New Beginnings. Nuovi inizi.

Ho constatato parlando con vari amici per lo scambio di auguri di buone feste, che il 2013 è stato un anno horribilis per tanti.

Io l’ho scritto qui a più riprese, che il 2013 è stato tosto, tostissimo, mi sembra di ripetermi e non lo voglio fare.

Non credo negli oroscopi, o meglio non li leggo, non sempre (:P), e sono andata a curiosare cosa dicesse del mio 2013… insomma in modo molto delicato mi presagiva un anno di difficoltà.

In genere, se si va a leggere o si sente parlare di energie o oroscopi, quelli seri, precisi tanto che rasentano la noia!, si capisce che il 2013 è davvero stato un anno complicato per tanti, tecnicamente non ho capito il motivo..

Ricordo che l’anno scorso, nel 2012, il fatidico 2012, ero piena di speranze. Non sapevo cosa mi dovesse aspettare, ma ero positiva, sono stata contenta di averlo vissuto con consapevolezza, il grande cambio, dicevo, si leggeva… E’ stata una bella botta, questo 2013, devo dire, soprattutto con le aspettative create alla fine dell’anno scorso.

Però.luna

Però, ora sembra che qualcosa stia cambiando, o almeno che possa cambiare.

Addirittura c’è un evento lunare molto simbolico: una nuova luna al 1 di gennaio 2014, simbolo di novità, nuovi inizi, cambiamenti ed un invito a lasciare andare ciò che c’è di vecchio, nel nostro passato, che non va o che non vogliamo portare con noi (messaggi molto frequenti che ci mandano gli angeli attraverso le carte di Doreen Virtue, o sbaglio?).

Per me personalmente, questo non potrebbe essere più vero: il 2 gennaio inizio un lavoro, non un nuovo lavoro, ma un lavoro! Dopo esattamente un anno di purgatorio, mi viene quasi da pensare, torno nel patinato mondo dell’ufficio. Ma ora con una nuova consapevolezza: quel posto di lavoro, seppur non incontri i miei desideri romantici e quasi fanciulleschi di poter studiare e praticare con le energie e la medicina tradizionale cinese, mi renderà capace di continuare queste cose, di approfondire, e in fin dei conti di sostenere la mia vita.

Sono solita fare un resoconto alla fine di ogni anno, sull’andamento del mio anno: a livello lavorativo, ma anche personale, delle persone che ho incontrato, degli eventi a cui ho partecipato, delle emozioni che ho vissuto. E questo 2013 è stato talmente atipico, che a tutt’oggi non riesco a spiegarmi un senso.

E magari, è giusto così.

Spero, auguro a tutti quanti di trovare, o ritrovare la serenità. Nel piccolo, nel quotidiano innanzitutto, e quindi di realizzare i propri sogni. Continuiamo a sognare, sempre.

Buon inizio di un nuovo inizio.