MI AMO ANCHE SE…

Mi amo anche se non sono perfetta
Mi amo anche se sbaglio spesso
Mi amo anche se sono sola
Mi amo anche se ho fatto cose vergognose
Mi amo anche se nessuno mi ama

Buon San Valentino.

Il vero amore, oggi ho compreso, è quello che ama NONOSTANTE i miei difetti, i miei errori, le mie nefandezze.

Dio ci ama infatti, nonostante tutto quello che compiamo, o meno.

Una madre ama il figlio anche se finisce in galera.

Un fidanzato ama la sua amata nonostante sia una sclerata cronica (!)

Amati, quindi, come Dio ti ama.

E’ questo, in effetti, quello che avevo chiesto giusto ieri a Gesù: “Aiutami ad amarmi come tu mi ami”.

E oggi … (meno di 24h dopo)

ahhh… (durante la catechesi di PG)

… ho sentito l’amore del mio Sè Superiore arrivare nonostante tutte le bestialità che la mia mente / ego mi voglia costantemente attribuire, togliendomi questa connessione-amore con il Divino, con ME, con quell’Essere stupendo che vive in me e che sto piano piano riscoprendo, riportando in essere (che gioco di parole, uff… è davvero complicato descrivere l’indescrivibile!) in questa terza dimensione … nonostante tutte le ferite del passato, tuttii i pianti che non ho pianto e che sono ancora stagnanti da qualche parte, in qualche cellula, nonostante le difficoltà, nonostante le apparenze OGGI MI AMO!!!!!!!!! OGGI E SEMPRE MI AMO!!!!!!!!

Altro che cioccolatini, qui mi faccio una vasca di cioccolato fondente Lindt di primissima qualità!

ahahah (scusate, la potenza di Gesù è questa, almeno che si manifesta in me! Grazie Gesù!!!!!!!!)

Solo tu puoi fermare la tua crescita

Avendo compreso l’importanza del pensiero creativo, avendo compreso l’importanza dello stare nel qui e ora, e tante altre piccole ma fondamentali lezioni che si ripetono ormai da anni in libri, conversazioni, corsi, etc…

Sono arrivata a comprendere che se vado avanti o meno nel mio piccolo percorso di crescita interiore dipende solo da me.

Se sono qui, in questa situzione ora, lo devo alle mie passate scelte, azioni, parole espresse, pensieri fatti.

Non centrano I pianeti, le altre persone, la sfiga o quello che ho mangiato.

Tutte balle, che eventualmente mi racconto per non assumermi la responsabilità.

Responsabilità…. questa parola OVER USED (utilizzata troppo) ma difficilmente compresa e adottata nella propria vita.

Cosa ero / facevo / pensavo 6 mesi fa? Ecco, la risposta di quei 180 giorni addietro me la ritrovo ora qui. Che mi piaccia o no. Sono nello stesso punto? Con le stesse difficoltà? Campanello d’allarme… a meno che non mi stia bene la situazione così come si presenta.

Qualcosa è cambiato in meglio? Applausi da tutti I cori angelici! WELL DONE! Ottimo lavoro! Vai Avanti! Ringrazia ogni giorno per quello che hai ottenuto col duro lavoro che te – SOLO TE (e I cori angelici 🙂 )- sai di aver compiuto!

Questo è un reminder che ogni singolo giorno, ogni singolo momento, impostiamo il nostro futuro in base a quello che siamo / facciamo / diciamo / pensiamo nel momento presente.

E’ poi quello che esplica la famosa LEGGE DELL’ATTRAZIONE, ma un conto è leggere cosa sia, un conto è usarla a proprio vantaggio, anche (e forse soprattutto) quando ti si presenta qualcosa che non avresti voluto (vedi: possibilità ENORME di crescita interiore!).

Quindi, solo TU e nessun altro può fermarti dal raggiungere I tuoi sogni, la tua felicità, la tua pienezza di vita. NESSUN ALTRO! No I genitori, no il passato, TU hai un ENORME POTERE.

Non dice Gesù “CHIEDETE E VI SARA’ DATO? BUSSATE E VI SARA’ APERTO?” A spallate queste porte, da prendere! Con volontà! Forza! Gioia! Sempre!

