Come fare meditazione

Se vi capita di leggere qualsiasi libro a tema spirituale, troverete che chiunque, da Osho a Doreen Virtue a Giuditta Dembech a tanti altri autori più o meno conosciuti, tutti davvero tutti consigliano e invitano colui/colei che si affaccia a questo cambiamento spirituale di intraprendere un’attività meditativa.

Fare meditazione, ogni giorno.

Io lo lessi in un libro della Giuditta. Cerchiai la parola, ancora me lo ricordo. Ero in vacanza, e tornata a casa mi creai le basi per fare meditazione ogni giorno.

E badate, non servono ore, ma bastano 15 minuti al giorno. Che sono 15 minuti, anche per la super mamma, il super manager, il super io? Insomma, se si vuole si trovano!

Comprai il libro della Giuditta che parla di come iniziare a meditare (“Meditare è facile”). Molto completo, indica molte tecniche, offre tante informazioni. Forse  troppe, per chi ha dei dubbi sul “se lo faccio/come lo faccio”.

L’obiettivo della meditazione è fermare la mente, fermare i pensieri. Ho letto in un libro che facciamo addirittura 40.000 pensieri al giorno. Non ci fermiamo mai, insomma siamo in costante sovraccarico.

E quando fermiamo la mente, le intuizioni, le energie circolano di più,  arrivano meglio. Non è ovviamente come accendere una lampadina, ma è un processo lento e graduale. Però i benefici, sia a breve che a lungo periodo, ci sono (qui un articolo sui benefici della meditazione).

A volte, in forum, leggo di persone che chiedono “come si fa a meditare?”. Ebbene, è semplicissimo. Ognuno può scegliere il suo modo preferito di fare meditazione, ovvero di fermare la mente.

  • meditazioni guidate: si possono comprare CD o scaricare meditazioni guidate su Youtube. In questo caso c’è la voce di una persona che vi indica come ritrovare serenità, mandare luce alle persone e all’Unierso, e tanto altro ancora. Una cosa da sapere è che con le meditazioni diamo forma ai nostri pensieri (come sempre del resto..). Per cui tendono sempre a emanare positività, e questo avrà molti ottimi effetti su chi le pratica. Immaginate se ogni giorno…

Come scaricare musica/video da Youtube? Qui vi consigliavo di scaricare un programma tranquillissimo su Firefox. Se avete difficoltà contattatemi.

  • meditazioni con musiche rilassanti o mantra: non vi piace sentire una persona parlare? Allora scaricatevi musiche con sottofondi di dolci delfini, foreste parlanti, mari rilassanti… e perdetevi nei loro suoni…

Anche i mantra sono fantastici, a mio avviso (io adoro TUTTI i tipi di meditazione…). I mantra sono i vari OHM, AMEN etc. che hanno un forte significato e simbolismo sacrale. Per farvi capire, OHM è talmente potente che il solo ripeterlo in concentrazione emana una forte energia… Sono stupendi, anche se incomprensibili perchè in lingue arcaiche i cui significati se tradotti letteralmente sono

“Meditiamo sulla gloria del Creatore, che ha creato l’universo, che è degno di adorazione, che è l’incarnazione della Conoscenza e della Luce, che rimuove il peccato e l’ignoranza. Possa Egli illuminare il nostro intelletto”.

Meditazione del Gayati Mantra. Apparentemente mooolto forte, e bellissima a mio avviso.

  • meditazioni in totale silenzio: queste sono forse più difficili da fare, soprattutto all’inizio. Qui ci si concentra sulle sensazioni che il corpo dà, in termini di respiro (dove va? com’è?), calore, e visioni.. se ne avete, ma anche se vedete tutto buio, magari sarà un nero grigio, con chiazze che vanno e vengono? Sono tutte sensazioni da seguire cercando di non pensare a nulla… Idealmente sarebbero da fare in mezzo alla natura, in montagna al mare, in mezzo ad un bosco, ascoltando gli uccellini ed il silenzio del vento.. Chissà quante stupende vibrazioni ed energie la natura ci invierà e noi recepiremo, una volta perso il controllo del nostro conscio!

Per quanto riguarda la posizione, ho letto che sì sarebbe ottimale fare la posizione del loto, quella seduta con le ginocchia giù  ma… è davvero per PRO (avanzati). Per noi che iniziamo giusto ora, basta questa semplice regola: sentirsi bene, a proprio agio. Quindi seduti su una sedia, o sulla poltrona preferita sarà più che sufficiente perchè non possiamo meditare se stiamo scomodi!

Unica cosa da notare: mettere il palmo delle mani verso l’alto, appoggiato sulle proprio gambe, in modo da rilasciare l’energia che ci sarà verso l’esterno. Si può anche fare da sdraiati ma lì poi ci si addormenta, quasi sicuramente!

Il luogo: dove fare meditazione: idealmente dovrebbe essere un luogo tranquillo, dove non si è distratti nè interrotti (mettete il cellulare col silenzioso…). Poi se ci aggiungete una candela bianca ed un incenso questo si dice che aggiunga buona energia alla vostra meditazione.

Quando? Per quanto riguarda il quando ovviamente dipende dalle nostre attività… Io preferisco iniziare la giornata con una meditazione, ma se voi non ce la fate, magari considerate quel momento della giornata che passate davanti alla televisione… La televisione non vi porterà alcun beneficio, una breve meditazione invece sì. E poi potrete tornare al vostro programma preferito (se proprio proprio dovete…).

….

Sentivo il bisogno di condividere queste informazioni, che poi sono frutto della mia personale esperienza con la meditazione. E’ davvero semplice e i benefici sono palpabili. Provateci, ogni giorno 10 minuti. Tutt’al più vi porta un bel rilassamento, e chi non ha bisogno di rilassarsi in questo nostro mondo?

