..il maestro è tornato..

imagesCA11FRDYNon è successo oggi, né ieri. Ma ho deciso di scriverne solo ora per un non preciso motivo.

Chi legge questo blog sa di cosa parlo, forse già leggendo il titolo.. Il maestro di Tai Chi di cui ho raccontato in qualche post fa, che mi aveva trattato terribilmente, lasciandomi con angosciosi dubbi sul perché e il percome di quello che ha fatto o avessi fatto… è tornato.

E’ capitato che nella mia meditazione mattutina mi fosse venuto in mente di chiedere a lui, esperto, tra le altre cose, di Tuina (massaggio cinese equivalente allo shiatsu, che è giapponese, solo che più complesso e completo), se mi potesse consigliare qualche scuola di Tuina a Milano, perché il corso di shiatsu mi comincia a stare stretto… poco tempo, cose fatte un po’ “all’acqua di rosa”… e il bello è che mi sono trovata a condividere questa impressione con un’altra ragazza!

Quindi in quella meditazione mi “arriva” questa intuizione. Subito la mattina lo contatto via facebook (lui comunque è rimasto con una pagina che ha molti “fans”..) e mi risponde subito dicendo che potrebbe essere LUI ad insegnarci.

E come se non fosse successo niente, come se questi mesi non fossero mai passati, mi sono ritrovata in un parco nel centro di Milano ad esercitarmi a Tai Chi, davanti agli occhi stupiti di extracomunitari, anziani e mamme.

Di spiegazioni chiare non ne ho ancora ricevute, ho solo capito che non ho ancora capito! Ma cosa.. bho!

Lui mi ha detto, tra le tante cose che mi è rimasta, che un castello si costruisce e si disfa, per poi ricominciare da capo (non sono sicura del castello, forse ha usato un altro oggetto..). Cioè mi ha costruito, e mi ha disfatto, ed ora stiamo ripartendo.

In concomitanza c’è questo periodo di crisi con il mio compagno… Ci eravamo separati (dal maestro) che ero in crisi con lui, ora ci ritroviamo e sono in crisi con lui.. Coincidenze strane..

Ora la voglio prendere alla leggera. Non mi voglio far prendere come l’altra volte, che alle 6am ero a fare Tai Chi su un marciapiede di Milano! Ma l’opportunità di apprendere cose che non si imparano dai libri è tanta… e spero di essere degna e grata per tutto quello che questo maestro potrà darmi.

Buon Anno e buon inizio a tutti

Ciao a tutti, vi scrivo per augurarvi a tutti voi a tutti noi un fantastico inizio di nuovo anno!

Che il 2013 sia un anno dove noi tutti potremo portare a termine i ns buoni propositi, dove potremo realizzare i ns desideri e vedere le ns preghiere risposte!

Dopo un finale ad alta emozione come quello dell’anno appena passato… un 2012 storico, così tanto da essere richiamato da Maya e co. nei secoli passati, non possiamo altro che attenderci un 2013 scoppiettante, almeno quanto il suo predecessore!

Ecco i miei buoni propositi per il 2013:

  • essere sempre positiva
  • imparare dagli errori
  • essere paziente
  • essere umile
  • parlare vivere camminare relazionarmi col cuore
  • pregare sempre, ogni giorno
  • credere in Dio, o chi per esso (Tao?)
  • imparare, leggere, scoprire sempre di più
  • impegnarmi per migliorarmi, e per migliorare il ns pianeta
  • amarmi
  • avere cura di me stessa
  • amare gli altri
  • essere generosa
  • essere amabile
  • rispondere con amore alle provocazioni
  • mandare amore come fine ultimo della mia giornata
  • mostrare gratitudine per ogni piccolo aspetto positivo che riscontro
  • ripagare la gratitudine con offerte e regali
  • imparare a conoscere il mondo vegetale, e sapere prenderne cura
  • essere aperta all’altro
  • cercare il Maestro che è in me, parlarci, ascoltarlo
  • trovare la Via
  • perdonare per i torti (presunti tali) subiti
  • controllare la rabbia e la frustrazione
  • aiutare gli altri
  • aiutare a trovare la pace interiore
  • trovare la pace interiore

Forse sono buoni propositi un pò troppo “alti”… ma è con questi desideri che mi accingo a riniziare un nuovo ciclo (da calendario) di questa mia vita.

