Ci basta essere l’1%

Le coincidenze non esistono.

PUNTO.

Annoiata, vado su Prime Video (quello di Amazon) e mi prende un film dal titolo interessante: “Close Encounters of the Fifth Kind: Contact Has Begun”.

Parla dei Fratelli delle Stelle, cosidetti UFO, ET, Fratelli Galattici, insomma dategli il nome che vi pare (ma se non mi sbaglio di tutti i nomi non gli piace per niente essere chiamati ET, quindi rispettiamoli!).

Parla di come i governi siano a conoscenza della loro esistenza e di come li stiano contrastando da oltre 50 anni nonostante le loro intenzioni siano le più nobili ed alte mai viste qui sul pianeta Terra, se non attraverso gente del calibro di Gandhi, Buddha, Gesù…

Addirittura, i nostri governi li vedono come una minaccia, percui il tentativo di contrastarli, sia militarmente (e parte una gran risata da pubblico di Zelig) sia “socialmente”, e qui Hollywood ha giocato un ruolo fondamentale a metterci in testa di quanto brutti e cattivi possano essere.

Menzogne, chiaro, con fine manipolatorio, altrettanto cristallino.

Ma ragioniamo: se mai ci fosse un interesse a distruggerci (che poi ci stiamo pensando per benino noi da quando giochiamo a chi ha la bomba atomica più grossa), non lo avrebbero già fatto?

Vabbè, fino a qua, niente di nuovo.

Il tipo che parla in questo film documentario ne sa, e parecchio. Un tale Dr. Steven Greed.

Comincia a parlare di coscienza, oltre che di fisica quantistica, e di come possiamo contattarli. Lui è da anni che li contatta, fotografa, e via dicendo. Infatti ci sono miriadi di video di vari dischi e altre robe strane nei cieli, oltre che i famosi cerchi nel grano.

E anche fino a qui, niente di nuovo.

Comincia a parlare poi di dimensioni. Loro sono ovviamente esseri avanti miliardi di luce rispetto a noi, non solo tecnologicamente ma anche a livello di evoluzione spirituale.

Loro sono esseri che VIVONO le più alte dimensioni, anche ben oltre la quinta.

Bellissimo quindi considerare che tutto il lavoro che stiamo facendo per aumentare le nostre frequenze e ancorarci finalmente alla 5D, per lasciare la 3D materiale che ben conosciamo, sia anche funzionale per ESSERE con loro, viaggiando con il nostro corpo astrale.

Come?

MEDITAZIONE, baby………. That is the key!!! La parola magica!!!!!!!

E ovviamente, tutto quello che c’è a contorno: pensieri positivi, lavoro sulle ombre, sgancio dai traumi di 3D.

Ok, non è roba di poca cosa, ma ci siamo imbarcati ormai su questo tragitto, INSIEME.

E’ possibile.

Un ultimo punto interessante: il Doc cita uno studio sull’argomento  coscienza / consapevolezza / potere collettivo. Cita questo studio che in una città di 200.000 abitanti sono stati selezionati 2000 individui, quindi l’1% di quella popolazione, e sono stati richiesti di praticare meditazione. Non so per quanto o che tipo, ma chissenefrega. Il risultato è quello che conta: diminuzione della criminalità, incidenti, o robe del genere negative. Ovvero incremento delle vibrazioni dell’intera collettività!

Quindi, per far sì che finalmente si compia l’ASCENSIONE del nostro pianeta, e dire addio a tutto quello che è malato di questa società, ci basta raggiungere quella minima piccolissima percentuale! Che corrisponde a circa 75 milioni di persone…….

Fai parte di questo numero già??? Io credo, spero ardentemente, di sì!!!

L’effetto entanglement poi darà l’effetto tsunami al resto delle anime che sono pronte per il risveglio!

E via che si parte poi con la giostra più bella mai vista in qualsiasi vita abbiamo vissuto (almeno qua, sulla Terra 😉)

Gioiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ❤

I veri maestri

Pensi alla parola MAESTRO e ti vengono le immagini di….

….. Sai Baba

….. Gandhi

….. qualche maestro shifu o indu o chissàche dal nome impronunciabile.

Tutti sicuramenti veri portatori di tante buone energie e con altrettante buone intenzioni ma ….

…. i veri maestri a mio piccolo e personale parere sono ben altri.

E sono composti da…

…. il tuo o la tua ex che ti ha fatto soffrire in modo indicibile

…. il tuo o la tua collega che col suo comportamento ti ha fatto passare regolarmente ogni giornata lavorativa di m……..

