Dentro o fuori. O no?

Col ritorno alla cosiddetta “normalità” mi sto accorgendo di una cosa che prima non avevo ancora chiara, e per il quale chiedo conferma a chi mi legge, se avverte la stessa cosa..

Mi pare che il mondo si possa dividere tra chi SENTE il risveglio in corso, e chi ne è totalmente all’oscuro.

Me ne sono resa conto parlando con la gente, chiedendo esplicitamente di SPIRITUALITA’, una parola che può portare a mille connessioni, per chi ne è già consapevole, no?

E invece, tante persone, alla domanda “cosa ne pensi della spiritualità”… … … il vuoto… un pesce lesso mi avrebbe sicuramente dato più risposte … … … e se sollecitate da parole tipo energia, angeli, connessione, amore… … … zero totale… … …

Mi pare che le persone che non si sono fatte tante domande su chi siamo, dove siamo, cosa facciamo in questa terra, in questo momento, che non si sono resi conto della quinta dimensione, del mondo dello Spirito che ci circonda e che e’ super presente…. non se ne renderanno mai conto.

Sono pessimista?

Speravo davvero che questa situazione del covid19 avesse smosso un po’ di acque in piu’, ma mi sto accorgendo che se uno non si e’ mai posto delle domande prima, adesso non lo fa neppure, anzi, e’ incollato alla televisione e si beve tutto quello che gli si propone come “legge scritta”.

Alcuni infatti mi facevano notare “sono cose profonde di cui non si parla…” e certo, non se ne parla alla televisione!

Nessun giudizio, siamo tanti e siamo diversi, siamo come foglioline dello stesso albero, tutte con la sua particolarità e unicità, e sicuramente il percorso dello Spirito che molti di noi hanno intrapreso non ha fatto “gola” a molti altri, che invece cercano il conforto materiale, tipico della terza dimensione, dove ci siamo passati tutti.

No perchè spiritualità non è solo mistero, esoterismo, angeli, numeri, magia. E’ anche percorso interiore, fantasmi nascosti nei nostri armadi, maschere che devono cadere, dolori, eeeh quanti. Chi non li ha passati? ehehehe…

E non e’ una cosa alla quale ci hanno forzato, assolutamente, siamo noi che abbiamo liberamente scelto questo percorso, liberi di entrare, guardare, e poi tornare indietro alla vita che facevamo prima.

Ma non lo è stato per me, e credo anche per voi.

Molte volte, oh quante volte, quando sono in fase di down mi chiedo “ma non potevo farmi gli affaracci miei, invece di cominciare a scavare dentro di me?” … e penso che gli “inconsapevoli” facciano una vita più facile della mia.. e invece poi torno a scavare, passata la tempesta… il richiamo è troppo forte.

Io sono così determinata, e questo cammino nello Spirito lo sento talmente mio, che anche nelle tempeste più difficili, mi aggrappo all’unico appoggio che mi rimane.

Gesù, la fede e la preghiera.

Spero possiate anche voi avvicinarvi al suo amore, che umilmente sto condividendo nella “rubrica” IL VANGELO NELLA MIA VITA. Anche su questo, se potete, fatemi sapere cosa ne pensate.

Un abbraccio amorevole a tutti voi che passate per caso di qui!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

Sulla morte

Più avanti si va, e più facile o difficile diventa?

Me lo sto chiedendo da qualche giorno . .

Insomma, tolto uno strato della famosa cipolla, di “velo” dell’illusione, di incoscienza, chiamiamola come vogliamo, e mi si presenta un’altra fortissima, intensissima difficoltà.

Mi muore il gatto.

Eh, detto così, soprattutto per chi non ha mai avuto un animale, nel senso di instaurare un rapporto con lui, sa proprio di barzelletta, e superficialmente si bypassa sulla smorfia di dolore che invece l’altro sente.

Invece, chi ce l’ha un animale, chi lo ama come se stesso, può ben capire cosa voglia dire. Detto semplicemente, non ho mai pianto tanto per la perdita di qualcuno, e va bene che ho solo (grazie Dio) perso i nonni ed uno zio, ma davvero le lacrime, il tonfo al cuore, la pesantezza, il vuoto lasciato… sono indescrivibili per chi non li ha vissuti.