Chi la pratica già, può condividere la sua personale esperienza? Cosa usate, dove, come… e come vi sentite?

Grazie in anticipo per la vostra condivisione.

Un abbraccio di Luce a tutti!

Acquario 2012

Reiki II livello

Ad inizio anno ho deciso che avrei preso il secondo livello di Reiki. Lontana dalla mia famiglia, questa stava soffrendo, a livello di ogni singolo componente (!)  ed io ero incapace di aiutarli se non chiamandoli di tanto in tanto e sentendo il loro sfogo… Lì ho quindi deciso che volevo chiedere al mio maestro di prendere il secondo livello di Reiki, con il quale puoi appunto mandare l’energia universale nel tempo e nello spazio.

Il mio maestro ha un modo particolare di insegnare i 3 diversi simboli del secondo livello di Reiki. Ci sono infatti 3 simboli da imparare che con le mani si tracciano nell’aria, su un corpo, oppure mentalmente. Il Reiki funziona così, semplicemente.

Questi 3 simboli non sono però così semplici. Io per ora ho visto ed imparato, nonchè utilizzato solo il primo. Sì perchè il mio maestro (a dire maestro pare che sto parlando di uno sciamano in tutona bianca, barbone e con l’occhio da fattone… – almeno, pensavo io che fosse così, quando non lo conoscevo! – niente di tutto ciò, è un signore normalissimo!), dicevo il mio maestro preferisce insegnare i 3 simboli in modo separato. Prima il primo, quindi lo impari, ci lavori, lo sperimenti e analizzi questo utilizzo. Poi il secondo e via col terzo a distanza di 2/3 mesi.

Ne ho parlato con altre persone che hanno preso il secondo livello in altre scuole o da altri maestri. I commenti sono stati un pò freddini del tipo “ma è un maestro/scuola riconosciuto/a?”. Ma alla fine, credo che se l’intento è positivo, di portare amore e luce in questo mondo, ogni metodo vale lo stesso…

Comunque, io per ora ho fatto solo il primo simbolo.

Sto ora facendo una semi relazione da dare al mio maestro sull’utilizzo che ne ho fatto e devo dire che l‘esito è più che positivo e soddisfacente! Ho utilizzato il primo simbolo quasi ogni giorno, a partire dalle meditazioni mattutine, andando in macchina ho fatto il primo simbolo sulla mia macchinina che mi porta a lavoro e in giro tutti i giorni, in ufficio (ed infatti l’atmosfera è cordiale e rilassata, nonostante lo stress quotidiano), a casa e in famiglia!

Che dire, grazie Signore che mi hai fatto incontrare il Reiki! Grazie anche (e soprattutto) a mia sorella che mi ha tanto spinto a farlo!

Ah, e domani ho il secondo simbolo… 🙂 Smile!!!

La condizione SINE QUA NON

Mi rendo conto rivedendo i vecchi articoli che non ho fatto caso di specificare un piccolo, quanto rilevante, dettaglio nella via alla collaborazione con gli angeli.Image

Ho parlato del fatto che è semplice, facile, che basta chiedere! E loro rispondono in maniera inaspettata che ti lascia a bocca aperta, il più delle volte..

Ho anche menzionato che ci possono aiutare a trovare la felicità, la serenità nelle nostre azioni quotidiane, anche quelle più banali come andare dal parruchiere, trovare la concentrazione per lo studio, arrivare in tempo ad un incontro, trovare un parcheggio in centro a Milano!

Mi rendo conto che non ho menzinato la condizione sine qua non, che poi, parlando di banalità, lo è davvero…

… ebbene, per chi si dovesse avvicinare solo or ora al mondo degli angeli, sappiate che, e non sono io a dirlo, che è l’amore e l’attenzione per il prossimo che avvicinerà a voi un gran numero di angeli!

Non vorrei essere stata capita male quando dicevo “per trovare la felicità chiedete ad un angelo, qualsiasi cosa“. Se per voi la felicità deriva, per esempio – estremo, dal vedere una persona stare male o che gli capiti qualcosa, sappiate che – almeno si dice, io non ho provato e non ci penso nemmeno a farlo – altri angeli potrebbero ascoltare le vostre richieste ed esaudirle. Sì, ma al contrario.

E per angeli al contrario, vi rimando al film Ghost che per me chiarisce immediatamente il concetto di Angeli di Luce, contrapposto agli angeli neri.

Perchè esistono anche loro, e vengono attirati da cattiverie e energie basse di tutti i tipi.

Oltretutto, non cercate di fare i furbi! Cioè se pregate l’angelo per una cosa nobile, ma sotto sotto pensate a tutt’altro, sappiate che i nostri pensieri e desideri non hanno schermo con loro. Neanche i più reconditi. Loro possono leggere ogni nostro pensiero e sentimento. Per cui, cercare di “fregarli” vi porterà vicino gli angeli neri…… brrrrr il solo pensiero fa rabbrividire (riguardatevi la scena di quando quelle ombre lamentose vengono a prendere le anime appena trapassate di quelle persone che, ops, non si erano tanto compImageortate bene durante la loro vita…poi non credo che succeda nulla di questo, ma tant’è che il film Ghost, ha secondo me, centrato in pieno questo dualismo.)

Per finire, e tornare a qualcosa di più bello e positivo: dobbiamo pensare ogni giorno che se mandiamo amore, riceveremo amore. Se mandiamo gioia, riceveremo gioia. E’ un boomerang. Così con le cose negative, così con quelle positive.

Sta a noi la scelta.