Vantarsi dei propri difetti

Ieri pomeriggio ho avuto la  malaugurata idea di andare in un centro commerciale, era strapieno, la gente quasi arrabbiata, ma per cosa poi? Ognuno va di fretta, ognuno cerca di fare il prima possibile le proprie commissioni. Già la ricerca di un parcheggio senza litigare e l’entrata all’edificio senza farsi investire era una conquista.

Le file all’italiana …

Mi reco al negozio di mio interesse, ci sono parecchie persone in fila, quella italiana, mica bella composta, e un’inserviente che dietro il bancone arrancava tra le varie richieste, anche lei con una faccia da funerale. Ohibò, va bene che l’inizio dell’anno non è iniziato con i migliori auspici a livello internazionale, ma tutti questi musi lunghi perchè?

… piene di care vecchie anime che non sanno cosa voglia dire il rispetto altrui …

Passano 5 minuti e arrivano due signore, sulla settantina, e si piazzano davanti al bancone. Le fisso, sorridendo, solo una capisce il mio intento (anche voi avrete già capito dove andiamo a finire). Finisce la cliente che stava parlando con l’inserviente, e la signora che non mi ha visto si fionda con il suo scontrino, e parte un mio “signora, c’era prima questa signora, ed io!” e partono le scuse, con tanto di sorpresa “non avevo visto” e “dovevo solo ritirare una cosa” . .

Risoluzione ideale (nel mondo dello Spirito)

Ecco, qui avrei potuto, se non dovuto, gestire la situazione in questo modo: “ma certo signora, può capitare a tutti, grazie per la sua pazienza”. E tutti saremmo andati avanti con grandi sorrisi e sollievi, e generando probabilmente un effetto di cortesia verso estranei a onda . . . tipo effetto sbattito di farfalla, conoscete no?

Risoluzione avvenuta (mondo 3D)

No. Ho insultato la signora con un “e allora si compri un paio di occhiali”. Me ne vergogno, ma nel momento di una fila scomposta all’italiana, risale alla mia memoria vari eventi di anziani o meno anziani signori che vogliono scavallare ed avere ragione per lo scavallamento imposto. Perchè ovviamente ci sono gli altri pecoroni in fila orizzontale che abbassano lo sguardo e piuttosto che fare bisboccia, nella prima settimana dell’anno poi, manco ci pensano.

Io no, non ho voluto abbassare la testa, anzi, sono andata con le corna da pecorone contro le due signore, che ovviamente si sono risentite e mi hanno data della maleducata, ci stava tutto, e ci stava ovviamente anche l’effetto specchio che l’arzilla donna non conoscerà sicuramente. Ma io si. E avrei dovuto defilarmi dopo un cortese sorriso, anzi cedendo il posto. Invece ho alzato le mie difese, ho controllato con il mio radar il loro arrivo, e ho lanciato i miei missili a suon di parole al vetriolo.

Insegnamenti (lesson learned)

Succede, ma potrebbe e anzi sarebbe meglio non succedesse. Cosa fare? Mi devo buttare addosso il silicio? Devo piangere per questa occasione persa di misericordia verso l’altrui mancanza di rispetto verso il prossimo? Probabilmente mi sarei buttata dentro al vittimismo in passato, analizzando questo fatto così banale, quanto esemplare.

Lo vedo piuttosto come una prova che non ho superato, ma che alla prossima, starò attenta a passare a pieni voti. Quelli, appunto, della compassione e amore per tutti gli esseri, anche se fossero serpenti a sonagli con due gambe. Ci provo, ma non è facile, come detto le passate esperienze riattivano in me antichi rancori.

Osservarsi

Già solo vederlo, osservare questo andamento della mia persona, mi pare un successo. Osservarsi esternamente anche e soprattutto in luoghi affollati, dove l’energia è davvero bassa, e mantere la propria centratura, sentire l’amore verso tutto e tutti, verso noi stessi in primis, è ovvio, e se l’amore c’è, e c’è, dimostrarlo a parole e con i fatti.

Buoni propositi per il 2020. La lista si allunga 🙂

 

 

Dov’è l’amore?!?!?!

Ma lo avevate notato? Il testo di questa famosissima canzone dei Black Eyed Peas è assolutamente super fantastico e super attuale….. eccolo qui il testo, se non è spettacolare, ditemi voi!!!

Dov’è L’Amore?

Cosa non va nel mondo, mamma?