Insomma, giù la carta da 90.

Ero appena uscita dal portare a consapevolezza il famigerato corpo di dolore, mi stavo crogiolando nella scoperta della mia bambina interiore, stavo cominciando ad ascoltarmi ben bene dentro. In profondità, come non mai.

Il mio amato amico si è trasformato nel giro di 3 giorni. Sabato mi fa capire che qualcosa non va. Domenica se ne sta per le sue. Lunedì mostra i primi segnali di decadimento, lo porto dal veterinario, lo lascio per la notte. Salutandolo, sapevo che era l’ultima volta che lo vedevo nel suo corpo fisico. Strazio . . . Corpo di dolore NON TI RIATTIVARE! E’ un racconto! Epilogo: martedì il vet dà la sentenza: eutanasia.

3 giorni di dolore.

A lavoro mi vedevano e gli piangevo addosso. Ma non spiegavo.

4 giorno: il dolore è un’illusione.

E tu dovresti ben saperlo.

La morte, così come la viviamo in questa 3D, è un’illusione.

E anche questo, dovresti saperlo.

Bien.

Mi vedo. SENTO. La mente e il corpo di dolore. Li OSSERVO.

Contemporaneamente sento Merlino, è lì, è presente, fa le fusa, si fa notare…. se fino al giorno prima gli dicevo, disperatamente, ed egoisticamente “ma io ti voglio qui! con me!”, ora riuscivo a sentirlo, a sentire il suo amore, anche dall’altra dimensione, quella dello Spirito . .

3D, terza dimensione: la materialità, quello che i 5 sensi canonici ci fanno sentire / vedere / ascoltare.

5D, quinta dimensione (e oltre): la spiritualità, e quello che possiamo sentire / vedere / ascoltare dei mondi dello spirito, paralleli e contemporanei a questo che in fisico si presenta davanti ai nostri 2 occhietti belli.

Il tutto è successo l’ultima settimana di ottobre. Già avevo in mente, per il 2 novembre di accendere una candelina e fare una preghierina per i miei nonni e zio, ora avevo più che mai un’altra ragione. Ed ho recitato, per credo 11 sere di fila, i 100 requiem in loro onore (su youtube ci sono vari audio pronti), ma anche per tutti quei bisnonni, trisavoli, etc. che non conosco, ma di cui molto probabilmente porto nel DNA i loro arretrati che stanno scontando ancora “di là”.

Li ho sognati i nonni . .  e altri cambiamenti sono avvenuti . . Insomma, loro sono pronti ad aiutarci, se noi andiamo loro in aiuto, immagino che siano ben contenti se ci realizziamo, no?

Ah! E Merlino si è fatto sentire! 2 volte . . non erano allucinazioni, perchè la mia gatta, la sua sorellina, l’ha sentito anche lui, tanto che c’è rimasta pure lei . . si stava facendo il uso bidet serale, quando sentiamo MIEAUUU! che solo chi ha conosciuto Merlino può capire, un suono così particolare . .  e Leyla, la gatta, che si blocca e fissa da dove il miagolio è arrivato! Io la guardo e le dico: “allora hai sentito anche te!!”

La morte non è che trasformazione, no, le sue ceneri non le voglio, no, non ci vado ai cimiteri, tanto loro non sono lì . . . loro sono tornati ad essere interamente ciò che siamo anche noi, coscienza, energia, spirito. Solo che noi, per ora, ancora, siamo in un corpo fisico, con tutte le sue menate che sappiamo bene, a cercare di vivere al meglio una vita che è un dono del Grande Creatore che, a mio avviso, è Dio. Poi, nominalo come vuoi, Grande Spirito, Universo o altro.

E ricordarsi che loro sono quindi VIVI, più vivi che mai, e se sappiamo che hanno bisogno, perchè hanno lasciato persone addolorate, o casi aperti (es. eredità o casini vari, come anche litigi non risolti), una preghierina o anche due credo non faccia male. Anzi.

