Scambi di Reiki

Da quando ho preso il primo livello di Reiki, confesso non ho fatto grandi cose… ogni 2 settimane, se riesco, vado a fare gli scambi di reiki col gruppo del mio maestro Mimmo. Tante belle persone, tante ma tante tante…. Ogni tanto succede qualcosa di strano che ancora noi non capiamo. In genere, si fa scambio a 2 (suona molto… strano per i maliziosi, ma non c’è niente di strano appunto!). Io ricevo reiki, per 1 ora, ci abbracciamo forte forte in segno di ringraziamento, e dopo io do reiki alla stessa persona. E’ bello… e credo mi abbia dato il là per pensare a fare del bene agli altri….

Perché alla fine fare reiki è fare qualcosa per il prossimo. Per colui/colei che si sta sdraiando per farsi fare un trattamento. O almeno credo :P.

Ogni tanto agli scambi di reiki si fa qualcosa di strano, dicevo. Ci mettiamo in circolo, e Mimmo ci “pulisce”.. e tutti facciamo reiki verso la persona che lui pulisce a turno… bello anche questo… Questo pulire comporta un po’ di , ehm, rumori di stomaco (ma dalla bocca!)…

E’ un po’ come, molto più esagerato però, come il film Il Miglio Verde…. Bellissimo film, no? Quanto ho pianto…… Ricordate il muccone nero (perché di grande mucca, ergo essere pacifico!) si trattava! Ricordate lui che faceva?

Ritirava il male da Tom Hanks e lo rilasciava… perché non può tenerselo lui il male, sennò…

Qui di seguito riporto proprio la parte di cui sto parlando… http://www.youtube.com/watch?v=izzCGvGAAGA&feature=related

E mentre il film faceva vedere mi pare che gli usciva dalla bocca delle mosche o moscerini, nella realtà escono dei suoni, ops! Ruttini! Niente di tragico, per chi è abituato a vivere con uomini! Ahahah!

E John cosa dice alla fine a Tom Hanks che gli chiede cosa avesse fatto? Semplice….. “Ti ho aiutato, capo”….. Che bello……. ed in effetti con il reiki si vuole aiutare, aiutarsi in primo luogo, rimuovere i problemi, i blocchi, le negatività… E non si può fare solo alle persone! Si può benissimo fare agli animali (la mia cagnolina si fa trattare che è una meraviglia!), alle cose come divani, letti, oggetti (anzi, bisognerebbe farlo!), stanze, case… a tutto insomma!

C’è anche un altro film che secondo me parla, direttamente o indirettamente, del reiki…. E’ My Life (Questa Mia Vita), con Nicole Kidman e Michael Keaton, vecchino è del 1993. Non riesco a trovarlo in italiano su Youtube (questo è il trailer in inglese http://www.youtube.com/watch?v=L8dAe3u0vWg ). Praticamente lui ha un tumore, e si fa, molto scetticamente, trattare da un “fantomatico” dottore cinese…. Che gli fa dei trattamenti sul corpo, in particolare sulla parte trattata. Non lo guarisce, però lo cambia…. A parte il film, dove ho pianto come un rubinetto (anche qua??? Sì e in tanti altri!) ho sentito di storie di gente che con dei mali brutti è migliorata… ma visto che non ne so niente, meglio non andare oltre, su ste cose bastano i film!

Il Reiki – Primo Livello

Quindi, cambiamo vita, cambiamo paese, cambiamo lavoro e stile di vita (vedi l’articolo precedente) … Non finisce qui. Scopriamo il REIKI. Il mio moroso, purtroppo, ha sofferto soprattutto nell’ultimo anno di attacchi di panico e di ansia, soprattutto per via del cambiamento che stava prendendo forma e specialmente quando ci trovavamo incapaci nel decidere sul prendere il volo per il Brasile… lui si impanicava da paura… era forse un ulteriore segno che non se doveva fà sto viaggio!!

