Ridere dell’aiuto ricevuto

Ieri sera ho incontrato una grande amica dopo che era tanto tempo che non ci vedevamo, nonostante abitiamo nella stessa città… si sa, tanti impegni, casini, orari diversi… e si dilunga un incontro che si potrebbe benissimo fare anche ogni settimana..

Kelly Beverly Hills 90210Questa mia amica è bella, solare, animata, tanto quanto la Kelly di Beverly Hills 90210, ricordate? Corteggiatissima, dolce, profonda, una grande amica.

Questa dolce ragazza sta purtroppo passando un bruttissimo momento della sua vita, essendo che sua mamma ha subito un’operazione di asportazione di cancro ai polmoni, e da 1 anno va avanti a chemioterapie che la distruggono. E lei, che vive lontana, sente tutta la responsabilità e la pesantezza di questa situazione.

Aveva un ragazzo molto religioso. Mi ha raccontato che mentre lei è andata a fare le ferie da sola, lui si è recato a Medjugorie per pregare per lei e la sua mamma.

Che dolce, ho pensato.

Lei invece, rideva, e anzi ha allontanato il ragazzo intimandogli di lasciare perdere lei e soprattutto la madre..

Non sapevo che dire, di fronte a tanta rivolta nei confronti di un aiuto sincero che veniva dal cuore.. lei non lo voleva…

E ancora mi esce una riflessione: quante, quante persone ancora non credono alla potenza e importanza di una preghiera? Non è necessario farlo nel luogo di culto, basta poco, basta farlo col cuore… e soprattutto quando riceviamo un aiuto d’amore, perchè rivoltarci?

Ho chiesto agli angeli di mandarle luce, non farà sicuramente bene tutto questo stress e energia negativa… Ma, come anche il mio amico che negava l’evidenza rispetto all’aiuto del cervo (vedi articolo precedente), anche in questo caso mi sa che i miei amici non sono pronti per essere aiutati..

Spiace molto comprendere tutto ciò… mi sento anzi abbastanza inutile nei confronti di queste persone, nel senso che vorrei urlare a tutti e fargli comprendere cosa si stanno perdendo, ma… è inutile… riderebbero o non comprenderebbero…