Le persone si comportano come se non avessero una madre

Credo che non possiamo più fare a meno di eventi drammatici, siamo solo attratti da quello che ci può provocare un trauma

negli altri paesi si che cerchiamo di fermare il terrorismo ma i terroristi ci vivono ancora qui negli Stati Uniti, la grande CIA, i teppisti, le sette occulte e il Klu Klux Klan

Ma se ami solo la tua razza allora lasci spazio solo alla discriminazione

e la discriminazione crea solo odio

e quando si odia si finisce con l’arrabbiarsi

e la follia ne è la conseguenza

ed è proprio così che funziona la cosa,

c’è bisogno d’amore solo per iniziare a sistemare tutto

dobbiamo essere padroni della nostra mente, meditare

e lasciare tutti che le nostre anime gravitino attorno all’amore

Gente che uccide gente che muore

i bambini che soffrono, li sentiamo piangere

vogliamo mettere in pratica le teorie che predichiamo o preferiamo porgere l’altra guancia?

padre padre padre aiutaci

mandaci un segnale dall’alto che ci serva da guida

le persone mi fanno, mi fanno riflettere e pensare

dov’è l’amore? (amore)

dov’è l’amore? (l’amore)

dov’è l’amore? (l’amore)

dov’è l’amore?

(dov’è l’amore, l’amore, amore mio?)

Non è più la stessa cosa

con tutti i cambiamenti

i nuovi giorni sono strani, il mondo è impazzito?

se l’amore e la pace sono cosi forti

perché i pezzi dell’amore non s’incastrano?

i paesi buttano le bombe,  i gas tossici riempiono i polmoni dei bambini e le sofferenze continuano mentre i giovani sono giovani e allora, poniamoci la domanda, l’amore è davvero scomparso?

e allora posso chiedermi veramente che cosa è andato storto in questo nostro mondo continuiamo ad arrenderci e a prendere le decisioni sbagliate guardando solo il nostro profitto personale, senza rispettarci, negando il proprio fratello

C’è una guerra ma i motivi sono nascosti

la verità è tenuta nascosta e messa nel dimenticatoio

se non si conosce mai la verità non si conoscerà mai l’amore

dov’è l’amore, tutti… (dai, io non lo so)

dov’è la verità, tutti… (dai, io non lo so)

e dov’è l’amore, voi tutti?

Gente che uccide gente che muore

i bambini che soffrono, li sentiamo piangere

vogliamo mettere in pratica le teorie che predichiamo o preferiamo porgere l’altra guancia?

padre padre padre aiutaci mandaci un segnale dall’alto che ci serva da guida

le persone mi fanno, mi fanno riflettere e pensare

dov’è l’amore? (amore)

dov’è l’amore? (l’amore)

dov’è l’amore? (l’amore)

dov’è l’amore? (l’amore?)

Dov’è l’amore? (l’amore)

Dov’è l’amore? (l’amore)

Dov’è l’amore? (l’amore) (dov’è l’amore, l’amore, amore mio?)

Sento il peso del mondo sulle spalle mentre invecchio tutta la gente diventa più fredda

la maggior parte pensa solo a fare soldi

l’egoismo ci sta portando a seguire la direzione sbagliata

i media ci comunicano le notizie sbagliate

dare un’immagine negativa è la prerogativa

contaminando le giovani menti più velocemente dei batteri

i ragazzi vogliono imitare quello che vedono nei film

dove sono finiti i valori umani?

dove sono finiti la correttezza e l’uguaglianza?

invece di spargere amore spargiamo animosità

da questa nostra posizione portandoci lontano dall’unità

ed è per questo che a volte mi sento sopraffatto

ed è per questo che a volte mi sento giù

Non mi meraviglio se a volte mi sento sopraffatto

devo tener vivo il ritmo finchè l’amore non si trova

ora chiedetevi (Dov’è l’amore? Dov’è l’amore? Dov’è l’amore? Dov’è l’amore?)

Sai che gli alberi parlano?

E’ il titolo di un libro di poesie e racconti di indiani d’America. untitled (14)

Dolce, intenso, carico di significati importanti. Da condividere.

Riporto la frase, tra tutte quelle che sto rileggendo col cuore aperto, che mi ha colpito di più:

“Nella vita di un indiano c’era un dovere, del cui adempimento non si scordava mai: era il dovere di onorare ogni giorno l’Eterno ed Invisibile con la preghiera. Sempre, quando egli incontra, durante la sua caccia quotidiana, un’immagine di bellezza che impone profondo rispetto – un arcobaleno davanti ad una nube nera carica di pioggia sopra le montagne; una cascata bianco-schiumante nel cuore di un verde precipizio; un’ampia prateria, irradiata dal rosso intenso del tramonto – il cacciatore pellerossa rimane fermo un istante, in atteggiamento di adorazione.

Tutto quello che fa, ha per lui un significato religioso. Egli sente lo Spirito del Creatore in tutta la natura, e crede fermamente che la forza interiore che riceve provenga da Lui. Egli rispetta l’Immortale nell’animale, suo fratello, e questo profondo rispetto si prolunga spesso a tal punto che egli adorna con colori simbolici o con piume la testa di un animale abbattuto. Poi tiene in alto la Pipa colma, quale segno dell’aver liberato in modo onorevole lo spirito del fratello, il cui corpo era stato costretto ad uccidere, per continuare a vivere in esso.”

.. e null’altro posso aggiungere ..