Mi ricollego a questo interessante articolo pubblicato su Cammina Nel Sole, e voglio esporre un esempio pratico di quello che mi è successo a me… toh! giusto ieri.
Ero a lezione di yoga, mi trovo benissimo con le persone del corso, tutte tranne una. Un donnone, energia maschile a go-go, aggressiva, irriverente, a me profondamente antipatica, a fatica ci salutiamo. Dove stendo il mio tappetino? Senza saperlo, di fianco a lei.. 😀 vabbbbenee…. lavoriamoci su, penso io, notando la casualità.
Dopo la lezione di yoga, a casa, mi accingo a iniziare I miei lavori serali, e chiedo al mio Sè Superiore di farmi arrivare alla mia consapevolezza cosciente, cosa è necessario per me lavorare, cosa devo lasciare andare questa sera.
Bene, mi esce… prima la sua imagine, di questa ragazza, poi … la sua aggressività… che è latente e nasce dalla sofferenza…. e che poi è anche la mia.
Mi sono sentita dispiaciuta per averla giudicata, ma il senso del discorso qui è un altro, che poi è spiegato benissimo nell’articolo che ho proposto: semplicemente quello che rimandiamo verso altri, è una nostra ombra. Accorgercene, ovvero portarlo a consapevolezza cosciente, è tanta roba. Solo così ce ne possiamo disfare, ed al suo posto far entrare l’amore incondizionato, la compassione, la luce.
Duro lavoro, lo so… ma necessario.
Cambia te stesso,e cambierai il mondo, diceva qualcuno di grande. Ora, non so se dalla prossima volta mi sentirò più o meno a mio agio con questa ragazza, non so se anche lei sentirà che qualcosa è cambiato in noi, ma so che un altro tassello del puzzle di complicazioni e ombre… l’ho sfaldato.
Ringrazio lei e il mio Sè Superiore, e me stessa per la mia volontà di riconettermi alla mia vera essenza. L’Amore Incondizionato per tutto e tutti, anche per le mie ombre che si specchiano, così generosamente, in altre persone..