L’universo della negatività

Ultimo libro letto: Forme Pensiero di Anne Givaudan.

Mi ha sconvolto prendere consapevolezza del fatto che qualsiasi forma pensiero negativa, sia essa fonte di rabbia, depressione, tristezza, malinconia, etc. etc. trova un suo posto in un, lo chiamo io, universo parallelo, dove appunto si concentrano tutte queste negatività create da noi omiccioli.

La Givaudan l’ha chiamata egregora, ed in effetti la definizione è “un’entità collettiva creata dal pensiero di tutti gli individui”.

A parte la definizione, il concetto è stimolante.

Orripilante all’inizio, almeno per me, consapevolizzare che ogni forma pensiero negativa vada ad alimentare un enorme container di negatività… la quale non resta mica li, eh…. torna, eccome se torna, e secondo voi essendo che si è trovata in compagnia di tante altre energie negative, tornerà con la stessa potenza, o avrà incrementato la sua forza?

Ok, lo sappiamo ormai. Consapevolizzazione a me! Grazie Givaudan!

Mica facile, però… sempre lei consiglia (o consigliava, visto che il libro è stato scritto 20 anni fa! … meglio tardi che mai….) di prendere consapevolezza di quanti pensieri negativi si fanno inconsapevolmente ogni giorno. Ho cominciato a prestarci attenzione. E porchetta vacchetta, mi sono resa conto che ancora, nonostante il mio impegno, la mia volontà, il mio desiderio, la mia indole peace&love, mi capita di mandare una saetta a destra e manca! Ci sono rimasta molto male.

Ancora meglio. Tutte queste forme pensiero, consapevoli o meno, sono, o magari aggiungo io, possono essere, responsabili dello scatafascio che succede nel mondo, ora, mettiamo… mmhh… in Siria, per esempio?

In passato ho sofferto di attacchi fortissimi di rabbia. Ogni tanto ho ancora qualche strascico, e ora che conosco l’esistenza di questa egregora… cerco di tenermi bene alla larga da qualsiasi minima forma di arrabbiatura. Insomma, non serve a nulla arrabbiarsi, in fin dei conti no? Ti fai male te, fai male all’altro, e in più…. contribuisci a stabilizzare una situazione di odio e morte in altre parti del mondo. Eh no, eh!!!! Ora basta!

Sono consapevole della potenza dei nostri pensieri, e aver compreso che anche I più piccoli, insignificanti, possono invece andare ad ingigantire un mostro a 50 teste… mi ha scioccato.

Sono grata per essere venuta a conoscenza di questa creazione inconsapevole di negatività, sono grata per aver compreso di aver partecipato inconsciamente magari alla sofferenza di un altro essere vivente.

Ora sta a me ridirezionare nel momento stesso che quel pensiero cazzuto fa capolino nella mente bidone, in un fiorellino di montagna, in un delfino che gioca nell’acqua, in un arcobaleno, in un sorriso di bambino, in gentilezza, serenità, pace, amore e gioia.

Lo voglio, e assolutamente mi impegno a dare bastonate a quella gatta insolente chiamata anche mente che si indegna di veicolare I miei pensieri dove vuole lei!

La mente, mente. Punto. O meglio, ci rifila quello che vuole. Mente, ego, questo è. Sofferenza, lamentela, negatività. La vedo, la accetto, la innondo di luce, perchè, come dice San Paolo “Ogni cosa si rivela con l’esposizione alla luce, e tutto ciò che viene esposto alla luce diventa luce”.

Recentemente ho vinto una mia piccola personale battaglia col mio ego. A lavoro ho avuto un battibecco con la mia collega. Dopo un weekend passato a rodermi nella frustrazione per I suoi errori (mica miei, eh!), il lunedi do un calcio in faccia all’ego e chiedo scusa alla collega, riconoscendo in lei una parte dell’amore universale che è in tutti. Via ego, via orgoglio, basta. Non serve avere ragione, chissenefrega. Chissenefrega se lei non ha chiesto scusa. Voglio stare bene. Voglio che tutti stiano bene. A cominciare da chi mi sta vicino, poi… se la forza del mio pensiero di amore verso la mia collega, avrà raggiunto qualcuno in bisogno .. tanto meglio ancora. Anzi grazie ❤

 

Cosa fare con le persone negative?

