Potere della mente.
Cio’ che pensi si realizza.
Legge dell’attrazione.
Alzi la mano chi non ha mai sentito dire queste parole.
Ed ora, alzi la mano chi puo’ dire di averle messe in pratica.
Cambia, eh.
Due anni fa ho fatto un corso, loro lo chiamavano di “psicodinamica”, ma il nome puo’ essere fuorviante. In poche parole, ti facevano andare in stato alfa, ti facevano fare esercizi per incontrare la tua mente inconscia, visualizzare la sua parte maschile e femminile, e ti facevano comprendere la sua potenzialita’ nel riconoscere, vedere, scoprire, viaggiare attraverso il potenziale che e’ in noi, nel nostro inconscio, appunto, che si puo’ raggiungere in stato alfa (quello della meditazione profonda, o del sonno profondo).
Fighissimo. Ti facevano fare esercizi per “entrare” in una pianta o frutto, animale, minerale. E attraverso i 5 sensi si poteva captare odori, sapori, freddo, caldo . . Viaggi nel tempo, andando a selezionare una data del calendario. Incontri con la parte subconscia (quindi quella piu’ importante) di altre persone, magari che non vediamo piu’. Tutto fatto a fin di bene, non c’e’ neanche bisogno di dirlo, eh.
La cosa importante era il lavoro su di se’ (manco-a -dirlo 2.0), incontrare questa parte inconscia, nelle due figure, maschile e femminile. Chi sei te, a livello inconscio? E li’ ti poteva arrivare chiunque… da personaggi storici (Napoleone, Mandela, Gesu’ . . ) a personaggi di altri pianeti, o inventati, cartoni animati, etc. Insomma, quello sei tu, a livello inconscio. Bello o brutto che sia, che ti piaccia o no . . . that’s you, baby!
E quelle parti inconsce, sono li’ in attesa di COLLABORARE con te, per te. Per portare a frutto quello che desideri.
Semplice e chiaro, no?
Oggi pensavo… ma io, oltre alla mia casa (ed ora ci arrivo), cosa ho ottenuto lavorando con loro (i miei Me inconsci)?
E ricordandomi COME sono riuscita ad arrivare a “creare” la mia casa ideale, mi sono ricordata di COSA fare per creare il prossimo, grande obiettivo. Lavoro e amore. O forse, prima lavoro, e poi amore. O bho, decida l’Altissimo (gia’ qui, chiarezza portami via… eheheh – scritto nella rilettura :)) . . .
Cosa e’ mancato fino ad ora? La chiarezza. Perche’, tornando all’esempio della ricerca della casa, in quello, ero estremamente chiara. Ho fatto una lista di 25/26 caratteristiche che volevo avere: balcone, dal secondo piano, sotto questa cifra, doppia esposizione, lavastoviglie, accettano i gatti, vicini e padroni carini, etc. etc. Con molti particolari. E ogni giorno, parlavo con i “miei” e gli ricordavo delle caratteristiche che volevo. Inoltre, mi sentivo gia’ di aver trovato la casa. Immaginavo la prima volta che entravo e subito realizzavo “ahhhh … si’ e’ questa!!!”.
Ogni giorno, per circa 3 mesi. Ho cominciato a cercare casa a febbraio. A marzo ero gia’ spazientita. Gli tiravo le orecchie a quei due, mi stavo scocciando di girare la citta’ guardando robe inguardabili, per giunta. Aprile. Mano mano che passava il tempo, le case si facevano piu’ carine, sentivo che stava arrivando, ma non era ancora “lei”. Dopo aver svangato tutti i siti di affitti, vado ad un’agenzia. La ragazza sorride alla mia lista, ma dice “forse ho quello che cerchi”. Andiamo a vederla subito, si’, molto carina, unico particolare, fuori budget. Lei comincia a pressarmi, io comincio a stressarmi. Dopo 3 giorni riguardo gli annunci, e trovo “magicamente” una casa simile a quella che mi ha mostrato l’agenzia. Di fianco alla casa che mi hanno mostrato! Chiamo subito, budget c’e’, la vado a vedere. E’ LEI!!! E aveva tipo 22 caratteristiche su 25, o una cosa del genere, insomma… le ho tutte!
E la casa, ogni giorno, io la guardo meravigliata, perche’ se possibile e’ ancora piu’ bella di quello che desideravo. Avevo chiesto doppia esposizione? E’ tripla. Avevo chiesto tranquilla e soleggiata? Ogni giorno mi sveglio con i cinguettii e i fruscii degli alberi, e sono a 20min dal centro. Insomma, quando siamo chiari e precisi, l’universo ci va giu’ pesante, come davvero tutti raccontano.
Ora avanti il prossimo. Ovvio, ci vuole serenita’ d’animo per connettersi ben bene con il nostro subconscio. E diciamo che ultimamente la serenita’ s’e’ persa per strada, ma ora la riporto in me. . . e via avanti con la prossima lista. Dettagliata, punto in alto, so cosa voglio, e lo otterro’. E so anche come mi sento quando lo otterro’. Soddisfatta, appagata, felice, sorridente. Yes, that’s me, in the very near future . . sto arrivando, arrivooooo 🙂
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