la notte
e vagano tutte le bestie della foresta:
21

ruggiscono i leoncelli in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
22

Sorge il sole, si ritirano
e si accovacciano nelle tane.
23

Allora l’uomo esce al suo lavoro.
per la sua fatica fino a sera.
24

Quanto sono grandi, Signore,
le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
25

Ecco il mare spazioso e vasto:
lì guizzano senza numero
animali piccoli e grandi.
26

Lo solcano le navi,
il Leviatàn che hai plasmalo
perché in esso si diverta.
27

Tutti da te aspettano
che tu dia loro il cibo a tempo opportuno.
28

Tu lo provvedi, essi lo raccolgono.
tu apri la mano, si saziano di beni.
29

Se nascondi il tuo volto, vengono meno.
togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
30

Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
31

La gloria del Signore sia per sempre:
gioisca il Signore delle sue opere.
32

Egli guarda la terra e la fa sussultare.
tocca i monti ed essi fumano.
33

Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
34

A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.
35

Scompaiano i peccatori dalla terra
e più non esistano gli empi. Benedici il Signore, anima mia!

 

 

Prima lavora su te… poi gli altri!

E rieccoci su questo tema. Mica mi entra in testa, eh… oppure non voglio farmelo entrare, ehehe.

E invece, tema che ritorna.

Basta fare le crocerossine. Basta aiutare gli altri incondizionatamente.

Soprattutto se non ti aiuti te stessa, in primis.

Sano egoismo.

Prima vengo io, poi gli altri. E difatti mentre mi spiegavano, per l’ennesima volta questo concetto, mi è venuto in mente di quando prima di partire in aereo ti mostrano come metterti la mascherina dell’ossigeno e … di pensare prima a se stessi, e poi ad un eventuale bambino. In realtà, una madre, immagino io, penserebbe prima a lui che lei stessa, no? Invece, prima deve pensare a se stessa per SALVARSI, poi può accudire l’infante che invece è impossibilitato a salvare se stesso.

Prima pensa a te. Salva te stesso, te stessa. Poi gli altri.

Mi sono infatti accorta che al primo posto dei miei pensieri c’è il problema altrui. I miei… uff… in fondo alla lista.

Eh no!

Troppo facile sviare dal nostro sè interiore! Dai nostri problemi! Troppo facile scaricarsi su esteriorizzazioni inutili. Sviare l’attenzione su ciò che realmente è importante per NOI. Per ME!

Che poi… se non penso io a ME STESSO, ME STESSA… chi ci pensa? …… nessuno!!!!

Prima me ne rendo conto, e prima comincio a smazzarmi un sacco di roba MIA, e solo MIA! E sarebbe anche l’ora.

Sono entrata in crisi quando ho fatto esperienza di eccessivo egoismo. Cosa vuoi mangiare? La pizza… eh grazie, ma io sono intollerante… complimenti per l’egoismo! E giù di crisi…. Ok, il SANO EGOISMO che tiene conto dei bisogni altrui, non all’eccesso. Se posso mangiare di tutto, mentre la mia amica no, sarà anche il caso di ricordarselo, no?

Sto passando un periodo tosto… distacco totale dalla famiglia. Per varie ragioni. Sto pregando tanto… ma tanto… per loro. Primo perchè ne hanno bisogno, secondo perchè, pensavo, se prego per loro, indirettamente l’effetto delle preghiere arrivano anche a me. Invece, I messaggi che mi sono arrivati sono ancora nello stesso senso: prega per te (che ne hai bisogno!). Avevo infatti cominciato la preghiera della Divina Misericordia per mia sorella, che so essere nello sconforto totale, Non essendo un’esperta conoscitrice del Rosario, mi sono sbagliata a seguire con I grani… e quindi ho dovuto ripetere da capo la preghiera. Quando me ne sono resa conto … illuminazione: forse non la devo fare per lei… ma piuttosto per me….

E allora ben venga il sano egoismo.

Questo è anche un reminder per me stessa che Dio ci sente, eccome, e che non ha bisogno di milioni di preghiere. Io ti affido I miei problemi, poi… pensaci tu. Mi scanso, me ne dimentico… e nel frattempo mi impegno a farMI del bene. Negli atti più semplici, ogni singolo giorno. Mangio quel che mi piace, sorrido spesso, faccio quello che mi piace, mi faccio coccolare dai miei gatti, mi prendo cura del mio corpo con dello sano yoga…. e rendo grazie per ogni secondo passato in questo stato di pace. PACE.

