Life is a rollercoaster?

rollercoasterCome sta andando la settimana? Come un rollercoaster, come un’altalena… up and down.. lunedì drama, negatività pesante, la mattina lui mi aggredisce per avergli perso una cosa nelle pulizie, dopo 1min si accorge di trovarlo.. Resto tutto il giorno in un senso di apatia e quasi sconfitta che neanche le preghiere e le meditazioni quasi riescono ad alleviare.. Ieri è andata meglio, più attiva, ma sempre con questa altalenanza continua.. Che stufida! Oggi non è cominciata bene, ma è girata meglio, è stata produttiva e mi sento di aver fatto abbastanza, tant’è che sono stanca e ubriaca di computer, una cosa che non mi capitava da tempo!

Ho tempo per pensare, anche troppo. Tanti pensieri, tutti differenti.

Leggo 2 o 3 righe di libri che insegnano o provano a farlo.

Dicono di aver pazienza, di non correre, di rimanere fiduciosi NO MATTER WHAT, non interessa cosa succede o cosa NON succede. Questa mattina però sono stata io a sbottare contro lui, uff… Un’altra giornata a casa, senza macchina per giunta, e che caspita! E lui giustamente: vuoi tornare a lavorare in ufficio? Allora non lamentarti.. POINT TAKEN..

L’altro pensiero, che mi gira da un pò, riguarda l’Italia e la sua disastrosa situazione che ci sbattono in faccia giornali, radio e tv. Pil, Istat, Debito, Spread che palle… Ho tanti amici all’estero, alcuni pur di non tornare in Italia sono andati a vivere a Lugano che è praticamente l’Italia fighetta dietro l’angolo. La schifano la nostra povera Italia, CI schifano, i politici dicono, il sistema, povera Italia, poveri voi ma come fate io non riuscirei mai a viverci a starci più di una vacanza. E non posso non pensare alla potenza del pensiero. IL PENSIERO CREATIVO. Il pensiero che crea. Possibile che tutta questa negatività possa contribuire a lasciare il paese nella melmaglia? Se credi nel pensiero creativo, non puoi non credere a questo. Un altro punto di riflessione: quando c’era B. (non lo nomino nemmeno) non c’era crisi, si diceva i ristoranti sono pieni, la gente spende per la cosmesi e la bellezza X milioni all’anno.. Insomma si voleva sottolineare i punti positivi. Ora mi chiedo: bastava questa positività, anche se mascherata di ipocrisia a far andare diversamente?