Quel che sarà, sarò..

faccinaIn questo fine settimana sto frequentando un corso di riflessologia facciale vietnamita, mooolto interessante, ed essendo la mia vita cambiata non so che fare con lo shiatsu, se continuare o meno.

Cosa è successo? A dicembre, quando dissi alla mia maestra di shiatsu del cambiamento, lei sapete cosa mi disse? Ti aspetti un qualcosa su come ci arrangeremo per lo shiatsu, e invece no, mi chiede dei soldi che le devo per il corso. LOL Da lì mi è cresciuta dentro una sensazione di rifiuto nei confronti dello shiatsu, del mondo, dell’arte, anche se solo una persona lo rappresenta. Ho visto i lati negativi, la fisicità, il fatto che molti dicono che non sia adatto per noi europei e che ci rovina fisicamente, o anche la non praticità visto che ti devi per forza sdraiare per terra, e non su un comune letto o lettino da estetista.

I dubbi di gennaio sono corsi su questo, e sulla domanda se continuare in un’altra scuola di shiatsu, o fare un corso di tuina, l’arte antica cinese dalla quale i giapponesi hanno “derivato” il famoso shiatsu poi esportato con ottimi risultati in tutto il mondo.

Questo weekend appunto sono finalmente a fare un corso meraviglioso, che dura solo il weekende, con una maestra che mi ha magnetizzato fin dalle prime volte che l’ho vista alle fiere di Belgioioso e Olis (che sarà a Milano fra qualche settimana). E mi è venuto in mente la carta della Doreen per il weekend, ed ho sorriso al pensiero che ci abbia azzeccato per me, e non è la prima volta…

Mi ha dato un consiglio che può essere d’aiuto a tutti. Le ho chiesto cosa secondo lei posso scegliere, tra shiatsu e tuina (lei ha fatto entrambi). La sua risposta è stata semplice: se è la strada giusta, shiatsu o tuina, ti arriverà un segno evidente, come una scuola o un corso che ti si presenta davanti a te, al tuo lavoro, alla tua casa, o un amico che te ne parla.

Molto semplicemente.

Quindi, aspetto, stando attenta a cogliere le occasioni, e nel frattempo prego e ringrazio per l’aiuto ricevuto.

Una meravigliosa domenica a tutti.

..il maestro è tornato..

imagesCA11FRDYNon è successo oggi, né ieri. Ma ho deciso di scriverne solo ora per un non preciso motivo.

Chi legge questo blog sa di cosa parlo, forse già leggendo il titolo.. Il maestro di Tai Chi di cui ho raccontato in qualche post fa, che mi aveva trattato terribilmente, lasciandomi con angosciosi dubbi sul perché e il percome di quello che ha fatto o avessi fatto… è tornato.

E’ capitato che nella mia meditazione mattutina mi fosse venuto in mente di chiedere a lui, esperto, tra le altre cose, di Tuina (massaggio cinese equivalente allo shiatsu, che è giapponese, solo che più complesso e completo), se mi potesse consigliare qualche scuola di Tuina a Milano, perché il corso di shiatsu mi comincia a stare stretto… poco tempo, cose fatte un po’ “all’acqua di rosa”… e il bello è che mi sono trovata a condividere questa impressione con un’altra ragazza!

Quindi in quella meditazione mi “arriva” questa intuizione. Subito la mattina lo contatto via facebook (lui comunque è rimasto con una pagina che ha molti “fans”..) e mi risponde subito dicendo che potrebbe essere LUI ad insegnarci.

E come se non fosse successo niente, come se questi mesi non fossero mai passati, mi sono ritrovata in un parco nel centro di Milano ad esercitarmi a Tai Chi, davanti agli occhi stupiti di extracomunitari, anziani e mamme.

Di spiegazioni chiare non ne ho ancora ricevute, ho solo capito che non ho ancora capito! Ma cosa.. bho!

Lui mi ha detto, tra le tante cose che mi è rimasta, che un castello si costruisce e si disfa, per poi ricominciare da capo (non sono sicura del castello, forse ha usato un altro oggetto..). Cioè mi ha costruito, e mi ha disfatto, ed ora stiamo ripartendo.

In concomitanza c’è questo periodo di crisi con il mio compagno… Ci eravamo separati (dal maestro) che ero in crisi con lui, ora ci ritroviamo e sono in crisi con lui.. Coincidenze strane..

Ora la voglio prendere alla leggera. Non mi voglio far prendere come l’altra volte, che alle 6am ero a fare Tai Chi su un marciapiede di Milano! Ma l’opportunità di apprendere cose che non si imparano dai libri è tanta… e spero di essere degna e grata per tutto quello che questo maestro potrà darmi.