La mia matrix

Come in alto, così in basso.

Sto comprendendo che così come l’universo immenso e le sue regole esistono nel cosmo, ed esistono nella mia vita, così sto comprendendo che la matrix esiste nella mia vita.

La matrix. Quella finzione fatta di 3D, che con il risveglio spirituale si palesa finalmente davanti ai miei occhi.

Non è stato il film Matrix a farmela vedere, anche se ci ha ben provato.

Tutte le falsità che questa terza dimensione ci propina da quando siamo piccoli e che ci nutre continuamente ogni giorno: DEVI studiare, DEVI lavorare, DEVI sposarti, DEVI vestirti in un certo modo. DEVI DEVI DEVI.

Poi un bel giorno finalmente ti svegli e dici un bel MAFFAVVANCULO.

Tu e chi non te lo dice.

Il passo successivo, ora, è scoprire tutte le menzogne della mia piccola matrix personale.

Sei SOLA. Uh, quanti pianti. Eh si, perchè mi sono scelta un cammino irto e spinoso e per di più da fare in completa solitudine, ma questo pare essere comune, anche se ci sono più fortunati che lo fanno in coppia o tra amici di vecchia data. Non ho avuto questa fortuna, anzi il risveglio mi ha portato a lasciare il mio compagno di lunga data, semplicemente perchè lui non era in linea con quanto stavo sentendo. E questa separazione non è stata facile, anzi molto dolorosa.

Giusto una settimana fa scopro appunto la mia matrix fatta di solitudine (ed è solo il primo aspetto che sto sgretolando). No, non sei sola. Anche questo è un illusione della mente. Non sei affatto sola, e più alzi le vibrazioni, più stai in uno stato di presenza, quello stato meditativo meraviglioso che dona pace incommensurabile ed inspiegabile, più ti rendi conto a livello di cuore, nel sentire, che ci sono flussi di amore e di gioia continui che sono sempre esistiti e sempre esistono e provengono dall’universo immenso e sono sempre disponibili a patto che ti porti a quelle vibrazioni.

Meraviglioso.

Ma non finisce qui, ovvero non voglio che finisca qui. Questa terza dimensione mi sta stretta, non mi calza più, ed ogni giorno voglio svangare qualcosa.

E torna una nuova, ricorrente mia personale illusione.

Non sei DEGNA. Se mamma non ti ha amato, non sei degna di AMORE. E da lì nasce una bassa autostima che la parola bassa non rende il tonfo che sento ogni volta che ci penso. Tonfo acuto. Se mamma non mi ha amato, non è colpa sua (e qui ci sono voluti anni di lavoro per andare oltre alla rabbia e alla colpevolizzazione sua e di chi stava prima di lei a fare lo stesso verso lei). Noi nati negli anni ’70-’80 e ’90, e ovviamente quelli prima, abbiamo sofferto tutti di questa mancanza d’amore, visto che solo ora i bambini vengono idolatrati. E’ una comune anche questa, a meno che la vostra mamma sia stata davvero talmente innamorata di voi da avervi accudito, accolto, e donato quell’amore che solo una mamma sa dare. La mia non lo ha fatto, ed ecco 40 anni dopo che mi lecco ancora le ferite.

Perchè bassa autistima implica tanto su più fronti della mia vita. Socializzazione, rispetto verso me stessa, giudizio, ansia, mancanze. Credo che tutto parta da là.

Ma, giusto appunto, anche questa è una cazzo di illusione.

Non sei nata con questo disamore, con questo limite, non ti manca proprio nulla, TU SEI UN ESSERE DIVINO FATTO DI AMORE. Punto. Come tutti. Solo che il trauma, o i traumi passati, chissà quanti e reiterati, ti hanno fatto sentire ogni giorno di non valere niente agli occhi della persona più importante di questa tua vita.

Ma è una finzione. E’ la tua piccola matrix.

In realtà c’è un padre/madre creatore che ti ama infinitamente oltre i confini della tua piccola mente. Ci sono dei fratelli e sorelle delle galassie che ti amano immensamente, ci sono gli angeli che ti applaudono continuamente per ogni piccolo passo avanti che fai in questa vita che è così difficile da affrontare ma che stai affrontando manco stessi andando sull’himalaya a piedi nudi.

Con coraggio, con determinazione, con perseveranza, con forza inaudita che non sai di possedere ma è linfa vitale in te.

