Come creare il futuro che desideri

Eccolo. Il metodo che sognavi. Semplice, facile, richiede giusto un pò di pratica ogni giorno….

Io l’ho sperimentato, anzi lo sto sperimentando, e posso lasciare un feedback positivo stile Trip Advisor! Solo che il viaggio non c’è stato…. ma ci sarà!

Riporto l’articolo che spiega in modo dettagliato come fare:

https://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2013/04/25/in-che-modo-creiamo-la-nostra-realta-da-leggere-assolutamente/

Consiglio di leggerlo attentamente, anche più di una volta, e poi… a lavoro!

Sì perchè bisogna smetterla di farsi usare dalla mente. Dobbiamo cominciare a tenerla sotto controllo, ad usarla per il nostro Massimo bene!

La nostra mente è uno strumento potentissimo, solo che non lo sappiamo, e quindi inconsciamente facciamo casini… E ci roviniamo la vita (fino a che non veniamo a conoscenza di queste tecniche!).

Ripeto, è semplicissimo. Basta immaginare quello che si desidera. Le immagini, incorniciate dalle emozioni positive, contattano l’inconscio collettivo e … si crea la magia 😀

Ovvio che se mi immagino di vivere in un castello fiabesco, magari ci metterà più di qualche giorno ad arrivare… percui una buona dose di fiducia, oltre che di piedi per terra, non è da scordare.

La nostra vita è il frutto delle nostre azioni, ma prima ancora dei nostri pensieri, ed emozioni. Brutto talvolta ricordarselo, ma non appena ce ne rendiamo conto, dopo che abbiamo inghiottito il rospo del passato difficile, possiamo farlo diventare in un principe azzurro. Basta che lo vogliamo. E ora sappiamo anche come.

Riprogrammiamoci. Cancelliamo il passato fatto di cazzate, tristezze, arrabbiature, perdoniamoci. E via, con un futuro pieno di amore, salute, felicità, soldi, amici, gioia, pace. Tutto il meglio che desideriamo!

A lavoro! Ce lo meritiamo! Ma… non è la cicala che alla fine ha ottenuto di più, bensì la sua amica operaia….. Dio non ama I timorosi! I lamentoni! Quindi tirarsi su le maniche, e trovarsi un momento della giornata da dedicare alla programmazione del proprio futuro, in modo da farlo diventare un’abitudine.

 

 

 

Tratta il tuo corpo come se fosse il tuo PET…

Chi ha un animale da compagnia potrà comprendermi.

Hai un gatto? Un cane? Un coniglio? E lo tratti meglio di chiunque altro? Lo riempi di coccole, non vedi l’ora di passare del tempo con lui/lei, ti mostra il suo affetto nei modi più incredibili, e il suo amore, come spesso accade, è indescrivibile?

Ecco… il nostro corpo MERITA questo tipo di attenzione, rispetto, cura e amore!

Troppo spesso ce ne dimentichiamo. Lo lasciamo sul fondo della lista di cose da fare.

TRATTARE BENE IL MIO AMATO CORPO.

Questo involucro Benedetto che ci consente di fare esperienza qui ed ora. In questa dimensione, in questo pianeta.

Troppe volte fumiamo. Madre del cielo che sofferenza perenne deve essere per I nostri polmoni! Ex fumatrice, mi accorgo ancora adesso dello schifo che sono le sigarette, elettroniche o meno che siano.

Troppe volte ci droghiamo. Ci annulliamo. E nella droga includo l’alcol. E’ una droga, di per sè, causa dipendenza, peccato che I governi becchino un sacco di quattrini ed ecco che troviamo in tutti I supermercati vari alcolici. Ma alcol è sinonimo di spirito, e sicuramente non è santo. Oltretutto chi beve (la sottoscritta beveva quantità industriali, avendo vissuto nella capitale dell’alcol – Dublino – per lungo tempo) ingrassa, invecchia prima, è rimbambito perennemente. Io ero così. Ora, a distanza di 1 anno che ho smesso di bere mi sento, oltre che dimagrita, fresca, più pimpante, più sveglia, centrata. In altre parole, si alzano le frequenze.

Troppe volte mangiamo male. Tu sei quello che mangi. Lo dicono in tanti, ci sono studi incredibili che lo confermano (The China Study). Eppure continui a prediligere cibi industriali, saporiti, compresi di formaggi grassi, carni rosse, paste con salse e condimenti pesanti. Clap clap. Il tuo fegato, intestino e stomaco ti applaudono. Sì, per le settimane a seguire. Quando ti faranno capricci a tutt’andare. Verdure, frutta, cereali. Basta poco. All’inizio è dura, ma abituare il nostro palato a nuovi sapori, si può. Basta volerlo.

Troppe volte ci riempiamo di farmaci. Ci fa male la testa. Ecco l’OKI. Ho il reflusso gastrico. Ecco un altro farmaco. Ci sono persone che vanno in giro con la farmacia in borsa. Ci sono persone che, quando muoiono, non si decompongono. Ecco gli effetti di tutti I farmaci (farmaco, tra l’altro, dal Greco significa “veleno” … fate vobis).

Troppo spesso nutriamo il nostro corpo di emozioni negative: rabbia, frustrazione, tristezza, lamentele. Nel film “Nosso Lar”, meraviglioso – se riuscite a trovarlo guardatelo assolutamente –  film frutto di una canalizzazione, si parla di “suicidio incosciente”: quando si passa la vita a nutrire il corpo di queste emozioni, la conseguenza è la nascita di malattie, tipo tumori, che ci portano nell’aldilà…. da brivido. Ma la lezione qual’è? Nutriamoci di gioia, amore, fede, speranza! Sempre ❤

E stamattina mi è venuto questo flash. Di trattare il mio corpo, preso anche singolarmente, ogni organo, ogni sua parte, I denti quando li lavo ogni giorno, trattarli insomma come se fosse il mio gatto… con tanto amore. Ringraziarli. Singolarmente. Non è scontato che loro funzionino bene, soprattutto visto tutto il male che quotidianamente gli possiamo fare, consciamente o meno.

Se lo meritano, no!?

Ce lo meritiamo, o no!?