Chi non ha una persona negativa che abbassa le sue frequenze ogni giorno, alzi la mano!

Sono quelle persone che anche se il tempo è bello, ti dicono che tanto poi … il weekend è brutto. Sono quelle persone lamentose, gne-gne, che anche se gli parli di energie positive, legge dell’attrazione, angeli, coincidenze, amore.. ti rispondono che quello che gli succede nella loro vita, è tutta colpa del Creatore. Quelle persone che ti ascoltano, ma poi fanno diversamente da quanto consigliato. Quelle che vorresti evitare come la peste….

Ce le abbiamo tutti, queste persone, e a ben vedere ci servono.. per portare fuori il meglio di noi, Guerrieri di Luce!!

Fino a qualche tempo fa, avrei scritto: proteggiti con preghiere all’Arcangelo Michele, con pietre, incensi, visualizzando una bolla di protezione intorno alla tua aura..

Ma sai cosa succede se fai così? Blocchi la tua energia! Ristagna. E anche tu ne risenti, alla fine. Almeno, così a me è successo. L’anno scorso, ogni volta che arrivavo a lavoro, mi chiudevo nella bolla blu dell’Arcangelo Michele. Conseguenza: una chiusura, un malessere, un ristagno energetico mai sentito.

E invece no. Tu, Guerriero di Luce, che ancora sei in questa Matrix, e svolgi il tuo lavoro dalle 8 alle 17 e affronti il collega o la collega imbugliata, o peggio se in famiglia hai a che fare con la negatività galoppante…

Sappi che non sei solo, e che è compito tuo portare Luce e Amore soprattutto in queste situazioni! E’ compito tuo. Tu che sai, tu che sei consapevole, tu che hai il potere e sai direzionarlo come si deve.

Facile a dirsi, belle parole, già già… ma in pratica?

In pratica, puoi cominciare a pregare per questa persona così afflitta, così addolorata, così in pena, che manifesta così assiduamente la sua sofferenza con questa negatività.

Sappilo! Non è così negativa perchè lei/lui è così. Sta soffrendo!

Non tentare di piegarla con le tue parole, fai funzionare l’energia, richiama tutti gli aiuti che hai a tua disposizione per il suo Massimo bene. Che poi, è anche il tuo.

Recita l’Hoponopono, in mente, ogni volta che hai un momento di difficoltà.

Chiama Gesù, gli Angeli e Arcangeli del Creatore, affinchè aiutino questa persona, a velocizzare il suo percorso, se questo è il meglio per questa persona.

E una volta a casa, scarica la negatività. Con meditazioni, incensi, richiamando le energie universali, andando in mezzo alla natura. Tu puoi. Quella persona, quell’anima, sta chiedendo il tuo aiuto, lui/lei non ne è capace, per questo esprime con così durezza la sua angoscia.

Non ti chiudere in te, non giudicare, rimanda l’energia di amore su questa anima, richiama lo Spirito Santo. Ma non dimenticare che tu puoi.

Ora quando arrivo a lavoro, vedo le persone e penso”Che Dio ti benedica”. Con la mente mando arcobaleni di energia, unicorni, angeli, orsetti del cuore. Volete che non faccia la differenza? Devo spiegarlo?

E grazie, grazie di cuore se puoi fare questo piccolo grande lavoro di servizio per il Tutto, per l’Amore Universale che abbiamo e che è pronto per scoppiare in tutti noi. Come anime, come UNO. Bomba di amore, amoreeeeeeeeee ❤

Benedici ogni giorno questa persona che ti porta queste difficoltà, perchè solo attraverso di queste puoi metterti a servizio.
“Ogni volta che tu affronti una sfida, ti metti in gioco e dai il meglio di te, ne deriva una intima profonda soddisfazione, che con ogni probabilità non potresti affatto sperimentare se tutto filasse sempre liscio” dice Dario Canil nel suo libro Avrah Ka Dabra – Creo la mia felicità. Secondo me ci sta.

Quindi grazie che ho queste persone vicino a me, perchè io POSSO, io SO, io VOGLIO donarmi per migliorare l’energia. Perchè io sono al Servizio dell’Opera Divina, e anche questo lavoro ne fa parte.