Mare. Sensazione di libertà, freschezza, vigore. Tutto assieme. E’ presto e il sole caldo ti riscalda e ti invoglia già a rinfrescarti. Ti avvicini al bagnasciuga, ringrazi per questa opportunità.
Con disappunto, tuttavia, scopri che l’acqua è sporca.. bolle, macchie di olio, sacchetti e pezzi di plastica. Più in là, una parte pulita e ti butti in quella parte non toccata da questo scempio.
La spiaggia e l’acqua è comunque piena di gente, bambini, famiglie, anziani. E nessuno sembra accorgersi della pattumiera.
Ci rimango male, e mi accorgo della similitudine di come ancora adesso, si fa fatica ad accorgersi dello schifo di energie che c’è in giro, e nonostante queste, ci si sguazza, noncuranti. Zero consapevolezza.
A ora di pranzo la situazione degenera. Non c’è più neanche uno spiazzetto di acqua pulita. E’ tutta sporca. E quando nel pomeriggio decido di cercare refrigerio, ci vorrebbe un retino per tirare su la plastica che galleggia.
Sento frustrazione, rabbia.
Mi viene in mente però di aver letto da qualche parte che anche queste emozioni causano, a livello energetico, lo stesso tipo di spazzatura, solo più sottile. E allora, mi concentro, uso il mio mentale per benedire l’acqua che comunque mi accoglie, ringrazio per l’opportunità avuta per ripulire a livello sottile.
Chiedo perdono a Madre Terra.
E’ così lampante lo scempio che il genere umano sta causando, sa di ingratitudine e infelicità. Questo è solo un piccolo esempio. Su certe persone gli si legge in faccia, nonostante la fortuna di stare passando una bellissima giornata al mare con i propri cari, piuttosto che nel grigiore accaldato delle città.
E’ questa una giornata che mi fa pensare a quanto si sta sprecando tutto il bello che esiste e ci viene offerto dal Creatore. Non solo, a quanto si continui a deturpare e tentare di distruggere. A quanta inconsapevolezza ci sia ancora, visto che non sembrava fosse un problema per i più.
La spazzatura è causata da noi stessi. Così come quella materiale, fatta di bolle, macchie d’olio, plastica, esiste anche quella energetica fatta di tutti quegli stati mentali ed emozionali che nascono con la paura, la rabbia, la preoccupazione. Stati “normali” che la maggior parte delle persone vivono quotidianamente, i quali sono corroborati dal flusso negativo di notizie e programmi TV, nonché notizie nei giornali che vengono esposti alla massa. Di negativo non c’è solo la notizia della guerra, dell’attentato, dell’incidente. Fanno parte di questa negatività anche i programmi di intrattenimento satirici, che contribuiscono anch’essi ad abbassare le nostre vibrazioni. A livello energetico tutto questo provoca nella nostra aura l’equivalente di esseri ombra che divorano le nostre energie, come degli insetti voraci tutt’intorno al nostro campo aurico. Ne siamo consapevoli?
Quanta consapevolezza circola nel mondo oggi?
Cos’è la consapevolezza?
La gente si rende conto di quello che genera?
A ben vedere, dopo questa giornata di mare, la risposta è … pari a zero.
E questa esperienza parrebbe portare allo sconforto. All’immobilità. Alla resa.
Invece no!
Esco da questa prova, ancora più carica e desiderosa di portare energia positiva, sempre di più, sempre a più persone! Perché ce n’è estremo bisogno!
Come fare? Innanzitutto VOLERLO!
IO VOGLIO risvegliare la coscienza e la consapevolezza delle persone!
IO VOGLIO infondere amore, luce, gioia nelle persone!
IO VOGLIO risplendere energia, serenità, integrità nei cuori!
Solo queste affermazioni, già fanno molto. E poi, chiedo aiuto al Creatore, agli Angeli, ai Maestri di aiutarmi a portare tutto questo a chi ha uno spiraglio aperto in quel benedetto chakra del cuore. Perché è con quello che vediamo, non con gli occhi. Diceva infatti Nicola Tesla, uno avanti…, che abbiamo due cuori: quello terreno e quello spirituale.
Se ti va di partecipare attivamente, ti ringrazio. Ne abbiamo tanto bisogno!
Come?
Ogni singola attività falla col cuore. Con AMORE.
Ringrazia spesso. Sii consapevole.
Chiedi aiuto su come operare per il meglio tuo e del prossimo.
Sii felice.
Sii umile.
Usa la tua immaginazione per innondare di Luce Arcobaleno tutto e tutti coloro che incontri.
Sappi allora che fai parte di una schiera silenziosa ma presente di Guerrieri di Luce.
Dal profondo del mio cuore, quindi, ti ringrazio e ti auguro un buon lavoro di Luce.