Ecco, la mia piccola matrix comincia finalmente a sgretolarsi, e non vedo l’ora di vivere solo di infinito amore, per me, per tutti, per tutto.

#STOPEGOISM

Domenica mattina apro Facebook, scorro svogliatamente I post e scopro la storia di Nicolò Govoni, un ragazzo che è partito alla volta dell’India per fare volontariato, ha aperto un centro per educare bambini orfani, ed ora si trova a Samos, isoletta greca ad affrontare l’emergenza profughi. Raccontava di bambini SOLI, di famiglie che passavano ore in attesa del cibo. Forse se riescono a mangiare UN PASTO AL GIORNO è tanto.

EMERGENZA PROFUGHI? Ma chi? Ma cosa? Ma quando?

Tu, che leggi dal calduccio della tua casa, ne sapevi qualcosa? Tu, che hai appena addentato una mela, eri consapevole di questa situazione? Stendiamo un velo pietoso sui nostri cari media che ci fanno sapere solo quello che vogliono I potenti….

Mi è venuta su una rabbia…… dal profondo…… che le lacrime sono sgorgate fuori da sole…… Non è giusto. Non è possibile.

E già da parecchie settimane SENTO che devo agire, col cuore … con coraggio ( che deriva da coragere = agire col cuore). Non so voi, ma starmente chiusa nella mia torre d’avorio, con tutti I miei confort, mi sta diventando stretto…. sto cominciando a capire che il conto in banca, l’armadio e il frigo pieno di ogni bene, non sono che cose effimere, passeggere, inutili.

DIRE FARE PENSARE CON IL CUORECiò che conta realmente, e per realmente intendo il mondo invisibile che c’è ed esiste, sta nel mio cuore, e quanto da questo cuore riesco a DIRE, FARE, PENSARE.

Ho compreso che la spiritualità è monca se rimane inattiva, se rimane solo per me! Comprendete?

Domenica pomeriggio, coincidenza vuole, andavo in centro a fare volontariato per un’associazione che seguo da qualche anno (Mission Bambini, con la quale ho adottato una bambina della Guinea Bissau; associazione piccola e seria, consigliatissima). Abbiamo raccolto fondi per consentire l’operazione al cuore di un bambino ammalato, che altrimenti… beh, che ve lo dico a fare.

DIRE FARE  PENSARE COL CUORE.

Il mio nuovo mantra.

E condividere. Sto scoprendo che sì, in varie isole greche c’è lo sfacelo. Che tragedia, e NO stavolta non ritorno a fare quello che stavo facendo, con EGOISTICA noncuranza. E’ causa nostra anche se quelle persone sono finite li, e non mettiamoci a raccontare la storia del karma negativo, che se lo meritano, perchè vi arrivano in seduta stante dei ceffoni energetici. Li sentite? Qui e ora! Aiutare! Basta egoismo! Noi siamo fortunati e abbiamo il DOVERE di aiutare chi è in difficoltà… e non dico che dobbiamo andare in massa a Samos, oppure dobbiamo donare 10.000€ ognuno, ma nel proprio piccolo, anche una condivisione di notizie, un volere organizzare un fund raising, un acquisto del libro di Nicolo Govoni (esce proprio oggi 30 ottobre!!!), parlarne, semplicemente parlarne di queste cose con amici e conoscenti, risvegliare coscienze, ce n’è bisogno, ragazzi…… informarsi, e vi ho messo a conoscenza di Pier Giorgio Caria che di informazioni ne dà a iosa…. poi, ovvio, gente…… viviamo col dono massimo che Dio ci poteva elargire: IL LIBERO ARBITRIO. Se vi piace la vostra vita così com’è, se non vi interessa aiutare il prossimo, se pensate che non possiate dare nulla di voi per cambiare la attuale situazione…. Avrete un’altra possibilità, chissà quando… magari fra 700 milioni di anni. Sorry, ma le fette di salame suglio occhi, le orecchie e il cuore, no, STOP EGOISM NOW!

Aiutatemi ad aprire I cuori……. da cuore a cuore, da anima a anima, da sorella a sorella e fratello … aiutatemi a scongelare le anime ….. Dio ci assiste se facciamo questo, e quello di cui avremo bisogno, magicamente arriverà.

Let’s do that! entusiasmo

 

Sgamare l’ego

Sono giorni ormai che mi ronza questa domanda.

Come fare a interagire con le persone ancora addormentate.