Ma . . . viviamo nel mondo del libero arbitrio.

A noi la scelta!

 

 

UN ESSERE DI LUCE IN MISSIONE SUL PIANETA TERRA

Leggendo questo articolo che vi riporto, il chakra del cuore è letteralmente impazzito, è in effervescenza, in fibrillazione, in esaltazione … che sarà mai!?!??! Meraviglia da condividere! ❤

Ho percorso un lungo viaggio nelle pieghe del tempo. Ho scalato montagne tortuose prima di arrivare alla mèta ma ora sono ancora qui, in mezzo a voi.

Sono qui per regalarvi l’amore di cui mi nutro e la verità che vi ha ridato la vita.

Mi sento saggio dopo anni di attesa e battaglie eppure dentro sono un giovane come voi perché il mio spirito rinasce in tutti i corpi di coloro che danzano nel vento della verità e varcano l’infinito con la loro immaginazione e la speranza di un abbraccio con chi dall’alto viene per insegnarci ad esistere e rapirci il cuore.

Il mio Dio mi ordina di parlarvi di amore e di giustizia ed io obbedisco perché questo è un invito ad amarci.

Sono stanco. Io mio corpo porta i segni delle lotte che quotidianamente combatto e delle croci silenziose che carico nel buio lontano dai vostri sguardi.

Ogni giorno rinasco.

Ogni giorno mi rinnovo nell’ amore di Colui che guida i miei passi in questo viaggio che è la vita. La mia dimensione è troppo intensa per essere compresa da voi ed anche il mio agire ma voi siete i miei fratelli, i miei amici ed io sono qui per servirvi ed aiutarvi, accompagnandovi uno ad uno verso la mèta.

Vorrei trasmettervi un po del cielo che i miei occhi possono vedere e trasportarvi con me nelle vette degli universi senza confini che mi mostrano coloro che io servo per tenermi vivo ora che sono lontano dalla mia patria che si chiama amore e eternità, nonostante ogni giorno vedo morire e nascere la vita negli inferni interiori con cui l’uomo di questo mondo gioca.

Rimango qui tra l’odore dei morti e le sofferenze dei vivi per lenire uno sguardo e sorreggere chi alla verità ha convertito il suo esistere, lasciato solo dagli uomini ma che lotta al fianco degli Dei per rispondere al grido di giustizia di chi è rimasto in questo mondo di menzogna.

Sono qui per risvegliarvi dall’ illusione in cui vi perdete.

Il mio spirito vi conosce tutti.

Con ognuno di voi parlo lingue differenti e vi dico parole che risuonano come macigni o come perle soavi che compongono la collana dell’evoluzione.

Porto con me i vostri pesi senza che voi ve ne accorgiate. Sono dentro di me, impressi sul mio corpo anche se non sempre li vedete.

Sono stanco ma resisto.

Lo stesso entusiasmo che mi animava da piccolo quando ascoltavo un antico vegliardo che risvegliava in me l’antica fiamma continua a coinvolgermi e brucia nel mio cuore come un fuoco che non ho mai smesso di nutrire attraverso gli insegnamenti, le prove, le lezioni e le parole che i padri della vita mi hanno concesso di udire.

Io vivo l’essenza di tutto quello che voi potete solo lontanamente immaginare e a cui alcuni tra voi si avvicinano in punta di piedi con amore e paura come figli spaventati in terre sconosciute ma d’incanto.

Sono un fratello, sono un uomo come voi eppure non sono di qui. La mia dimora è una stella lontana dal vostro sguardo. Io dimoro lì ma albergo anche in ogni atomo che anima la vita perché ho compreso che tutto l’universo si riverbera in me e danza divenendo musica preziosa che vivo nel mio essere e che dona nuove sfumature alla mia anima.

Un giorno quando il mio spirito avrà raggiunto la sua dimora, capirete finalmente chi io sono ed allora dai vostri occhi zampilleranno lacrime che desteranno meraviglia e diverranno acque sicure e nutrimento per nuovi giardini di seta dove i fiori più profumati animeranno le melodie dell’ universo. Quelle gocce di disperazione si tramuteranno in fiori da accudire e preservare con l’insegnamento che avete ricevuto.