Periodo di forte cambiamento, lui che non stava bene… le mie sorelle che erano dentro “il giro” di reiki da 2 anni ormai…. E visto che mi raccontavano mari e monti e di quanto potesse solo fargli bene, decidiamo assieme, molto più facilmente che per il Brasile (!), di fare il primo livello di Reiki. Io lo faccio, mi dico, per farlo assieme a lui… per non lasciarlo da solo, via…

E niente… questi 2 giorni ci aprono le porte a questo sconosciuto… il Reiki… oggi lo pratico ogni santo giorno, anche più volte al giorno, e sono felicissima di questa decisione! Ringrazio il Signore così tanto per questo!!

Il corso fatto dal mio maestro Mimmo è fatto veramente bene. Poi dire maestro… quando me ne parlavano le mie sorelle mi immaginavo uno in tuta da sciamano, capellone e barbone… sguardo da ubriacone, bho non so perchè! Invece il Mimmo è un normalissimo 50enne, padre di 2 figli, ha un lavoro normale e nel weekend e durante le sere fa sessioni di reiki nonchè vari corsi…

Dicevo del corso. Fatto bene, anzi benissimo. A proposito, leggo su internet di “istituti”/”associazioni” che ti danno il reiki come se ti azionassero un bottone, in qualche ora tipo dalle 14 alle 16… Bah…. Diffidare da questa gente….

Il nostro corso invece ripeto è organizzato bene: innanzitutto eravamo 4 persone a farlo, più Mimmo e un’assistente, Giovanna, persona dolcissima! Alle spiegazioni teoriche, sul cos’è, come si pratica, dove, quando, quanto, eccetera, seguivano delle attivazioni, dopo di chè potevamo cominciare a praticare sul serio facendo degli scambi tra di noi.

E all’inizio mica senti niente! Quindi sembrava fare nulla, sembrava un gioco…. Però ci sentivamo bene, eravamo tra belle persone, a passare due giornate parlando di noi stessi, dei nostri sogni, desideri e problemi… E di come il reiki poteva aiutarci… C’erano delle carte da scegliere, e delle pietre, messe in circolo … davano messaggi bellissimi ad ognuno di noi, e Mimmo ci aiutava a comprenderli…

Proprio una bella esperienza!

La sera, alla fine del primo giorno, prima di dormire ci siamo fatti il nostro primo scambio. All’apertura dell’aura… wow! Che energia ho sentito! Come un forte magnetismo correva sotto le mie mani a passare sopra la “cornice” del corpo di lui. Poi dopo nanna, che l’indomani, domenica mattina, ci aspettava un’altra lunga giornata.

Passò molto bene, ancora conversando, facendo iniziazioni (noi a occhi chiusi, uno ad uno, venivamo letteralmente iniziati Mimmo, non succede niente di fisico, solo che attiva qualcosa in noi per avere il Reiki – cose da maestri!) e praticando.

Segnali

Il 2010 è stato un anno di forte cambiamento per me. All’inizio dell’anno, mi sono ritrovata senza lavoro dopo quasi 5 anni di “onorato servizio” (bbbbaaah…), periodo sfociato in una confusione ed incertezza assoluta.

Dopo di chè decidiamo, io e il mio compagno, di lasciare l’Irlanda dopo appunto 5 anni. Non che mi dispiacesse, sono sempre stata contenta dei cambiamenti, anche grandi…

Ci prendiamo un meritato riposto lungo un’estate, e tornati in Italia cominciamo a domandarci che fare. Ricordo che non volevamo fermarci, volevamo ancora viaggiare e andare in Brasile, non contenti di 3 mesi passati in giro col camper tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo!

Nonostante questo desiderio, più portato dagli eventi e dagli amici (chiunque lasciava l’Irlanda si faceva il giro del mondo mandando foto su FB allucinanti…!), non eravamo in grado di prendere LA decisione e comprare i biglietti. Addirittura una volta, dopo innumerevoli scambi di opinioni tra di noi – andiamo, non andiamo, che facciamo – prendemmo il coraggio a 2 mani e nel completare l’acquisto….toh! la carta di credito ha deciso di non dare l’ok alla transazione!

Segnale?

Subito dopo, ma tipo un giorno dopo….. mi chiamano per un colloquio, dopo che io distrattamente avrò mandato una dozzina di cv in giro nei giorni prima… Il giorno dopo ancora, colloquio e neanche a dirlo comincio il lunedì successivo…

Quando le cose non succede a caso….