E come per magia, leggo questa ANTICA BENEDIZIONE

“Ho liberato i miei genitori dalla sensazione di avere fallito con me. 
Ho liberato i miei figli dal bisogno di portare orgoglio per me; che possano scrivere e percorrere le loro proprie vie secondo i loro cuori, che sussurrano tutto il tempo alle loro orecchie. 
Ho liberato il mio uomo dall’obbligo di completarlo, di completarmi. Non mi manca niente, imparo per tutto il tempo, insieme a tutti gli esseri. Mi piacciano o non mi piacciano. 
Ringrazio i miei nonni e antenati che si sono riuniti affinché oggi io respiri la Vita. 
Li libero dai fallimenti del passato e dai desideri che non hanno portato a compimento, consapevole che hanno fatto del loro meglio per risolvere le loro situazioni all’interno della coscienza di quell’istante. Li onoro, li amo e li riconosco innocenti. 
Io mi denudo davanti a tutti gli occhi, che sanno che non nascondo né devo nulla oltre ad essere fedele a me stessa e alla mia stessa esistenza, e che camminando con la saggezza del cuore, sono consapevole che il mio unico dovere è perseguire il mio progetto di vita, libera da legami familiari invisibili e visibili che possono turbare la mia pace e felicità. Queste sono le mie uniche responsabilità. 
Rinuncio al ruolo di Salvatrice, di essere colei che unisce o soddisfa le aspettative degli altri. 
Imparando attraverso, e soltanto attraverso l’amore, benedico la mia essenza e il mio modo di esprimerla, anche se qualcuno potrebbe non capirmi. 
Capisco me stessa, perché solo io ho vissuto e sperimentato la mia storia; perché mi conosco, so chi sono, quello che sento, quello che faccio e perché lo faccio. 
Mi rispetto e approvo. 
Io onoro la divinità in me e in te… siamo liberi.”
Antica Benedizione dedicata alla Dea IxChel e tradotta dalla lingua Nahuatl parlata, a partire dal VII sec., nella Regione Centrale del Messico.y
Dalla pagina Semi di consapevolezza. Il fiore dell’amore

Il grande salto

Che anno questo 2017… sto facendo un resoconto, ed è stato immenso.. quante prove, quante realizzazioni. Non si è smentito nemmeno con l’ultimo mese.

Sono tranquilla nel mio non fare, o fare il rendiconto, che BUM! ti trovi davanti la super-sfida della tua vita. Tipo… l’esame che ti porta al conseguimento della laurea, per uno studente? L’incontro per il lavoro che ti può cambiare la vita? Il lasciare andare gli attaccamenti a persone del passato, familiari compresi..?

Solo al pensiero… paura, ansia, dolore si attaccano tipo cozze al mio corpo fisico, eterico, emozionale. Perchè sono, etericamente parlando, delle schifezze che aggrediscono.

Non ti fanno andare avanti, anzi ti bloccano. Ti mummificano. Quante volte ci siamo trovati in queste situazioni? Ecco… le cozze ci hanno attaccato! Ma noi le abbiamo fatte attaccare, eh (vedi l’ultimo post…)!

Soluzione? Le solite… non ci sono tante scappatoie… e sono sempre molto semplici. Meditazione, preghiera, fede, pazienza, costanza, buona volontà.

Sto pregando tanto in quest’ultimo periodo. Quest’anno mi ha regalato la fede, che sto praticando con gioia, e che mi sta aiutando enormemente. Fatelo, tanto non vi vede nessuno, solo Dio 😉 (e I suoi aiutanti angeli…).  In cambio ci sono tanti doni che vi aspettano, e non solo a Natale!

La mente ripete “cosa faccio, cosa posso fare”, gemendo, tremando… mani incrociate, cuore contorto dal dolore, nebbia fitta che solo chi abita in Val Padana può capire… ma ecco penetrare la luce, illuminando tutta questa ombra.

Fai il salto. Immaginati in avanti col tempo. Sei sempre tu, ma hai già affrontato quel discorso, quelle persone, hai già superato quell’ostacolo. Solo che sei già oltre.

……… liberazione ……….

……… ansia sparita ………..

Tecnicamente parlando, andiamo a “programmare” il nostro presente, contattando il nostro Sè futuro. Io non vivo solo ora. Sono qui, ora, ma sono anche in tutte le centinaia di vite parallele in chissà quante dimensioni, future o passate (ma non esiste un futuro o un passato… il tempo, non è lineare, come si legge in più parti). Contattando la me stessa che sta nel futuro, sto contattando un essere che ha già fatto esperienza di quella situazione che mi sta bloccando. Quindi quell’essere ha più conoscenza, maggiore consapevolezza, sa cosa aspettarsi. E’ più avanti, insomma. Ed io mi faccio consigliare da lei (o lui). Figo no?

Per questo io mi sono subito sentita tranquilla. Via l’ansia. Non mi è subito venuta la risposta, il come, chi, cosa, il perchè, ma la cosa più importante, IO IN QUESTO MOMENTO, è stata bene grazie a quel ME del futuro… che mi ha tranquillizzato. Tranquilla, si risolverà… andrà tutto a posto.. Non solo vai a neutralizzare la negatività delle preoccupazioni, ansie, paure (vedi… le cozze!), ma così facendo vai a programmare il futuro usando la mente per il meglio… E se ci scansiamo con tutte le nostre rotture di mente (vedi preoccupazioni, ansie, paure..) la soluzione arriva prima perchè non ci sono I blocchi causati dalle cozze.

Quindi la prossima volta che avrete una grande prova da affrontare, sapete che non dovete essere più necessariamente da soli a decidere… potete anche chiedere a voi stessi… ma dal futuro 🙂 .

Non siamo soli. Oltre agli angeli, noi stessi ci possiamo aiutare… ed è confortante. Almeno per me.

In caso di domande, ci sono.

Super finale di anno. Per un inizio in quinta. Yeah!