…. quell’amico o amico, o presunto/a tale che ti ha colpito alle spalle più e più volte

…. il vicino o la vicina di casa che non ha capito che le regole civili non sono per forza scritte sui fogli

…. il signore o la signora per strada o al supermercato o alla posta che ha osato mancarti di rispetto

E lo sono, carissimi tutti, lo sono eccome. Soprattutto nel momento in cui riconosci che ti hanno aiutato tantissimo, nel tuo processo di crescita interiore.

Quando invece di addossargli/le la responsabilità per il fallimento del vostro rapporto, ti sei guardato/a dentro e hai compreso che, come sempre, tutto ha un senso (Vasco docet!) e finalmente lo comprendi, lo accetti e ne sei pure grata/o. E il dolore passato, ancora ancorato in qualche cellula del tuo corpo, riesce a liberarsi con l’energia guaritrice della gratitudine

Quando invece di sbraitargli/le addosso, hai cominciato ad osservare le tue reazioni, e poi le sue, e hai finito per avere compassione del suo comportamento egoico, di 3D, che hai vissuto esattamente anche tu… ed hai compreso che l’amore prima di tutto, ed un sorriso a seguire, fa miracoli in situazioni potenzialmente conflittuali…

E quando riconosci tutto questo, hai compreso che tutti loro sono stati dei veri e grandi maestri per te nella tua piccola grande vita.

Più di qualsiasi Eckart Tolle, Tich Nat Hahn, Osho, Neale Donald Walsh o quanti altri ne esistono (e anche grazie a Dio! occorre aggiungere!).

Comprendi che hanno avuto un ruolo importantissimo nella tua vita e che ti hanno insegnato la cosa più importante dell’Universo: che amare fa rima con imparare…..

E credo che lo scopo divino che tutti aneliamo a scoprire sia proprio questo. Niente di ecclatante, nulla di complicato. Semplicemente imparare ad amare, tramite le nostre esperienze, difficoltà, il vissuto fatto di conflitti. Amare, nonostante tutto, amare.

Coltivare la fiducia ogni giorno

Ho lasciato il mio lavoro di 3D con una visione di una vita diversa, ci ho creduto, l’ho sentito mio questo cambiamento.

Ho fatto il salto nel buio, affidandomi all’Universo.

In questi giorni però sto comprendendo che questo affidamento non è una fiducia unica, che è avvenuta solo quel giorno, ma è un continuo affidamento.

Stamattina infatti, dopo le varie meditazioni, essendo in uno stato di ansia per il futuro, mi è venuto in mente una parabola della Sacra Scrittura dove uno dei profeti fa visita ad una vedova, la vedova di Naim, è le chiede del cibo: lei risponde che ha solo un pugno di farina e di olio e poi non ha più nulla. Questo poco di farina e olio rappresenta la fiducia che il profeta indica come necessario per poter mangiare. Ogni giorno, questa vedova, si deve affidare per poter mangiare.

Ecco, questa è l’immagine che oggi coltivo in me, e che dobbiamo coltivare tutti per portare avanti il nostro progetto, che sia cibo, cambiamento, lavoro, amore o altro.

Affidarsi.

Con fede, cieca, credendoci, nonostante le paure, le ansie, i limiti che la mente di 3D ci portano a dubitare di noi, di tutto.

Avere la fede di Dio è avere la fede che il Creatore ha per noi. Una fede totale, immensa, completa, tutta.

Senza se, senza ma.

Sapendo che il nostro compito qui in Terra è continuare a splendere, nonostante tutte le ombre e difficoltà che si presentano, e che sempre si presenteranno.

Continuando a ripulire il nostro campo aurico dalle impurità, attraverso i vari strumenti che abbiamo appreso, e che ci sono stati donati.

Accettando le nostre piccolezze, i nostri limiti terreni, sapendo che siamo tanto di più rispetto a questo corpo.

Ringraziando per tutto quello che abbiamo, che siamo, e che avremo e saremo.

Non esistono formule magiche, esiste solo un gran da fare, un tirarsi su le maniche e gioire di ogni istante che viviamo qui!

In una canalizzazione si parla infatti di milioni di anime che sono in attesa di incarnarsi qui sulla Terra per il semplice fatto che qui la possibilità di crescita dell’anima è enorme.

E ci credo!!!

E’ stra-difficile!!!

Onoriamo questa esperienza terrena, sapendo che tutto davvero conta per il bene di tutto e tutti su questo pianeta, in questa dimensione, questo tempo e tutti gli altri!

Ora sappiamo, quindi con questa consapevolezza, attiviamoci, ringraziando con ogni cellula del nostro corpo.

Viva noi, viva il Creato, viva questa esperienza!