Spero di poter dire a fine 2013 di poter aver fatto il più possibile.

Voi potrete essere miei giudici.

Grazie per questo.

Buon Anno!

buoni propositi

 

Conoscere se stessi

saggioUn saggio cinese diceva “E’ saggio chi conosce gli altri, è illuminato chi conosce se stessi”

Singolare che lo leggo or ora, visto che sto passando 2 settimane di confusione ciclopica a livello interiore..

Credo che tutto sia cominciato con quella questione di Biglino e gli Elohim, credere a Dio – Non Dio… Sconforto, ma poi ……. HOP! con un salto di reni mi sono ripresa (grazie anche al conforto trovato nelle risposte di coloro che hanno letto e risposto al post, che ringrazio di TUTTO cuore).

up-or-downPoi però c’è stato ancora un “down”. Prima UP, poi DOWN. Su, giù…

Sabato ho imparato il terzo simbolo del secondo livello di reiki. E’ stato bello, interessante, ha aperto molti fronti, con questo si può lavorare nello spazio-tempo. Tante possibilità, tante responsabilità.

Domenica (ieri) ho incontrato il maestro di Tai Chi. Dovevo fargli delle domande, era più una lezione di teoria questa, rispetto alla pratica che facciamo sempre.

Lui non è molto favorevole al reiki (lui ha avuto l’iniziazione a maestro reiki diversi anni fa, e non credo qui in Italia, visto che ha vissuto in Oriente per tanti anni), in quanto dice che l’energia del reiki oggi giorno è “inquinata” dalle questioni materiali ed economiche (basti pensare che per il mio corso devo dare 600 – sei zero zero – euro), l’energia sarebbe contaminata.

Questo sconforta.start again

Io giusto un anno fa presi la decisione di prendere il secondo livello di reiki. Ora un anno dopo che ho acquisito questa conoscenza, mi ritrovo come a tornare d’accapo.

Avanti. Indietro.

Chi sono?

Cosa posso fare?

Perchè ora queste cose? Perchè ora che raggiungo una meta, mi si dice che non va bene?

Confusa…

Un’altra cosa che pone in dubbio sono gli angeli. Gli angeli, dice, sono esseri di Luce, ma la nostra concezione di angeli è troppo radicata alle nozioni che la chiesa cattolica ci ha imposto per secoli. Nozioni malate … Nozioni infette … E su questo sono d’accordo… io non sono atea, nè però religiosa da andare in chiesa ogni domenica. Anzi, quando ci vado, i preti mi rimandano via senza la confessione perchè….. convivo. E’ successo davvero!

Primissima domanda “sei fidanzata?”

io: sì

“e convivi?”

…… cosa fai, dici le bugie alle confessioni???!! ….

“ah e allora non ti posso confessare…”

LOL (e mi ero fatta 1 ora di coda per quello….)

Ah, che delitto dell’umanità, la convivenza! La chiesa sbaglia solo su questo? Ma qui non mi dilungo, non ne ho proprio voglia, nè mi sembra il mio compito farlo…

Invece, tornando agli angeli… Il fatto che limitiamo un concetto, quello di angelo, ad una figura alata, già di per sè è  limitante, come dire che Dio è Dio, ma è molto di più. E’ amore, è forza, è dono, è gioia. Il tutto non si può configurare in una parola, così come in una figura.

Concetti astratti, ma forti. E nonostante la confusione, attendo speranzosa di una buona nuova. Che so che arriverà. La fiducia, quella sì che rimane.

fiducia