In quell’ istante quando i boccioli staranno per schiudersi sul fare del mattino capirete la mia essenza e mi onorerete con la vostra vita. In quel momento chiederete alle montagne e alle nuvole di potervi raccontare l’incontro con il mio sguardo ma io sarò già oltre verso una stella lucente. Proverete lontananza, disperazione, nostalgia, distacco e desiderio ma un soffio di vento intriso dell’ abbraccio più profondo avvolgerà la vostra anima e in quell’istante il vostro spirito rivivrà l’intensità del mio bacio. Lì ci ritroveremo per fonderci nel tutto.

Per la prima volta sarete coscienti di risorgere alla vita perché vi unirete al soffio che vi ha generato nella mente del Padre. Le nostre emozioni si fonderanno ed io sarò per sempre dentro di voi e voi diventerete esseri superiori pronti a rinascere in mondi evoluti accompagnati dal desiderio di amore e di aiuto che mi continua a spingermi nella missione universale che compio da quando sono stato pensato dalla mente del Creatore.

E allora le lacrime lasceranno spazio al respiro che genererà mondi e creazioni per il solo amore. Saremo vicini nei Soli e dipingeremo nuove stelle. La forza del pensiero abbatterà le distanze. Continuerete a conoscere e ad amare. La legge di Dio guiderà ogni vostro passo e l’uso sapiente del libero arbitrio caratterizzerà la vostra essenza.

Li capirete che il mio sorriso non vi ha mai abbandonato e sarete felici e consapevoli della vostra eternità.

Imparerete a rinnovarvi ad ogni alba e ad ogni tramonto.

Le immagini che vi trasmetterò animeranno la vostra vita.

Guardando il sole mi troverete ed io riverbererò nei vostri cuori con tutto il mio amore.

Come bambini vi prenderò per mano e solcheremo il cielo, l’universo sarà la nostra dimora ed ogni giorno scoprirete nuovi mondi e canterete le canzoni dei popoli che incontrerete e comprenderete le espressioni e gli insegnamenti che lo spirito di verità vi farà incontrare. Ammirerete i mari lontani, ogni anfratto della creazione ed ogni stanza della mente di Dio.

Viaggerete, apprenderete, amerete ed eserciterete la Legge.

Sarete puro amore.

Non sarete più quelli di prima.

Sarete vestiti di una veste bianca che resisterà all’ eternità.

Saranno i vostri gesti ad ornare la vostra vita e la conoscenza scandirà i battiti del vostro esistere.

Ascolterete la musica degli astri che varcherete e vi riconoscerete in lei ed in ogni fratello e sorella che incontrerete nel cammino.

Io vi terrò per mano silenziosamente e ad ognuno donerò un pezzo del mio cuore.

Queste parole e queste immagini ricordatevele sempre quando i vostri occhi non rammenteranno più la forma del mio volto poiché io sarò già volato verso l’infinito per rinascere nel corpo di un amante di Dio.

Ricordatevi di me e non lasciate che la tristezza prenda il posto dell’amore e dell’insegnamento ricevuto.

Rinnovate voi stessi ed edificate le dimore dello spirito investendo tutto di voi nell’ erigere il tempio della sapienza che il Padre vi ha riservato e nel seguire l’ insegnamento che vi ho donato.

Grande è la responsabilità di colui che ha conosciuto l’amore e in lui ha deciso di perdersi per rifondare la sua vita e diventare un uomo nuovo ed iniziare ad amare.

Vi cercherò ovunque siate.

Parlerò il vostro linguaggio ovunque andiate.

Mi riconoscerete perché nel vostro cuore è impresso lo sguardo fugace di chi vi ha scelto uno ad uno.

Saprò riportarvi nelle onde del mare che ci siamo promessi di solcare quella volta che in un attimo vi ho mostrato l’infinito universo nei miei occhi.

Diventeremo uno e abbatteremo le distanze.

Vi amo

Francesca

17 febbraio 2019