E’ un dato di fatto, io mi sono resa conto, loro no.

Io sento, loro no.

Non mi sento una prescelta, superiore. Sono un nessuno di questo Tutto. Semplicemente, loro non ci sono ancora arrivati, non hanno ancora ricordato.

Non so dare una percentuale, ma credo che il 90% delle persone che mi capita di incontrare siano ancora a questo livello. Vedo persone che stanno iniziando a percepire qualcosa, che leggono della legge dell’attrazione, fanno corsi, tentano ma… sono ancora pochi. E anche con loro è difficile l’interazione…. Perché?

Che fare?

E’ ormai palese quando vedi che le persone usano quel 3% del cervello. Non vanno oltre. Accettano. Si fanno ingolfare dalla negatività che pare, illusioriamente, prevalere.

Non dico più nulla, sorrido, e offro il mio silenzio, il più delle volte. Parlare, ho notato, di quello che so, porta solo a dei laconici “eh si, però…”.

A volte mi arrabbio. Ma sto imparando a farmi scivolare questa rabbia, a non farla più insabbiare in me.

Noto che le persone sentono il mio cambiamento, ma non dicono nulla.

Mi piacerebbe tantissimo che tutti avessero questa consapevolezza, questo amore per le nuvole, gli uccellini, il battito del cuore, e sentissero la Divinità in loro. La potenza di creare col pensiero.

Un po’ di frustrazione ci sta, no?! Io rispetto il libero arbitrio, ma quando mi incontro con questa vecchia energia… non so che fare.

Vivo ormai nella Verità. E non so stare zitta.

Sono paziente, e penso “è per testare la mia pazienza…”

Ho letto questo articolo “5D CONSCIOUSNESS ~ ARE WE THERE YET?”  dove l’autrice descrive come le persone “risvegliate” che vivono addirittura nella Quinta Dimensione, e sono presenti anche a questo livello di terza, sono migliaia.

Come, come, come fate a vivere? Dove siete? Sul cucuzzolo della montagna? Nell’isoletta in mezzo all’oceano? Oppure anche voi avete da interagire con degli zombi 9h al giorno per 5 giorni a settimana? Gli amici me li scelgo io, quindi sera e weekend sono salva! Ma il resto del tempo… la negatività è ovunque. Se prima mi faceva male, almeno ora ne sento meno l’influenza, ed ho appreso metodi per ripulirmi e ricentrarmi nella luce, nell’amore.

Casualmente, la mia collega con il quale interagisco di più è di una negatività da film. Del tipo “Che bello oggi c’è bel tempo.” Lei ti risponde “Sì ma domani ritorna la pioggia” LOL. Comprendo che questo possa essere per influenzarla positivamente, ed in effetti è così ma … è così dura …

 

 

Questo lo scrivevo giusto 4 giorni fa. O meglio, per specificare, era il mio ego che parlava. Poi qualcosa è successo. Non so, ma una porticina del mio subconscio ha lasciato passare un’informazione. E se la tua collega, quella super negativa, rappresentasse la tua ombra? Tutte quelle peculiarità di te che non ti piacciono? Negativa fino all’esasperazione (e la negatività ancora fa capolino nella mia mente), si veste malissimo (come me fino a qualche tempo fa), dipendente dal compagno (come me in passato), arrossisce per un nonnulla, ironia poco ironica….

Ecco. Le tue ombre tutte qui. Quelle che non vuoi vedere / accettare. Le hai di fronte, un’altra persona te le mostra ogni giorno. Tu non la sopporti, o meglio non sopporti quelle sue peculiarità. Che botta…

Mi torna anche il concetto di umiltà vs superiorità nei confronti degli altri. Umiltà è rendersi conto di essere piccoli, allo stesso livello di tutti, anche di coloro che “non hanno ancora compreso”. Superiorità ti dà un potere, temporaneo, di sentirti in grado di fare o sapere di più rispetto agli altri. Potere illusorio. Illusione. Come la vita in 3D che stiamo vivendo in questa dimensione.

Ora sono a disagio, avendone presa consapevolezza. Come, come, come è possibile, che ancora, mi faccio prendere in giro da questo ego?

E’ tutto così semplice, ma la mente rende così difficile. Siamo divini, siamo amore, siamo luce, ma non ce ne rendiamo conto, ci autosabotiamo. Che gioco strano, che stiamo giocando…

Bho, meno male che me ne sono accorta! Ego sgamato!

To be continued……