VIDEO: Quando finisce una lunga storia di amore

Ciao, ti propongo un video dove dico la mia sulla fine della relazione d’amore, parlando della mia esperienza personale accaduta 7 anni fa, quando mi stavo risvegliando e quindi mi lanciavo da un corso a un seminario all’altro senza che il mio lui mi seguisse… ebbene, soffrendo tantissimo, infatti ci ho messo 1 anno a decidere di lasciarlo, abbiamo terminato la relazione… piccoli spunti che spero possano aiutare a chi magari è in questa sofferente fase di rilascio. Ma, come sempre, dopo la tempesta arriva l’arcobaleno… 😉

 

Grazie per commentare, farmi sapere se hai vissuto una situazione del genere, e come l’hai vissuta e gestita, e in generale per condividere con chi credi possa avere bisogno di sentire questa storia!

Un abbraccio,

Acquario2012

Autocelebrarsi

Ieri ho passato una giornata difficilissima.

Incominciata con “oggi dovrai mettere in pratica quello che sai”, da una delle tante “spiritual coach” che seguo su internet.

Secondo te, ce l’ho fatta?

Ero presa dall’energia di 3D al 1000%.

Medita! E chi ce la fa?

Vai nel bosco, gli alberi ti ricaricano! Sbraitavo pure contro loro!

Sappiamo che finchè non superiamo una “prova”, questa ci viene ripresentata ancora ed ancora. E’ la nostra stessa anima a proporci questo ennesimo test, perchè vuole che lo superiamo. Personalmente ho delle aspettative molto alte verso me stessa, diciamo pure che sono iper-critica e voglio i risultati immediati. Del tipo “perdi 10kg in 2 giorni”.

Invece, ho passato tutta la giornata a chiedermi “perchè perchè, non capisco, non capisco perchè perchè …” come un disco rotto …… e solo verso sera, prima di volermi addormentare, quando sono uscite le lacrime, ho sentito la mia bambina interiore che si disperava a rivivere vecchi ricordi traumatici, e sono quindi riuscita a lasciare andare…

Non è facile questa vita. Non è facile, ogni volta mi sento solissima. Lo so che lo stiamo passando tutti, che il “risveglio” è questo. Solitudine, prove, fatiche, e superarle.

Le abbiamo decise noi le prove da superare. Non ce le ha imposte nessuno… ieri sbraitavo nel bosco anche di questo, cioè che me le potevo scegliere più facili le prove!!! meno male che non c’era nessuno, eheheh.. di umano intendo.

Sempre verso sera, quando ero nel letto per dormire, il primo sorriso pensando a voce alta “la vita è meravigliosa perchè è fatta di eventi belli, ma anche di situazioni difficili che mi servono per apprezzare di più gli eventi belli”, e difatti stamattina già l’energia è più alta, sono grata per aver affrontato ancora una volta un’altra giornata difficile, grata per quello che mi aspetta, grata per quello che è stato, grata, grata, grata.

E consapevole che qua mi sto facendo, così come chi è come me, un mazzo tanto.

Che lo sappiamo solo io, i miei angeli, Dio, Gesù, gli spiriti, e… basta così. Va bene.

Ormai, care anime fratelle/sorelle, ci siamo abituati a questi lavori, a questi dolori, siamo abituati alla sofferenza da passare in una stanzina buia, per poi mostrare il nostro sorriso migliore agli amici e alla famiglia che poi pensano “lui/lei sì che ha una vita facile!”  , sì facile un corno d’africa!

Ma non è facile.

Percui.

Le abbiamo passate! Festeggiamoci! Non aspettiamo il compleanno! Non aspettiamo gli altri! Siamo dei grandi per quello che stiamo vivendo! Siamo da statua, ok??!??! Sì, facciamocela la statua, perchè ce la meritiamo! Onoriamoci, perchè stiamo facendo la storia qui…. dell’umanità che vive sulla Terra, e noi siamo AGENTI ATTIVI del cambiamento in atto. E’ un onore, cacchio, ma ce ne rendiamo conto???? E come Tom Cruise in Mission Impossible, siamo ben addestrati (dalle vite precedenti) e nelle difficoltà, tiriamo fuori il nostro aiuto all’ultimo secondo (di notte…. la gratitudine…)

E come Tom Cruise, nessuno ci conosce, agiamo da soli, abbiamo tanti nemici (nostri, interiori).

Magari la statua non ce la fa nessuno, ma facciamocela da soli.

Ecco, questo è il succo. Auto-celebriamoci, che già i nostri angeli ci mandano tanto amore, facciamolo anche noi stessi per noi.

Detto fatto: me ne vado da sola alla spa, oggi.

E’ il mio premio per la prova superata ieri. Me lo merito!

 

Entrando per la porta stretta

C’è un passo del vangelo dove Gesù dice di entrare per la porta stretta.

Anzi, dice “Sforzatevi di entrare per la porta stretta” (in Luca).

Sto scegliendo la porta stretta, o quantomeno, la salita.

Sto lasciando il parcogiochi, il beauty saloon, il luna park dorato.

Sto lasciando gli agi, la vita semplice, a volte noiosa, ripetitiva, scontata.

Mi sto dirigendo verso una porta stretta. Sconosciuta.

E un pò mi sento Alice, che insegue il suo coniglio, e stralunata, si guarda attorno. Bimba, sorridente, scopritrice e creatrice del suo nuovo mondo. E’ davvero una strana e intensa sensazione quella di stare per cambiare vita, consapevolmente e radicalmente. Non penso di essere l’unica, sono periodi di cambiamenti epocali, a livello individuale e di collettività, più gocce di questo oceano stanno modificandosi, trasformandosi, per portare al nostro oceano ondate di amore incondizionato.

Certo, non c’è solo il momento “Alice”. C’è anche il momento della piagnona triste del cartone Inside Out, avete presente? Quella triste e pessimista. E in quei momenti ho scoperto una grande arma. La lode. Il canto. Al Signore. E questo porta via la nostra antipatica (anche se a me sta super simpatica) amichetta. E’ una parte di me, ogni tanto si fa vedere, mi abbassa le energie, ma non gliela do vinta. Cantando invece al Signore, lodando, ringraziando, il cupo della tristezza va via, e ritorno ricentrata, focalizzata, piena di energia.

No, non è un percorso semplice, ne sono consapevole. Ma sono convinta che sia quello giusto per me, e per tutti. Lo sento, e le sensazioni non mentono, partono dall’anima, e sto avendo conferme, da più fronti, che è la strada giusta per me.

I miei anni passati in ufficio sono stati una palestra incredibile, per migliorarmi con tutti gli specchi antipatici che trovavo 🙂 ma sono stati così utili! In questi stessi anni ho lavorato incredibilmente per andare a scavare dentro di me, come se fossi nel Klondike alla ricerca dell’oro. Sì, il mio oro interiore. E continuo. Sto apprezzando incredibilmente il lavoro con la psicologa, che con il suo aiuto mi fa vedere nuove sfaccettature della mia persona ancora non emerse. Ed il periodo, come sappiamo, ben si addice a questi “vasi di pandora” personali. Che ben vengano. Tutti noi li abbiamo, facciamoli uscire i nostri demoni, diamo aria alla nostra anima, facciamo spazio, e …. diventiamo amore!!!!