Altrimenti… rimani nel tepore della lamentela e del disagio continuo e costante, che dilaga a macchia d’olio ….

Essere Divino (altro gentle reminder… perchè siamo tutti esseri divini), non perdere altro tempo: costruisci, mattone su mattone, la vita che vuoi, considerando ogni singolo segmento della tua vita… Dal momento in cui ti svegli, alla colazione, al percorso verso il lavoro, al pranzo, agli incontri di lavoro e con gli amici e la famiglia … Incomincia adesso con gratitudine e positività. Immagina, per ogni segmento, quello che desideri. E questo arriverà, anche se fra 6 mesi…

E’ tutto molto semplice, se vuoi, puoi.

La negatività se entra.. è perchè ha trovato una porticina aperta in noi!

Fino all’anno scorso mi proteggevo contro la negatività delle persone. Invocazioni, bolle di energia, preghiere, pietre… e quindi chiusura. Mia, interiore, esteriore, blocco di energia totale.

Oggi benedico. Me e chiunque incontro, soprattutto i più antipatici (ne hanno tanto bisogno :P).

Contemporaneamente, sto anche cominciando a tirarmi su nei miei standard personali. Come essere divino, merito il meglio, perchè Dio mi ama e vuole il meglio per me. A cominciare dal mio aspetto fisico, passando per scarpe e vestiti.

Perchè dico questo… ho comprato un paio di stivali da urlo… si fanno il fischio da soli (!). Li metto con naturalezza a lavoro, gli occhi che scrutano da terra fino al ginocchio sono numerosi, maschi e femmine indifferentemente. A casa, la sera, ripongo I bei stivali nell’armadio e cominciano cose strane. Cadono mensole, ripetutamente, dentro la scarpiera. Bene, c’è qualcosa che non va… con la scarpiera, penso all’inizio. Sistemo la cucina, la lettiera del gatto, e ogni tanto sento PUM! venire dalla scarpiera. Stessa mensola che va ad affossare gli affascinanti (toh!) stivali. Eh no, eh! Proprio loro no!

Tempo 5min vado in preghiera e meditazione… qui gatta ci cova, e voglio capirci di più!

Contatto la mia anima.. nel silenzio mi viene che quegli stessi stivali hanno attratto l’invidia delle persone a lavoro. Ho anche capito la persona in particolare.

E qui li punto da scardinare.

Ho capito che se c’è qualcosa che riesce a fare breccia in me, che sia gelosia, invidia, rabbia, preoccupazione o qualsiasi negatività, questa ha in qualche modo trovato una porta aperta in me.

Sono io, e non l’altra persona che manda quell’energia negativa, di qualsiasi natura sia, a doverci fare qualcosa. Sono io che ho il “problema”, non è l’altro, che ho lasciato un varco aperto. Mi devo prendere la responsabilità io, e solo così posso liberarmi alla fonte del problema, non spolverando semplicemente il problema superficialmente, dando la colpa o causa all’altro, esternamente a me. No, devo arrivare alla base! dove è radicato realmente… la punta dell’iceberg è quel “problema”, ma il fondo dell’iceberg sta dentro di me!

Nel mio caso, cosa poteva essere? Mancanza di autostima… niente di più facile… anni e anni di disistima, mancato amore, mancato riconoscimento, mancato affetto da parte dei miei genitori, cosa potevano fare se non una donna incapace di camminare con forza e sicurezza su due stivali da sfilata di moda!?

Consapevolezza! E sono già a metà lavoro…. alla soluzione!

Quindi la prossima volta che ci sentiamo “attaccati” da qualcosa di esterno, ricordiamoci che se il nostro castello interiore è stato aperto da qualcosa di esterno a noi…  il portone era aperto dall’interno, la tanto agognata protezione mancava dall’interno!

Necessitiamo quindi di una ricerca interiore nel profondo delle nostre stanze per comprendere cosa brucia e dove… Se non sappiamo cosa, basta una buona preghiera, meditazione, meglio se al mattino o alla sera prima di addormentarsi e la risposta risuonerà ben presto, se siamo pronti.

Buona ricerca e buona consapevolizzazione interiore!