La Verità

La verità è scomoda, ma pulita

La verità è leggera e leggiadra

La verità è che pochi la conoscono, e la vogliono conoscere

La verità è che questa umanità ha ancora tanto da imparare, e di tempo, ormai ce n’è poco

La verità è oltre la materia,  il corpo fisico, le emozioni, la mente che mente … la verità si trova nella e con la spiritualità 

La verità è che il male imperversa, e la gran parte di noi si gira dall’altra parte fino a quando non tocca a noi …. egoisti ….

La verità ci è stata insegnata in vari modi, ma facciamo finta di non capire, o non vogliamo capire

La verità è che siamo esseri divini, ma che stiamo vivendo come dei topi in gabbia … insomma una porche lasciata invecchiare male in un garage sporco …

La verità è che l’Era dell’Acquario, l’Apocalisse, sta arrivando, e molti sono impreparati … non conoscono, non si informano, si voltano, guardano la tv e diventano zombie comandati dal potere   

La verità è che anche io ho fatto  fatica a capirlo, ma la voglio la verità, dare e ricevere

La verità è che non so ancora come fare, ho un forte desiderio ma la realizzazione pare una nebbia

La verità è che ho delineato bene la mia confort zone, ho visto la mia schiavitù, le mie catene, in questo lavoro di ufficio comodo, confortante, ben pagato, noioso…. Come uscirci?

La verità è Gesù, ed io ho fede in lui, e quando mi vengono gli attacchi di preoccupazioni, tristezza, panico … pensando a lui mi rinfranco. Oh, quanto sei potente Gesù!

La verità è che Dio ci ama, e così come sono arrivata qui e ora, in maniera del tutto inaspettata, così il Padre Celeste, l’Infinita Coscienza, Il Grande Creatore, mi porterà ad incontrare il mio nuovo destino.

Perchè la verità è che non ho più voglia di stare in questa gabbia dorata, e ho visto troppa inerzia, indifferenza, tristezza, opacità nelle persone in giro nelle strade, e ci deve essere un cambiamento forte, uno scossone, per risvegliare dal torpore di questa schiavitù…

La verità è che siamo tutti in schiavitù: nasci, DEVI andare a scuola, quindi ti tolgono I tuoi momenti di gioco, DEVI diplomarti, DEVI sposarti, DEVI fare figli, DEVI comprare casa, il macchinone, l’Iphone, l’Ipad, DEVI lavorare full-time, anche se hai 2 figli, DEVI stare imbottigliato nel traffico, DEVI respirare al weekend oppure nelle 5 settimane di ferie che hai all’anno (e già è un lusso….)       

Molti di questi DEVI li ho azzerati da tempo, ora è il tempo di scardinare questo ultimo tabù.

La verità è che è difficile … ma lo possiamo fare, se vogliamo

La verità è che ci vuole coraggio

La verità è che non voglio più far parte di questo sistema malato, incentrato sul profitto, sull’egoismo, sul mors tua, vita mea.

E allora utilizzerò gli strumenti che conosco, comincerò tanto a desiderare un nuovo lavoro, una nuova carriera, nel sociale magari, per aiutare I bambini che sono il nostro futuro e che mi apre il cuore vederli sorridere …   

  

Le manipolazioni

Sono stata vittima di tante manipolazioni nella mia vita. Ma riconosco che sono stata manipolatrice anche io. Incosciente. E probabilmente, anche tutte le persone che mi hanno manipolato lo sono state.

Esiste la manipolazione mediatica… ti bombardano di notizie paurose, e tu scarichi la tua paura su quel particolare gruppo (esempio gli immigrati) o situazione. A me la manipolazione mediatica non tocca, anche perchè la tv è un gran bel sopramobile a casa mia.

Ma quella di cui sto parlando è la cosiddetta manipolazione mentale.

Ho conosciuto questo termine ultimamente.

Ho appreso questo termine.

L’ho compreso.

Consapevolizzato.

E non sui libri, ma sulla mia pelle. E sono stati dolori…

Qui non voglio spiegarlo, esistono tante spiegazioni sul web che rendono chiarimenti esaustivi. Ma voglio rendere noto il mio consapevolizzare.

Ora, infatti, tutti i tentativi di manipolazione che mi arrivano, sono chiari come la luce del mattino. Per quello che sono. Inganni. Falsità. Illusioni.

E io non ci casco più.

Chi manipola? Amici, famiglia, partner, colleghi. Praticamente il 99% delle relazioni che abbiamo. Mica il vicino che non ti saluta neanche.

Perchè si manipola? Basicamente, per portare l’acqua al proprio mulino, senza fare troppi sforzi. Manipolare significa anche raccontarsela, a noi stessi ed all’altro. Significa approfittarsi dell’altro, per trarre vantaggio unilaterale (il mio ovviamente, mica dell’altro, dell’altro me ne frego altamente).

Come si manipola?

Attraverso i sensi di colpa…. “se non vieni, mi ammalo…. “

Attraverso le strategie… “il primo passo di riconciliazione, lo può fare solo una persona matura…” (e chi non vuole essere considerato maturo dopo i 15 anni!?)

Attraverso il vittimismo… “non ce la posso fare senza di te…”

Attraverso prove di forza o giochi di potere… “ho sempre fatto così, per la mia posizione/gerarchia, e lo continuo a fare, che ti piaccia o no!”

Io tutte queste manipolazioni le ho sempre subite. Fatte, ne ho fatte. Lo riconosco. Ma sto cambiando, proprio grazie a questa consapevolizzazione.

Perchè non manipolare? Perchè stai influenzando una persona che è più debole di te. Te ne approfitti, per un tuo scopo ultimo, che non necessariamente è utile anche al “manipolato”. Che proprio perchè è più debole, ha bisogno di aiuto, non di soccombere sull’influenza altrui…

Al massimo potrei accettare una manipolazione a fin di bene per l’altro! Non per il mio ultimo fine ed egoistico bene.. NO!

Ora, il fatto che sia giunta a questa consapevolezza, mi riconosco un potere che l’altro, abituato alla manipolazione, non è in grado di intravedere. Non lo sa che io lo sgamo. Ma succede, ogni singola volta. Tuttavia, non ho ancora capito come rispondere a questo ennesimo tentativo…. Per ora sto sulle mie, non rispondo. Anche perchè rispondere all’altro “mi stai ingannando, vuoi solo portare la situazione a tuo favore..” immagino che la reazione di risposta non sia di apertura, anzi…. si potrebbe generare un’ulteriore forma di contrasto, che arrivi fino a generare rabbia e insoddisfazione. Insomma, il caos.

Mi rendo conto che questo chiudermi può anche non essere una risposta “attiva”.

Ma per adesso, rispondo così, ai vari manipolatori che incontro per la mia strada. Che si chiude, di volta in volta. Io vado avanti, anche se sempre più da sola.